Fiorentina forza 8, vittoria dedicata a Edo. Poker Empoli

La Fiorentina non si ferma più: dopo il grande spavento, arriva l’ottavo successo consecutivo in campionato. Al “Franchi” decide la rete di Cataldi, fra i primi ad accorgersi del malore del compagno e a prestargli i soccorsi. Empoli devastante, ne fa quattro all’Hellas!

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FIORENTINA-CAGLIARI 1-0
24’ Cataldi

Al termine di una settimana complicata, fra il malore del centrocampista romano e l’eliminazione dalla Coppa Italia, la Viola riprende la strepitosa marcia in campionato conquistando l’ottavo successo di fila e raggiungendo l’Inter a quota 31. Undici di partenza con diverse novità per i padroni di casa: in panchina restano Kean e Colpani, in attacco spazio a Kouamé nella posizione di unico centravanti, supportato dal trio Ikoné-Beltran-Sottil. Il tecnico dei sardi Nicola opta per una difesa a 4, composta da Zappa, Mina, Luperto e Obert. Come da previsione, fin dai primi minuti sono i toscani a mettersi al comando del gioco con fraseggi rapidi alla ricerca dell’imbucata giusta, anche se i rossoblù si dimostrano abili a chiudere ogni varco. Con Kouamé isolato, è Dodo a provare la via del gol: tentativo senza fortuna. La risposta di Piccoli viene intercettata dal portiere De Gea. Poco dopo, Ranieri chiude con grande tempismo su Makoumbou. Al 24’ l’ex centrocampista della Lazio la sblocca: su appoggio all’indietro di Beltran, Cataldi beffa Sherri con il piattone. L’esultanza del numero 32 è dedicata tutta ad Edoardo Bove: la sua corsa finisce davanti alla telecamera urlando “Te l’avevo detto”, chiaro riferimento a una promessa fatta al compagno di squadra. Nella ripresa, Nicola prova la carta Gaetano al posto di Viola. Con il trascorrere dei minuti, tuttavia, i ritmi si abbassano e la Fiorentina la gestisce senza troppi affanni. L’unico vero pericolo per la retroguardia viola arriva sul colpo di testa di Gaetano che non sortisce effetti. La Fiorentina vola al terzo posto, il Cagliari rimane a 3 punti dalla zona retrocessione.

HELLAS VERONA-EMPOLI 1-4
16’ e 19’ Esposito (E), 32’ Cacace (E), 35’ Tengstedt (HV), 42’ Colombo (E)

Dilaga l’Empoli al “Bentegodi”, mandando in frantumi la difesa degli scaligeri con quattro reti. Cinque reti totali che vengono messe a referto tutte nella prima frazione di gioco, dove domina una sola squadra: quella guidata da Roberto D’Aversa. Veneti completamente in confusione, tanto che dopo appena 20’ vengono puniti due volte da un incontenibile Sebastiano Esposito alla sua prima doppietta nella massima categoria. Al 32’ la conclusione di Cacace trova la deviazione sfortunata e decisiva di Tchatchoua per il provvisorio 0-3. L’unico acuto della compagine gialloblù arriva al 35’ con il destro vincente di Tengstedt, poi però Colombo certifica il definitivo 1-4 grazie ad un sinistro chirurgico (42’). L’arbitro Di Bello assegna un penalty in favore dei toscani, ma il Var lo revoca subito dopo. Nella ripresa, l’Hellas tenta di risalire la china ma la missione si dimostra impossibile. Un durissimo colpo per la squadra allenata dal tecnico Paolo Zanetti (mai così vicino all’esonero), che si ritrova ora ad una sola lunghezza dal Como terz’ultimo. L’Empoli chiude nella miglior maniera una settimana davvero magica, considerando anche la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia.