La Juve rimonta 3-2 il Lipsia in 10, l’Atalanta domina, Bologna ko

La Juventus sale a punteggio pieno nonostante i due infortuni di Bremer e Nico Gonzalez e dopo essere passata per ben due volte in svantaggio. L'Atalanta cala il tris. Il Bologna si arrende davanti ad un Liverpool magistrale

LEIPZIG, GERMANY - OCTOBER 02: Xavi Simons of RB Leipzig runs with the ball under pressure from Pierre Kalulu and Nicolo Fagioli of Juventus during the UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD2 match between RB Leipzig and Juventus at Leipzig Stadium on October 02, 2024 in Leipzig, Germany. (Photo by Luciano Lima - UEFA/UEFA via Getty Images)

La Juventus di Thiago Motta continua a fare faville in coppa. Con tutte le difficoltà del caso, dà prova della sua forza, espugna la Red Bull Arena 3-2 e sale prima insieme alle altre. Nonostante un inizio traumatico per i bianconeri con due infortuni nel giro di 10 minuti di Bremer e Nico Gonzalez e l’1-0 subìto alla mezz’ora da Sesko, la vecchia signora non si è lasciata intimidire e durante l’intervallo ha provato a riordinare le idee. Nel secondo tempo infatti la squadra di Torino ingrana la marcia e dopo il palo di Koopmeiners trova l’1-1 con il suo numero 9 Dusan Vlahovic sul cross di Cambiaso. Alla mezz’ora dalla fine però si ripresentano guai per la Juve, Di Gregorio esce dall’area di rigore e in un duello a tu per tu con Openda tocca il pallone con la mano e viene espulso (esce Yildiz). Ed è proprio da questa punizione che il Lipsia si procura un calcio di rigore che viene realizzato da Sesko al 65′ il quale targa una doppietta. Sotto di un gol e di un uomo, la Juventus conscia anche dell’ottimo inizio della ripresa non si scoraggia e per rialzarsi ci impiega solo 5 minuti. Al 70′ infatti il serbo si carica la squadra sulle spalle e con un magnifico mancino a giro da fuori batte Gulacsi e firma il 2-2. Il pareggio raggiunto in inferiorità numerica dà un’ulteriore carica e al 83′ a completare la rimonta ci pensa Conceicao con una super azione personale. Nella terza giornata ci sarà un’altra tedesca, lo Stoccarda da sfidare però in casa.

Il Bologna prova a giocarsela contro il Liverpool ma da Anfield ne esce sconfitta nonostante una buona prestazione che a tratti ha intimorito anche gli inglesi. Davanti ad uno stadio gremito di gente e sulle note di You’ll never walk alone, la formazione di Italiano al 9′ ha tentato subito il primo squillo verso la porta avversaria con il gol di Dallinga ma la posizione irregolare proprio di quest’ultimo ha azzerato difatti il risultato. Gol mangiato, gol subito e i ragazzi di Arne Slot passano in vantaggio con Mac Allister sul cross morbido di Salah. Al 15′ e al 18′ vanno vicino anche al raddoppio ma tra una rete annullata ancora per una posizione irregolare e un tiro fuori di poco, il punteggio resta sull’1-0. I rossoblu provano a venir fuori nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione prima con Orsolini il cui tiro viene intercettato involontariamente dal suo compagno di squadra Posh e poi con Ndoye che colpisce però il palo esterno. Al 32′ ci prova anche Urbanski ma Alisson non si lascia superare.

Nella seconda parte di gara l’esterno in maglia numero 7 prova ancora ad agguantare il pari ma il portiere brasiliano alza un muro. Al 59′ Freuler di testa rischia l’autogol, nel giro di 2 minuti Salah va vicino al raddoppio e al 75′ arriva il 2-0 definitivo dell’egiziano che con una pennellata di sinistro sotto il sette ammutolisce tutto il Bologna. A vincere quindi come da pronostico è il Liverpool che sale a quota 6. Rimane ad un punto il Bologna che contro un’ottima squadra non recrimina nulla. La squadra guidata infatti dal tecnico Italiano fino alla fine ha comunque provato a fare il suo gioco e nonostante il rammarico per la sconfitta, porta con sé tutto quello che di positivo ha fatto.

Alla Veltins Arena tra Shakhtar e Atalanta non c’è storia.  Dominio assoluto per tutti i 90 minuti da parte dei bergamaschi che travolgono gli ucraini 3-0. Con 3 tiri in porta nella prima frazione ed una serie di azioni offensive costruite, i nerazzurri si portano prima in vantaggio al 21′ con lo stop e il tiro al volo di Djimsiti (primo gol in Champions) e poi sul 2-0 con Lookman al 44′ dopo la traversa colpita al 34′. Nel secondo tempo si prende la scena anche l’ex Inter e Torino Raoul Bellanova con un’incornata vincente per il 3-0. L’Atalanta sale così a pari punti con l’Inter, Mercoledì 23 Ottobre davanti ai suoi tifosi se la vedrà con il Celtic.

Ludovica Licitra
Ludovica Licitra

Nata nel 2001, amante del calcio fin da bambina, scrivo per trasmettere emozioni. Coltivo la mia passione affinchè un giorno possa trasformarla nel mio lavoro.