La Juve si salva all’ultimo contro l’Aston Villa. Il Bologna perde ancora

In quel di Birmingham la Juventus non si sblocca e dopo la sconfitta contro lo Stoccarda e il pari sul campo del Lille, pareggia ancora. Al Villa Park è stata una partita in fin dei conti equilibrata. Se da un lato l’Aston Villa ha iniziato meglio la gara rendendosi subito pericolosa con il colpo di testa di Torres al 13′ e la conclusione di Watkins al 37′ respinta da Di Gregorio, i bianconeri sono venuti fuori negli ultimi minuti della prima frazione con la testata di Weah, uscita di poco sopra la traversa, e il mancino di Conceicao prontamente bloccato da Martinez. Nella ripresa, si ribaltano invece i fronti, è la Juve ad approcciare meglio la gara e a rischiare di andare in vantaggio con le accelerazioni di Coincecao e l’occasionissima proprio di quest’ultimo al 65′ che ha portato al miracoloso salvataggio sulla linea dell’estremo difensore argentino. Al 70′ la formazione di Emery tenta di rispondere a tono provando a sbloccare la situazione con McGinn ma l’ottimo intervento di Locatelli gli nega la gioia. I “villans” tentano poi il tutto per tutto nell’ultima occasione della partita, da un calcio di punizione nasce il gol dell’Aston Villa con Rogers ma l’entusiasmo viene subito interrotto dal fischio dell’arbitro che annulla la rete per un fallo ai danni del portiere. Juventus e Aston villa si dividono, dunque, il bottino.

Terza sconfitta di fila per il Bologna che perde ancora. Nonostante i buoni presupposti con il gol iniziale di Dallinga al 5′ poi annullato per fuorigioco, la partita termina 2-1 in favore del Lille. Dopo, infatti, l’iniziale vantaggio cancellato e la super parata di Skorupski al 39′ su Fernandez-Pardo, ad un minuto dall’intervallo, i felsinei, commettono un grave errore difensivo e i francesi ne approfittano subito segnando l’1-0 con Mukau. Nella seconda frazione la squadra di Italiano agguanta il pari con Lucumi ma nel giro di 3 minuti va nuovamente sotto per la rete ancora una volta di Mukau che mette a segno la sua prima doppietta in Champions. La partita termina quindi 2-1 in favore degli ospiti che salgono a quota 10. Per i padroni di casa, invece, salvo clamorosi ribaltoni, il destino sembra ormai segnato.