Ma serve davvero essere solo bravi per vincere il Campionato in Italia?

di Cristiano Peconi

Purtroppo ci risiamo, siamo sempre alle solite…ormai siamo stanchi di sognare…

Il sogno di ambire alla vittoria finale piano piano sta svanendo, ma non perchè la capolista è a +9 dalla seconda, ma perchè è sotto gli occhi di tutti che non si può vincere solamente per meriti sportivi. Siamo di nuovo a parlare di aiuti arbitrali, ad una squadra che non ne ha bisogno! Ma purtroppo il Derby della Mole ha rimesso in evidenza tutto quello che di marcio c’è nel nostro calcio. Ora, un evento del genere potrebbe anche essere un caso, se non fosse che, in questo campionato, si è già verificato almeno due volte, a Verona col Chievo e nel Derby d’andata. E parliamo di errori clamorosi, non di sbagli di pochi centimetri. Non vogliamo assolutamente credere che ci sia un piano ben definito per aiutare una squadra piuttosto che un’altra alla vittoria finale, ma i fatti sembrano dimostrare il contrario. Fino ad oggi ne abbiamo viste tante, forse troppe e allora la domanda ci sorge spontanea, ma vale ancora la pensa sognare?

Non vogliamo sottolineare tutti i favori, o tali, ricevuti fino ad oggi sul campo, ma tutto ciò che la circonda, dalle legge applicate in maniera differente, da tutte le cose dubbie che improvvisamente diventano chiare, dalla possibilità di avere uno stadio di proprietà anche se ancora non esiste una legge sugli stadi. Non ci venissero a dire che pensiamo male perchè, per l’ennesima volta sono le immagini che chiariscono ogni dubbio. Non chiediamo aiuti, aiutini, ma semplicemnte lealtà, vogliamo che alla fine vinca la squadra migliore, la squadra che ha dimostrato essere la più forte e magari, forse non vincerebbero sempre i soliti.