In seguito alla 16° giornata di Serie A, l’Atalanta di Gasperini mantiene la testa della classifica dopo la vittoria di misura a Cagliari. Segue il Napoli e poi l’Inter rispettivamente a -2 e -3 dai bergamaschi, con Inzaghi che ha travolto 0-6 la sua ex squadra la scorsa giornata. La Fiorentina rimane ferma a 31 insieme alla stessa Lazio. Juve a 28, un altro risultato deludente è il 2-2 col Venezia arrivato solamente al 93’. Bologna 7° a 25, poi il Milan a -2. Roma a soli 2 punti dalla zona retrocessione, occupata dal Cagliari con Monza e Venezia.
La giornata comincia alle 20:45 con Verona-Milan. Zanetti ha ritrovato la vittoria contro il Parma, sono 15 punti in classifica per gli scaligeri. Sfida Livramento-Mosquera, da monitorare le condizioni di Tengstedt. Nel Milan la lista infortunati è lunga: fuori Pulisic, Jovic, Loftus, Musah, Okafor, i lungodegenti Florenzi e Bennacer. Adesso Morata ha rimediato la tonsillite. Inoltre Theo sta forse vivendo il momento più difficile da quando è arrivato al Milan, è ancora il turno di Jimenez. Ci sono Chukwueze e Liberali, Camarda insidia Abraham.
Sabato alle 15 ci sarà Torino-Bologna. Lazaro o Pedersen sugli esterni, Vlasic ultimamente meno favorito rispetto a Gineitis. Adams più di Karamoh. Ferguson può ritrovare il posto da titolare, mentre Orsolini è tornato ma Odgaard è in forma e scalpita per giocare. Ok a Dominguez, l’ennesima ‘Sartoriata’. Alle 18 Genoa-Napoli. Miretti o Vitinha (con l’italiano favorito) per Vieira insieme a Pinamonti e Zanoli, ex di turno. Per Conte sostituire Buongiorno non sarà facile: durante la prima partita della stagione contro il Verona il Napoli perse 3-0, la sua mancanza si sentì parecchio, complice un mercato non completo. Marin o Jesus insieme a Rrahmani. Kvara è ripreso ma non dovrebbe essere rischiato con un Neres così straripante. Imprevisti permettendo sarà lui il titolare. Alle 20:45 spazio a Lecce-Lazio. Dorgu ha arretrato il suo raggio d’azione, ora gioca terzino. In attacco ci sono Pierotti, Krstovic e Morente nel 4-3-3 di Giampaolo. Per Baroni da capire se Romagnoli sarà pronto dall’inizio, altrimenti spazio a Gigot (o Patric, ma neanche lo spagnolo è al meglio). Dia – sempre condizioni permettendo – ritroverà il posto da titolare contro il Lecce a supporto di Castellanos.
Domenica a pranzo ecco Roma-Parma. Sconfitti dal Como, la Roma deve assolutamente riprendersi, 2 punti dalla zona retrocessione rappresentano una situazione preoccupante. Abdulhamid sfida Celik, Paredes più di Le Fee. Dovbyk può tornare a giocare anche in campionato dopo la doppietta in Coppa. Per Pecchia i dubbi sono davanti: Hernani o Mohamed, Cancellieri o Almqvist. Alle 15 scontro diretto importante tra Venezia e Cagliari. 2-2 con la Juve, Di Francesco poteva vincerla ma si è interrotto sul più bello. Altare più di Candela per sostituire Svoboda che si è rotto il crociato, stagione finita per lui. Per Nicola sconfitta un po’ bugiarda contro l’Atalanta, le occasioni ci sono state, interrotte da un grande Carnesecchi. Makombou o Marin in mezzo al campo, Viola leggermente più di Gaetano. Luvumbo out. Alle 18 la capolista Atalanta contro l’Empoli. Kossonou ha vinto gli ultimi ballottaggi su Djimsiti. 50-50 tra Brescianini e Pasalic, invece Zappacosta è in pole su Ruggeri sulla corsia esterna. CDK più di Samardzic. Per D’Aversa è tornato a pieno regime Grassi, che insidia Maleh. Cacace o Henderson sulla trequarti dietro Colombo. Domenica sera spazio a Monza-Juve. La Juve ha di nuovo perso punti con le piccole, il Monza può approfittarne ma sicuramente Motta vorrà replicare il 4-0 in Coppa Italia contro il Cagliari. Nesta, d’altronde, non vince dal 21 ottobre: Maldini squalificato e Djuric infortunato, il tecnico ex Frosinone si affida allora a Caprari, Sensi e Mota per impensierire la difesa juventina. Con Weah out fino al 2025, Conceicao o Gonzalez si giocano il posto sull’out di destra. Cambiaso ieri ha fatto differenziato così come Luiz, sono entrambi da valutare.
Lunedì alle 18:30 Fiorentina-Udinese. Palladino si è fermato dopo 8 vittorie di fila, sarà interessante la reazione Viola. A centrocampo Richardson cerca una maglia da titolare a discapito di Cataldi. Beltran più di Sottil. Squalificato Dodo, c’è Kayode. Per Runjaic Sava in porta, Ehizibue più di Modesto. Atta insieme a Karlstrom per non far rimpiangere Lovric se non dovesse farcela. Alle 20:45 chiude la 17° Inter-Como. Dumfries favorito su Darmian, 50-50 tra Zielinski e Frattesi. In casa Como, Fabregas pensa ancora a Belotti dal 1’. Sergi Roberto è tornato al 100%, Perrone e Moreno no.