di Marco SIMONELLI
Twitter: @marsimonelli
Il Sassuolo continua nel suo periodo negativo perdendo contro un grande Novara che passa nel finale grazie al guizzo di Faragò. Si avvicinano alla capolista Livorno e Verona che allontanano soprattutto i play off, allungando a dieci punti sull’Empoli che pareggia con il Crotone. In coda punti importanti per Reggina, Cittadella e Spezia mentre sono ormai segnate le strade di Pro Vercelli e Grosseto.
SASSUOLO QUARTO PASSO FALSO, NE APPROFITTANO LIVORNO ED HELLAS – Il Sassuolo incappa nell’ennesimo passo falso e, dopo tre pareggi, arriva la sconfitta contro un super Novara, imbattuto da undici partite, che infila la quinta vittoria consecutiva.La squadra più in forma del campionato mette in difficoltà la capolista già dai primi minuti quando trova il doppio vantaggio con due perle di Fernandes e Buzzegoli (sinistro sotto l’incrocio e punizione esemplare). La risposta dei neroverdi è affidata a Berardi che riapre la gara con una splendida punizione dai trenta metri che s’infila sotto il sette. Emiliani che crescono con il passare dei minuti e che trovano il pari con l’autorete di Ludi. Da qui in poi i due portieri sventano le occasioni di Berardi e Troiano da un lato e Seferovic dall’altro, e quando Pomini non ci arriva è la traversa a salvare il Sassuolo, come sul tiro di Buzzegoli. Ma quando sembrava potesse arrivare il quarto pareggio in quattro gare ecco che la deviazione di testa di Faragòsi infila nell’angolino dove Pomini non può arrivare. È il gol della vittoria del Novara che continua la sua splendida cavalcata alla ricerca dei play off e mette fine ad una partita stupenda.Il Sassuolo vede invece riavvicinarsi Livorno e Verona, ora a -6.Amaranto che si sbarazzano senza troppe difficoltà di un Ascoli che vede nuovamente compromessa la sua situazione in classifica. Il gol di Paulinho dopo due minuti spiana la strada al Livorno che raddoppia con Emerson e la chiude nel recupero del secondo tempo con Bigazzi. In mezzo tanto Livorno e troppo poco Ascoli che, privo del suo bomber Zaza, non riesce mai a rendersi pericoloso.Il Verona tiene il passo e annulla nuovamente i play off rimettendo i famosi dieci punti di distanza tra se e la quarta. Contro la Ternana è gara vera con gli umbri che non si risparmiano e mettono in grande difficoltà i gialloblù. L’Hellas attacca a testa bassa ma riesce a capitalizzare le occasioni solo ad inizio ripresa, quando in sette minuti si portano sul 2 a 0 grazie ai gol di Ferrari e Sgrigna. La Ternana non si dà per vinta e la riapre con il gran tiro al volo di Bernardi ma l’espulsione, forse eccessiva, di Brosco complica i piani di rimonta dei rossoverdi che non riescono più a rendersi pericolosi.
PARI EMPOLI E PLAY OFF PIU’ LONTANI. PUNTI IMPORTANTI PER BRESCIA E MODENA – L’Empoli spreca l’occasione per rimanere agganciata alle tre di testa e vede volatilizzarsi momentaneamente i play off. Contro il Crotone arriva un pareggio a reti bianche più utile sicuramente ai calabresi in chiave salvezza.Nel primo tempo gli azzurri sfiorano più volte il gol con il trio d’attacco Saponara-Maccarone-Tavano, ma l’espulsione di Moro a metà secondo tempo interrompe la ricerca del gol dell’Empoli. Con l’uomo in meno i toscani subiscono le azioni del Crotone che va due volte vicino alla rete con De Giorgio. Si riavvicina alle prime sei il Brescia che trova una bella vittoria in rimonta grazie al ritorno al gol di Caracciolo. Dopo lo svantaggio iniziale firmato Granoche è nella ripresa che arriva la svolta in favore delle rondinelle. Prima arriva la rete del pari di Daprelà, sugli sviluppi di un’azione che aveva visto lo stesso difensore prendere un palo, poi si completa la rimonta con il diagonale dell’airone. Perde ormai definitivamente il treno play off la Juve Stabia che pareggia con il Lanciano. Al gol di Zito risponde Volpe dal dischetto. Per i frentani punto importante in chiave salvezza. Punti importanti come i tre che guadagna il Modena che ora si allontana dalla zona play out. Per battere la Pro Vercelli basta un colpo di testa di Ardemagni nella ripresa. Esordio positivo per Novellino in casa, mentre per i bianchi piemontesi il destino è ormai segnato.
PUNTI SALVEZZA PER REGGINA, SPEZIA E CITTADELLA. BARI IN ZONA PLAY OUT, GROSSETO CONDANNATO –Alla Reggina basta un gol lampo di Di Michele per centrare la vittoria che gli permette di scavalcare il Bari e di uscire dalla zona retrocessione. È un gol del bomber arrivato dal Chievo dopo appena un minuto di gioco a regalare i tre punti agli amaranto. I galletti tornano invece in zona play out, scavalcati anche da Spezia e Cittadella. Le aquile battono il Grosseto, sempre più ultimo, senza troppe difficoltà grazie ai gol di Gojan e di Di Gennaro nella ripresa. Il rigore trasformato da Delvecchio arriva troppo tardi per sperare nel pari. Il Cittadella passa invece a Vicenza nella sfida salvezza che forse condanna definitivamente i biancorossi, ora a -8 dai play out. Il Citta va in vantaggio con il tapin diDi Nardo ma subisce il pari della speranza di Malonga. Ma questa speranza dura appena un minuto perché Di Nardo dal dischetto riporta i suoi in vantaggio.