Finale Champions League: A Istanbul sarà Manchester City-Inter

Giocatori chiave, ranking, osservati speciali: guida alle finaliste di UEFA Champions League

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A Istanbul sarà Manchester City-Inter: questo il verdetto della seconda semifinale di ritorno di Champions League giocata all’Etihad. Grazie al 4-0 rifilato ai Blancos, i Citizens, con una prova maiuscola, guadagnano l’accesso all’ultimo atto della competizione europea più importante per club. Una sfida inedita in finale, nonché la seconda finale di Champions League nella storia del Manchester City, che nel 2021 ha perso nel “Derby inglese” contro il Chelsea di Thomas Tuchel, con la rete di Kai Havertz al Do Dragao. Conosciamo meglio le finaliste:

MANCHESTER CITY

MANCHESTER, ENGLAND – MARCH 14: Erling Haaland of Manchester City celebrates after scoring the team’s first goal from a penalty kick during the UEFA Champions League round of 16 leg two match between Manchester City and RB Leipzig at Etihad Stadium on March 14, 2023 in Manchester, England. (Photo by Michael Regan – UEFA/UEFA via Getty Images)

Perché può vincere
Il City ha a disposizione uno degli allenatori più astuti del calcio e uno dei migliori attaccanti della sua generazione: perché mai non dovrebbe alzare la coppa a Istanbul a giugno? Non ci sono garanzie in una competizione in cui spesso i piccoli dettagli si rivelano decisivi, ma la squadra di Guardiola non teme nessuno. Con la fortuna dalla sua parte, il primo titolo in Champions League potrebbe essere proprio dietro l’angolo.

Come gioca il Man City?
Il ruolo di John Stones nei due giocatori davanti alla difesa ha consentito al City di esercitare un controllo ancora maggiore in fase di possesso, ovvero per la maggior parte del tempo. Bloccando gli avversari nella propria metà campo con una linea difensiva alta, il City fa circolare la palla con facilità fino a concretizzare il suo forcing. A differenza della scorsa stagione, quando Guardiola utilizzava spesso il falso nove, ora i Cityzen hanno il centravanti più forte del mondo per concludere le loro manovre fluide.

Allenatore: Josep Guardiola
Allenatori tra i più titolati del calcio, Guardiola ha vinto la competizione due volte con il Barcellona ma cerca disperatamente di porre fine a 12 anni di attesa. Ha vinto tre campionati alla guida del club catalano e al Bayern, oltre a quattro titoli in Premier League con il City (l’ultimo nel 2021/22).

Giocatore chiave: Kevin De Bruyne
Haaland sarebbe la scelta più ovvia – 51 gol in stagione non sono male dopotutto – ma De Bruyne rimane una figura carismatica e serve palloni su palloni all’implacabile attaccante norvegese. Il 31enne centrocampista ha servito l’assist per 28 gol in tutte le competizioni nel 2022/23, battendo il suo record in una sola stagione con il club. È anche l’uomo delle grandi occasioni, con 11 dei suoi 14 gol in Champions League con il City segnati nella fase a eliminazione diretta.

Lo sapevi?
A 22 anni e 272 giorni e dopo solo 27 partite, Haaland è stato sia il giocatore più giovane che il più veloce a raggiungere i 35 gol in Champions League.

INTER

MILAN, ITALY – MAY 16: Lautaro Martinez of FC Internazionale celebrates with teammate Romelu Lukaku after scoring the team’s first goal during the UEFA Champions League semi-final second leg match between FC Internazionale and AC Milan at Stadio Giuseppe Meazza on May 16, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Valerio Pennicino – UEFA/UEFA via Getty Images)

Perché può vincere
Perché questa squadra sembra fatta per dare il meglio nelle partite importanti, come dimostrano i risultati in tutte le competizioni nel 2023. I nerazzurri hanno perso spesso contro squadre che stavano più in basso in classifica in campionato, ma hanno sempre affrontato le grandi a testa alta. La gara di Istanbul sarà una delle più importanti nella storia del club.

Come gioca l’Inter?
Il modulo è un 3-5-2, con i laterali Denzel Dumfries e Federico Dimarco chiamati a coprire l’intera fascia. Uno dei tre centrocampisti agisce da regista basso: Brozović è perfetto, ma anche Hakan Çalhanoğlu ha fatto bene in sua assenza. Gli altri due, Nicolò Barella e Henrikh Mkhitaryan, comandano il pressing e supportano gli attaccanti. Edin Džeko e Romelu Lukaku si alternano per affiancare Lautaro Martínez nel reparto offensivo, con effetti finora devastanti: sarà un bel dilemma per Simone Inzaghi a Istanbul.

Allenatore: Simone Inzaghi
Vincitore del campionato e di tre Coppe Italia con la Lazio, il 46enne allenatore ha anche vinto una coppa nazionale nelle cinque stagioni sulla panchina dei biancocelesti. Subentrato ad Antonio Conte nel 2021, ha vinto Supercoppa italiana e Coppa Italia alla prima stagione.

Giocatore chiave: Lautaro Martínez
“Il toro” Martínez ha concluso la stagione 2021/22 con 25 gol in 49 presenze fra tutte le competizioni, il suo miglior bottino da quando è arrivato dal Racing Club nel 2018. Ha formato una prolifica coppia con Lukaku, che è tornato dal Chelsea ma non ha giocato molto nella prima parte della stagione per infortunio. I due hanno effettuato un’ottima combinazione sul gol di Martínez che ha deciso la semifinale di ritorno.

Lo sapevi?
Inzaghi potrebbe diventare il primo allenatore italiano a vincere la Coppa dei Campioni con l’Inter. Le precedenti sono arrivate con Helenio Herrera (1964 e 1965) e José Mourinho (2010).

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Redazione

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