Poker Cremonese, Pisa primo. Brescia e Cittadella che vittorie!

Un punto per parte tra Sampdoria e Bari.

Grafica realizzata da Football-Magazine. Tutti i diritti riservati

PISA- REGGIANA 2-1

Terzo risultato utile di fila e seconda vittoria consecutiva in casa per il Pisa che sottrae la posta piena alla Reggiana. I granata perdono così l’imbattibilità dopo tre turni. All’8′ il Pisa cerca di rendersi pericoloso con un cross di Calabresi che Bardi fa però suo. Al 12′ la Reggiana risponde con un tiro a lato di Ignacchiti, imbeccato da Gondo. Al 22′ il Pisa passa in vantaggio con un diagonale prima sul palo e poi in rete di Tramoni ben imbeccato da Marin. La Reggiana cerca di reagire con Gondo il cui tirocross al 32′ termina però a lato. Non meglio va a Vergara che conclude centralmente al minuto 37. Al 40′ il Pisa potrebbe raddoppiare, Tramoni serve l’ex Modena Bonfanti che impegna severamente Bardi. Al 42′, su fronte opposto, è Vergara a dare lavoro all’ex Como Semper. Identico copione ha un tentativo di Fiamozzi due minuti dopo. Al 3′ della ripresa Tramoni ha la possibilità di raddoppiare ma calcia ampiamente fuori misura. Non meglio va a Bonfanti che, di testa, al 6′, conclude alto. Il Pisa sembra comunque averne di più e all’8′ ci riprova con Moreo che, servito da Tramoni, impegna Bardi. Al 13′, dopo azione elaborata, lo stesso Moreo ha una buona occasione ma calcia fuori. Il Pisa sembra assumere nel primo scorcio della ripresa il controllo della partita. Al 14′ Vergara prova a sorprendere Semper su punizione ma senza riuscirci. Al 19′ il Pisa ritenta la via del raddoppio con il figlio d’arte Beruatto la cui conclusione su assist di Marin non è però precisa. Al 32′ la Reggiana prova a riprenderla, Sersanti sbuca di testa su corner di Maggio e infila Semper per il 2-1 degli emiliani. Al 43′ Marin sfiora il 3-1 calciando alto, Non meglio va a Piccinini che, al 44′, conclude a lato di poco. Al 47′ Rozzio fallisce il pareggio concludendo a lato di testa.

SASSUOLO- CREMONESE 1-4

Poker d’autore della Cremonese sul terreno del Sassuolo. I grigiorossi riscattano così la sconfitta interna nel turno infrasettimanale con il Palermo e, dopo la prima vittoria in casa con la Carrarese, ottengono anche il primo squillo in trasferta. Sassuolo volenteroso ma impreciso al primo stop stagionale. La Cremonese prova a fare male già al 5′ con una sassata di Quagliata che termina alta. Al 7′ il Sassuolo risponde con un diagonale fuori misura di Moro su assist di Boloca, l’arbitro aveva però già fermato il gioco. Al 18′ neroverdi ancora pericolosi con Caligara la cui punizione termina però fuori misura,. Il vantaggio grigiorosso è nell’aria e si materializza al minuto 20 con Nasti ben servito da Johnsen. Al 29′ Vazquez commette un fallo di mano nella propria area e il Sassuolo beneficia di un penalty. Dagli undici metri Moro non sbaglia riportando gli emiliani in carreggiata. La Cremonese, però, non si scompone e con un tiro da distanza ravvicinata di Collocolo ancora su assist di Johnsen ottiene il nuovo vantaggio al minuto 35. Al 43′ lo stesso Johnsen toglie i panni del rifinitore e indossa quelli del goleador infilando Satalino al termine di un’azione convulsa dopo che la palla con cui Nasti aveva colpito Odenthal era carambolata su di lui. Al 7′ della ripresa il Sassuolo prova a riprenderla con un’incornata di Pierini su calcio piazzato di Caligara che termina però a lato. Al 13′ Thorstvedt riprova a fare affondare la lama ai neroverdi ma Fulignati si distende e neutralizza l’insidia. Al 18′ terzo tentativo di fila per i neroverdi con Toljan, Fulignati non ha problemi a sventare. Neroverdi ancora pericolosi con Mulattieri, prima con una rovesciata sopra la traversa al 29′, poi con un tiro sull’esterno della rete al 31′ su suggerimento di Russo. Al 35′ gli emiliani insistono con Oblang ma Fulignati respinge il suo tentativo da distanza ravvicinata. Al 38′ Sernicola fallisce il 4-1 impegnando Satalino in tuffo. Al 42′, però, ancora lui non fallisce e, su passaggio di Castagnetti, fulmina il portiere emiliano con un tiro dal limite.

