Joselu entra al 81′, la ribalta in extremis e trascina il Real in finale

Il Real Madrid raggiunge il Borussia Dortmund a Londra dopo una rimonta incredibile nei minuti finali. Amaro in bocca per il Bayern che stava assaporando la finale dopo quattro anni

MADRID, SPAIN - MAY 08: Joselu of Real Madrid celebrates scoring his team's second goal during the UEFA Champions League semi-final second leg match between Real Madrid and FC Bayern M?nchen at Estadio Santiago Bernabeu on May 08, 2024 in Madrid, Spain. (Photo by Angel Martinez - UEFA/UEFA via Getty Images)

Joselu entra al 81′, la ribalta in extremis e trascina il Real in finale
Il Real Madrid raggiunge il Borussia Dortmund a Londra dopo una rimonta incredibile nei minuti finali. Amaro in bocca per il Bayern che stava assaporando la finale dopo quattro anni

Real Madrid-Bayern Monaco 2-1 (4-3)
86′, 90+1′ Joselu (RM); 68′ A. Davies (B)

Finale da cardiopalma al Bernabeu che vede vittorioso il Real Madrid. Dopo il 2-2 dell’andata all’Allianz Arena e l’1-0 subìto al 68′, i Blancos la ribaltano con il subentrato dalla panchina Joselu che all’81’ ha preso il posto di F. Valverde. In questa semifinale di ritorno complice anche il fattore casa, sono le “merengues” nei 90 minuti a rendersi più pericolose. Nel parziale, infatti, escluso il destro al volo di H. Kane respinto da A. Lunin, sono proprio loro a rischiare di portarsi in vantaggio più volte, prima al 13′ con il palo colpito da Vinicius e la successiva ribattuta di Rodrygo che centra però in pieno l’estremo difensore e poi al 39′ con il tiro insidioso dell’esterno sinistro brasiliano respinto anch’esso da M. Neuer che non si lascia sorprendere.
La secondra frazione inizia sulla falsa riga della prima, è sempre il Real a spingere maggiormente rispetto agli avversari che si sono resi pericolosi solo con Kane e J. Musiala. Dopo però le varie costruzioni degli spagnoli che hanno portato in primis al 46′ alla chiusura tempestiva del difensore bavarese E. Dier su F. Valverde, all’occasione divorata da Rodrygo al 54′ con il pallone uscito fuori di un soffio e alle due parate di M. Neuer su quest’ultimo al 58′ e su un incontenibile Vinicius al 59′, che ha mandato più volte in tilt la difesa avversaria, a targare l’1-0 e a sbloccare il punteggio è il Bayern Monaco con il destro a giro di A. Davies. Battuto Rudiger nell’1 vs 1 e fulminato l’ucraino A. Lunin. Al 72′ la formazione di Madrid tenta di regagire ed in seguito al pari agganciato e poi annullato (autogol di De Ligt) per una spinta di Nacho su Kimmich giudicata irregolare e le occasioni del Bayern con H. Kane e la traversa di Kim Min-Jae dove c’era però un fallo precendentemente ai danni di A. Lunin, il Real Madrid prima la pareggia all’88’ e poi la ribalta al 90+1′.
Decisiva la papera di M. Neuer sul primo gol della squadra di Ancelotti che dopo aver salvato più volte il Bayern Monaco, si rende protagonista in negativo non bloccando la sfera sulla botta di Vinicius che gli sbatte invece sul petto prima di finire sui piedi dell’ex Espanyol il quale facile facile la appoggia in rete. Nel corposo recupero (15 minuti) che ha visto il sorpasso dei padroni di casa, resta però un dubbio per gli uomini di Tuchel che si sono visti annullare un gol a De Ligt per un presunto fuorigioco segnalato anticipatamente dal guardalinee prima di attendere come da consueto il proseguio dell’azione che ha portato successivamente al fischio immediato del direttore di gara annullando di fatto l’azione più tardi.
Sarà quindi Borussia Dortmund-Real Madrid la finale che si disputerà a Wembley il prossimo 1° Giugno. Per il Real, alla ricerca del suo quindicesimo trionfo, si tratta della diciassettesima finale della sua storia.

Ludovica Licitra
Ludovica Licitra

Nata nel 2001, amante del calcio fin da bambina, scrivo per trasmettere emozioni. Coltivo la mia passione affinchè un giorno possa trasformarla nel mio lavoro.