L’Italia vince 1-0 contro la Bosnia nell’ultima amichevole prima di Euro 2024

L’Italia ha concluso la sua serie di amichevoli pre-Euro2024 con una vittoria di misura per 1-0 contro la Bosnia a Empoli. A decidere l’incontro è stata una rete di Frattesi, che ha segnato al 38′ del primo tempo, confermando il suo stato di forma sotto la guida del ct Luciano Spalletti.

La partita, disputata allo stadio Castellani, rappresentava l’ultimo test per gli azzurri prima della partenza per Iserlohn, in Germania, dove sarà allestito il quartier generale della squadra. Con l’esordio previsto per sabato 15 giugno contro l’Albania a Dortmund, Spalletti aveva sollecitato i suoi a migliorare le prestazioni, riflettendo sugli errori commessi nella precedente partita contro la Turchia.

Nel complesso, l’Italia ha mostrato maggiore incisività in attacco, ma ha anche rischiato di subire gol. Già all’8′, un errore di Calafiori ha permesso a Hajradinovic di andare al tiro, sventato però da una pronta risposta di Donnarumma. Al 10′, Frattesi ha avuto una buona occasione, bloccata dalla difesa bosniaca, e il successivo tentativo di Chiesa è stato deviato.

Il gol decisivo è arrivato al 38′, quando Chiesa ha crossato dalla sinistra trovando Frattesi, che ha siglato la rete con un tiro al volo. L’Italia ha sfiorato il raddoppio al 64′ con Scamacca, ma il portiere bosniaco Piric si è opposto con una grande parata, ripetendosi poi al 72′ sempre su Scamacca.

Spalletti ha effettuato diversi cambi al 65′, inserendo Dimarco, Cristante e Pellegrini al posto di Bellanova, Fagioli e Jorginho. Successivamente sono entrati in campo anche Folorunsho, Raspadori e Retegui, ma la manovra azzurra è rallentata nel finale. Donnarumma è stato decisivo per mantenere il vantaggio, fermando Ahmedhodzic nell’uno contro uno dopo un errore di Dimarco.

Gli azzurri chiudono queste amichevoli con due clean sheet, ma con un solo gol segnato, un dato che invita alla riflessione in vista del torneo. Si attende il recupero di Nicolò Barella, assente per un affaticamento muscolare, ma il cui ritorno è previsto per l’incontro con l’Albania. La sua presenza è considerata fondamentale, dato che è il giocatore con più minuti giocati sotto Spalletti, escluso Donnarumma.