MODENA- CITTADELLA 0-1

Prima il Brescia, poi il Modena. Ancora una volta il Cittadella formato trasferta si rivela implacabile. Per i canarini è la seconda sconfitta in quattro gare e la prima al Braglia in campionato. La prima occasione è dei padroni di casa con Palumbo che, al 7′, dà lavoro a Maniero. La risposta del Cittadella non si fa attendere e arriva al 10′ con Branca il cui missile termina oltre la traversa. Due minuti dopo i veneti passano in vantaggio con un gran tiro di Ravasio che Gagno può solo raccogliere in fondo alla porta. Al 37′ Pedro Mendes ha una buona occasione per il Modena ma calcia fuori misura. Sempre lui, tre minuti dopo, impegna Maniero di testa. Cittadella sempre avanti ma Modena determinato a riprenderla. All’8′ della ripresa Vita conclude dal limite di controbalzo ma il tiro è alto. Al 9′ Ravasio sfiora il pareggio in spaccata su assist di Amatucci, Gagno però non si fa sorprendere. Al 10′ il Modena replica con un tiro a lato di Defrel. Le due squadre giocano senza risparmiarsi. All’11’ Ravasio apre un nuovo conto con Gagno che però controlla bene. Al 15′ il Cittadella insiste con Amatucci che raccoglie bene la sfera da Carissoni ma conclude fuori misura. Si assiste a un emozionante batti e ribatti, al 16′ Pedro Mendez obbliga Maniero ad alzare oltre la traversa di testa. Gli emiliani ci riprovano al 18′ ma Gerli conclude alto. Al 29′ Salvi potrebbe portare il Cittadella al raddoppio ma Gagno si salva in tuffo. La reazione del Modena è con Defrel al 35′, il cui sinistro dal limite si perde alto e con Bozhanaj che impegna Maniero un minuto dopo. Al 37′ quest’ultimo calcia bene una punizione che si perde però a fil di palo. Al 49′ una punizione di Pedro Mendes termina fuori misura e il Modena fallisce l’ultima possibilità per pareggiare.

SUDTIROL- BRESCIA 1-2

Dopo due battute d’arresto con Cittadella e Reggiana, il Brescia ritrova sorriso e punti in classifica. Le rondinelle condannano alla sconfitta un Sudtirol che ha gettato alle ortiche proprio all’ultimo minuto di recupero l’occasionissima per pareggiare. Secondo passo falso di fila per gli altoatesini dopo quello sul terreno della Carrarese. All’8′ il Sudtirol ci prova con Odogwu ma il suo tiro è deviato in corner. Un minuto dopo gli altoatesini ci riprovano con Casiraghi ma Lezzerini riesce a sventare l’insidia. Al 12′, alla sua prima azione, il Brescia passa in vantaggio con un’incornata di Adorni su cross di Corrado. Il Sudtirol prova a reagire con una punizione di Casiraghi al 31′ che è deviata in corner. Quattro minuti dopo ci prova l’ex Spal Kurtic, Lezzerini blocca in due tempi. Il Sudtirol non sembra avere accusato il colpo del vantaggio bresciano. Al 36′ il Brescia potrebbe pervenire al raddoppio ma Galazzi calcia a lato. Al 44′ , su fronte opposto, Tait ci prova di testa ma trova un Lezzerini reattivo. E’ sempre lui a provarci al 47′ ma senza esiti apprezzabili. Al 6′ della ripresa il Sudtirol tenta il colpo del pareggio con Arrigoni ma Lezzerini risponde presente. Al 12′ il Brescia va a un soffio dal raddoppio ma la conclusione di Bisoli si stampa sul palo. Al 13’Casiraghi ha una buona intuizione su calcio di punizione, Lezzerini devia in corner con la punta delle dita. Al 15′ le rondinelle volano più in alto, Corrado , ben imbeccato da Galazzi, supera Poluzzi. Al 35′ il Sudtirol prova a rientrare in partita ma il tiro di Mallamo è bloccato in tuffo da Lezzerini. Quest’ultimo, al 38′, impedisce sia a Merkaj prima sia a Kurtic poi di trovare la via del gol. Con gli altoatesini ci si mette anche la sfortuna sottoforma di una traversa colpita da Odogwu. Al 38′ il Sudtirol beneficia di un rigore per un fallo di mano di Verreth, dagli undici metri Odogwu trasforma riportando i padroni di casa in partita. Al 50′ Odogwu ha l’occasionissima del pareggio ma Lezzerini salva la posta piena del Brescia.

