La Roma riprende il Tottenham, la Lazio frena all’Olimpico

Le squadre romane portano a casa due pareggi molto diversi per intensità e significato

LONDON, ENGLAND - NOVEMBER 28: Mats Hummels of AS Roma celebrates with teammates after scoring his team's second goal during the UEFA Europa League 2024/25 League Phase MD5 match between Tottenham Hotspur and AS Roma at Tottenham Hotspur Stadium on November 28, 2024 in London, England. (Photo by David Ramos - UEFA/UEFA via Getty Images)

La Roma vola a Londra ed agguanta un pareggio all’ultimo minuto contro il Tottenham, un punto importante più per il morale che per la classifica. Calendario impietoso per mister Ranieri che, dopo la sconfitta contro il Napoli in campionato, torna in terra inglese contro una big del calcio mondiale. Nel 3-4-2-1 giallorosso conferma da titolare per Hummels in difesa, si rivede Paredes a centrocampo ed El Shaarawy insieme a Dybala dietro Dobvyk. Dopo soli 3 minuti di gioco c’è un fallo di Hummels su Sarr: l’arbitro consulta il Var ed assegna il calcio di rigore realizzato da Son. Inizio in salita per i giallorossi, altra partita di sofferenza per i tifosi romanisti. Le due squadre si studiano e la Roma prova subito a rispondere con Dybala. Il pareggio arriva al 20 esimo: punizione dell’argentino che pesca Ndicka in area per il gol dell’ 1 a 1. Subito dopo è El Shaarawy ad andare a segno ma il Var annulla per fuorigioco.

Segue una grandissima parata di Svilar, sul pallone piomba Solanke che tira a botta sicura ma Angelino salva sulla linea. È il preludio al vantaggio dei padroni di casa: al 33esimo Kulusevski crossa al centro, Johnson aggira Angelino e mette dentro con facilità. Dopo soli tre minuti è sempre Kulusevski a rendersi pericoloso, si accentra e tira un sinistro che colpisce l’interno del palo, si salva la Roma. È ancora Tottenham al 40esimo: tiro respinto dalla difesa giallorossa, raccoglie Son che a colpo sicuro trova una grandissima risposta di Svilar.

Nel secondo tempo la Roma prova a rispondere e lo fa in diverse occasioni, prima con Paredes poi con Kone e Dovbyk che vedono annullarsi i gol per fuorigioco. Al minuto 60 Angelino centra la traversa, risponde due minuti dopo Pedro Porro si punizione, traversa anche per lui. Le emozioni non mancano: al 67esimo Konè accarezza il palo, qualche minuto dopo Solanke si lascia ipnotizzare da Svilar. L’attaccante del Tottenham poi prende in pieno la traversa al minuto 80. Il pareggio arriva nel primo dei minuti di recupero: sugli sviluppi del calcio d’angolo Saelemaekers imbecca Hummels che colpisce all’interno dell’area piccola e sigla il 2-2 finale. Roma coraggiosa e fortunata, pareggio meritato e tanti applausi per Ranieri.

Partita facile sulla carta per la Lazio che all’Olimpico ospita i bulgari del Ludogorets, saldamente primi nel campionato di casa ma al terz’ultimo posto nel maxi girone di Europa League con un solo punto raccolto. Baroni fa turnover minimo, si rivedono titolari Mandas in porta e Noslin in attacco, recuperato anche Dia in avanti. Parte bene la Lazio e la prima occasione nitida è al minuto 22 grazie ad una bella combinazione in attacco: da Pedro a Tchaouna, assist per Noslin che non inquadra la porta. Segue una bella conclusione di Dia al minuto 37 chiusa bene da Bonmann che si supera qualche minuto dopo con un’uscita provvidenziale sempre sull’attaccante senegalese. Si chiude 0 a 0 il primo tempo in cui si è vista solo una squadra in campo.

Nella ripresa c’è spazio per Castellanos, Lazzari e Isaksen. Il Ludogorets si chiude bene e al 55esimo ci prova con un colpo di testa alto di Chochev. Risponde subito Pedro con una conclusione telefonata da fuori, poi due occasioni per Lazzari che è impreciso davanti al portiere. Al 74esimo minuto fallo su Isaksen con tutta la squadra a reclamare il calcio di rigore: l’arbitro va a rivederlo al Var ma non concede il penalty che sembrava netto, si prosegue tra le proteste dei tifosi laziali. La Lazio attacca e sfiora il gol con Guedonzi che all’85esimo, con un tiro da fuori potente ed elegante, centra in pieno la traversa. Ultimo sussulto lo regala Castellanos la chi conclusione da lontano è di poco fuori. Finisce così, ennesima prestazione convincente per la Lazio che, nonostante il pari, mantiene il primo posto in classifica.