Di Leonardo FRANCESCHINI
Passo falso della capolista Twente che impatta sull’1-1 a Roda. Psv e Vitesse non stanno a guardare e vincendo rispettivamente contro Willem II e Nac si portano a -1. L’Ajax si fa rimontare due goal dall’Heracles e pareggia 3-3; prova di carattere del Feyenoord che rimonta sul Venlo.
TWENTE: LA VITTORIA MANCA DA DUE GARE. PSV DA PAZZI: SOTTO 2-0 IN CASA, VINCE 3-2; VITESSE PERENTORIO. Il pareggio di Roda somiglia tanto ad un campanello d’allarme per il navigato McClaren. Infatti se hai vinto 7 partite su 7 in apertura di stagione e nelle ultime due perdi e pareggi qualche domanda inizi a portela. L’aggravante nel pareggio di Roda sta più che altro nell’essersi fatti rimontare. In vantaggio al 68’ grazie all’ex neroazzuro Castaignos, i “reds” di Enschede hanno incassato la rete del pari firmata Hupperts cinque minuti più tardi. Qualcosa non va, è evidente. Qualche ingranaggio fino a dieci giorni fa perfettamente oliato e funzionante inizia ad incepparsi. L’imperativo a questo punto per il Twente è correre ai ripari prima che sia troppo tardi, ovvero prima che il vantaggio, seppur minimo, ma questo è merito delle inseguitrici, venga delapidato. Dicevamo della bravura delle dirette rivali a rimanere con il fiato sul collo del Twente, ecco: complimenti Psv e Vitesse. Tra le due il ruolo de “l’intrusa” lo gioca senz’altro il Vitesse, squadra nella media, con un buon gioco, dei buoni giocatori (niente di più !), ma senza calciatori capaci realmente di spostare gli equilibri. Almeno così credevamo…perché invece giocatore decisivo a tutti gli effetti si sta dimostrando Wilfred Bony, capocannoniere in campionato con 10 reti (in nove partite), al quinto goal nelle ultime due gare: tripletta nello scorso turno, doppietta Sabato, contro il Nac. Ma Nac Breda-Vitesse è finita 0-3, anche Reis si è iscritto al tabellino dei marcatori insieme al suddetto Bony. Anche il Psv ha vinto, sempre Sabato, sempre con tre goal, ma con maggior sofferenza. Il club di Eindhoven si è imposto per 3-2 sul Willem II, in casa, tra le mura della Philips Arena. Il Willem II aveva gelato i 32.000 accorsi all’impianto del Psv facendo la voce grossa in avvio di gara: 2-0 dopo 23’ minuti, Podevijn e Vossebelt. La sveglia l’ha data Strootman, nella seconda frazione. Il giovane e talentuoso centrocampista olandese, passato anche per Inter e Juve (non tutti lo sanno), ha firmato una doppietta tra il 68’ ed il 79’. Una volta riportato il match in parità, Matavz, entrato dopo l’intervallo, ha chiuso i conti all’83’ fissando il punteggio sul 3-2.
AJAX INGENUO. PELLE’ REGALA LA VITTORIA AL FEYENOORD; L’UTRECHT PASSA ALL’AIA. I “Lancieri” di De Boer sprecano portandosi sul 3-1 ad Almelo, contro l’Heracles, per poi farsi rimontare negli ultimi dieci minuti. L’ottima partenza dell’Ajax si era stata legittimata dal 2-0 con il quale l’11 di Amsterdam conduceva dopo 25’. Al 61’ Wierik aveva accorciato le distanze per l’Heracles. Nemmeno un minuto e Sana rimetteva le cose in chiaro riportando i suoi sopra di due: 3-1. Un goal che, in teoria, avrebbe dovuto dare il colpo di grazie ai padroni di casa, soprattutto a livello mentale; invece no. No perché all’80’ Bruns fa 2-3 e dieci minuti più tardi, allo scadere, Luis Pedro sigla il definitivo 3-3. Un ingeuo Ajax perde il treno per la vetta e rimane impantanato a -5. Vincendo sul campo del Venlo il Feyenoord sale a 17 punti in classifica ed aggancia proprio l’Ajax. La rimonta è stata sicuramente l’elemento caratteristico di questo nono turno di Eredivisie, l’ennesima, la quinta esattamente, si è verificata tra VVV-Venlo e Feyenoord. Venlo avanti per 2-0 con Turk e Joppen, ripreso da Immers e Verhoek, definitivamente sorpassato dal 2-3 di Graziano Pellè, al 64’. Bene anche l’Utrecht che, nemmeno a dirlo, ha vinto in rimonta. Come sennò ? Verrebbe da dire. Si giocava nella capitale, all’Aia, a casa dei “cigni” dell’Ado Den Haag in vantaggio al decimo grazie a Danny Holla. In questo caso tutto succede nel primo ed anche la rimonta si consuma nello spazio dei primi quarantacinque minuti: Gerndt al 22’ e Mulenga al 40’ mettono il sigillo sul successo esterno dell’Utrecht.
NEC CORSARO AD ALKMAAR; IL PEC ZWOLLE AL PRIMO SUCCESSO; L’HEERENVEEN DOMINA IL GRONINGEN. Prestigiosa vittoria del Nec Nikmegen ad Az, contro l’Alkmaar. La partita si risolve nello spazio di due minuti, dal 15’ al 17’. Il terribile e decisivo uno-due è ad opera di Ryan Koolwijk che, su azione prima, dal dischetto poi, si guadagna il titolo di indiscusso match-winner. Ed alla nona giornata arrivano anche il primo successo stagionale per il Pec Zwolle, uscito vincitore dalla trasferta di Waalwijk. I padroni di casa, capitanati da Sneijder Rodney, fratello di Wesley, continuano ad essere irriconoscibili subendo addirittura un doppio svantaggio. Benson segna dopo cinque minuti per il Pec, Reiners infierisce al 62’ e fa 2-0. Inutile il sussulto d’orgoglio del solito Chevalier a due minuti dal novantesimo. Giornata da ricordare anche per l’Heerenveen di Van Basten che travolge il Groningen per 3-0. Vanno a segno Van La Parra, due volte, al 61’ ed ancora all’83’, ed Alfred Finnbogason che trasforma dal dischetto quando il cronometro segna il 65’ minuto.