Delio Rossi riparte dal Foggia, è il nuovo allenatore

Delio Rossi e Foggia di nuovo insieme, il Presidente Canonico riporta nel Capoluogo dauno uno dei beniamini della città

0 Shares

Dopo quasi un ventennio Delio Rossi torna a sedere sulla panchina del Foggia calcio, la notizia era nell’aria ormai da qualche giorno, ed oggi è giunta l’ufficialità, il tecnico riminese firmerà un contratto valido per questa stagione, con opzione per la prossima, subentrando cosi al dimissionario Somma, subentrato a sua volta a dimissionario Gallo, che subentrò all’esonerato Boscaglia. Dunque il Presidente Canonico per mettere fine alla querelle relativa ai tecnici stagionali, ma soprattutto per riprendere in mano le redini dello spogliatoio, ha deciso di affidarsi ad un tecnico esperto, amato dalla piazza che al tempo stesso la conosce molto bene.

Infatti per Delio Rossi quella di Foggia, sarà la quarta volta in carriera, il primo incontro tra il tecnico ed il Capoluogo dauno avvenne nell’ormai lontano 1981, anno in cui si legò al club rossonero in qualità di centrocampista. Con i satanelli, Rossi disputa la bellezza 151 presenze in campionato, 31 delle quali in Serie B condite da ben 4 reti. Dopo Foggia la carriera da calciatore per Delio Rossi si snoda tra Pesaro ed Andria. Chiuso con il calcio giocato Rossi torna a Foggia essendo sua moglie del Capoluogo,proprio dalla Capitana comincia la sua lunga carriera da allenatore, sedendo sulla panchina del Torremggiore, per poi passare nel 91 alla Primavera del Foggia dove vi rimarrà fino al 93, per poi farvi ritorno nella complicata stagione 1995-96 che vedrà i Satanelli retrocedere in Serie C.

Ma nel corso della carriera tante le panchine importanti per il tecnico riminese come: Genoa, Pescara, Salernitana, Lazio con cui vinse anche la Coppa Italia, Lecce, Atalanta, Palermo, Fiorentina,Sampdoria,Bologna, Levski Sofia ed Ascoli, fino al ritorno nella sua amata Foggia. A cominciare da domani Rossi guiderà il primo allenamento dei rossoneri, con cui debutterà in campionato domenica 2 Aprile in casa del Messina, partita difficile per il Foggia reduce da ben due sconfitte maturate contro il Cerignola nel derby di Capitanata e contro il Monterossi tra le mura amiche dello Zaccheria.

Dunque l’imperativo per il tecnico riminese che un campionato di Serie C già lo vinse alla guida della Salernitana, l’imperativo sarà centrare quantomeno il terzo posto che varrebbe al Foggia l’accesso diretto alla fase nazione playoff, per poi cercare di ripetere la stessa impresa fatta in Campania, dove con la Salernitana riuscì nella conquista dei playoff che valsero la promozione in B. Impresa difficile ma non impossibile vista anche la qualità della rosa a disposizione del tecnico romagnolo, che a cominciare da domani potrà tornare ad assaporare il calore del pubblico rossonero che tanto l’amò prima da calciatore e poi da allenatore.

Davide Piteo
Davide Piteo

Nato a Foggia un caldo 9 Luglio del 1981, sono cresciuto con la passione per il calcio e ciclismo, amando la Nazionale degli anni 90 particolarmente quella del Mondiale 90 ossia dell Notti Magiche, mondiale che per tanti si aprii con il Giro d'Italia dello stesso anno vinto da Gianni Bugno. Nel corso degli anni la voglia di raccontare mi ha spinto al giornalismo cominciando con il Giornalino della Parrocchia di San Michele e proseguito con tante esperienze locali e Nazionali,fino ad arrivare al mio approdo in Football Magazine nel 2012. Da quel momento in poi sono rimasto legato solo e soltanto a FM dove mi occupo di Ligue 1, ma nel corso degli anni ho seguito anche la MLS, Gold Cup, Europei e Mondiali. Obiettivi? continuare la mia crescita con FM dove occuparmi anche di altri campionati.