SAMPDORIA- BARI 0-0

Un punto per parte tra Sampdoria e Bari. Il nuovo tecnico dei doriani ovvero l’ex Udinese Andrea Sottil, subentrato all’esonerato Andrea Pirlo, debutta quindi con il segno ics. Il risultato penalizza però i pugliesi che hanno praticamente dato vita a un tiro al bersaglio verso la porta doriana senza mai riuscire ad affondare la lama. La Sampdoria è stata propositiva soltanto a tratti ed parsa un po’ impacciata, dovendo oltretutto giocare con un uomo in meno per tre quarti di gara per l’ingenua espulsione di Vulikic. Al 6’ il Bari ci prova con un tiro dal limite di Benali ma la sfera è deviata in corner. Al 9’ sono i doriani a sfiorare il vantaggio con un palo colpito dal limite da Depaoli su assist dell’ex Cosenza Tutino. Al 14’ i blucerchiati rimangono con un uomo in meno per l’espulsione di Vulikic per rissa. Il Bari prova subito ad approfittarne ma un tiro da fuori area di Oliveri è respinto. I pugliesi si fanno preferire ai padroni di casa nei minuti d’avvio. Al 24’ la Sampdoria prova a portarsi in carreggiata con una conclusione di Tutino su assist di Benedetti ma il suo tiro è parato. Al 31’ il Bari si rende ancora pericoloso con un’incornata di Mantovani su cross di Pucino, il tiro è però respinto. Subito dopo, un fallo di mano in area doriana commesso da Bereszynski porta i pugliesi a beneficiare di un calcio di rigore. Dagli undici metri, però, Vismara para la conclusione di Lasagna. Il Bari getta così alle ortiche un’opportunità preziosa per passare in vantaggio. Il Bari insiste al 34’ con Maita su assist di Pucino ma il tiro è neutralizzato. Stesso esito ha un’incornata di Novakovich un minuto dopo su cross di Oliveri. Il Bari è costantemente nell’area doriana e cerca di approfittare dell’inferiorità numerica degli avversari senza però riuscirvi. Al 46’ Vismara è chiamato ancora all’intervento per sventare un tiro di Benali su assist di Novakovich. Al 47’ ci prova Maita ma il suo tiro è respinto. Il primo tempo va in archivio a reti bianche ma il Bari si fa decisamente preferire, Sampdoria in difficoltà anche per l’uomo in meno con cui si è ritrovata dopo neppure un quarto d’ora di gioco per l’ingenua espulsione di Vulikic. Al 2’ della ripresa l’ex Genoa Coda riceve da Veroli ma conclude sul fondo, avvio tambureggiante della Sampdoria alla ricerca dei tre punti che ancora le mancano da inizio campionato. Al 3’ Lella, su assist di Falletti, cerca di portare avanti il Bari ma trova un Vismara reattivo. Il portiere doriano deve intervenire anche per sventare una conclusione velenosa di Lasagna il minuto successivo su imbeccata di Novakovich. Al 10’ i due si restituiscono il favore con un tiro di Lasagna, pescato dal compagno, su cui Vismara risponde ancora presente. Il Bari prosegue il monologo all’11’ con una conclusione a lato di Lella. La Sampdoria sembra in evidente difficoltà e sta probabilmente pagando l’uomo in meno con cui deve giocare dal quarto d’ora della prima frazione. Al 17’ il Bari ci prova con un tiro dal limite di Falletti che termina però a lato. L’offensiva barese è asfissiante ma non produce alcun risultato positivo. Al 26’ , su cross di Oliveri, Vicari ci prova di testa ma la conclusione è respinta, ennesimo tentativo del Bari per portarsi in vantaggio andato a vuoto. Al 27’ Lella spara alto. La Sampdoria è completamente in balia degli ospiti. Al 30’ è Manzari a provarci su assist di Lella ma , ancora una volta, la mira non ha il biglietto d’invito. Al 34’ la Sampdoria prova a reagire ma il tiro di Barreca è ampiamente fuori bersaglio. Due minuti dopo il Bari riprende l’offensiva ma Manzari calcia a lato. Al 38’ la Sampdoria risponde con una conclusione non precisa di Tutino. Al 39’ Vismara deve intervenire per sventare un tiro di Lasagna, il minuto successivo replica nel parare un tentativo di Falletti. Al 43’ è Lulic a concludere a lato. Il tiro al bersaglio del Bari continua a non produrre esiti favorevoli. Al 46’ Vismara è chiamato a respingere una conclusione di Sgarbi.

Avatar
Cristiano Comelli

News Serie A