Serie A: Il programma della 27° giornata, numeri e curiosità

Il programma della 27° giornata, numeri e curiosità. Il campionato italiano scende in campo con la 27° giornata della stagione 2022/2023

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Avvio con Sassuolo- Spezia, conclusione con il derby d’Italia. La 27a giornata del massimo campionato si snoderà tra questi due estremi e con il consueto carico di emozioni e situazioni da definire. Venerdì 17 marzo propone due appuntamenti. Alle 18.30 il Sassuolo scende in campo al “Mapei Stadium” contro lo Spezia in una sfida pesante in chiave sicurezza. Tredicesimi con trentatrè punti, gli emiliani di Alessio Dionisi sono reduci da tre acuti di fila con Lecce, Cremonese e, soprattutto, Roma. Lo Spezia si porta l’eredità dell’impresa della vittoria con l’Inter per 2-1 al “Picco” e, diciassettesimo con 24 punti, mira a tenersi a debita distanza il Verona su cui ha ora cinque punti di vantaggio per tenersi stretta la salvezza. Alle 20.45 al “Gewiss Stadium” spazio ad Atalanta- Empoli. I nerazzurri di Gian Piero Gasperini vogliono tornare a respirare aria di vittoria dopo avere raccolto un solo punto nelle ultime quattro partite e rinforzare il sesto posto detenuto con 42 punti in chiave europea. I toscani, invece, quattordicesimi a quota 28, desiderano porre un argine alla serie negativa di tre sconfitte.

Tre, invece, gli incontri in programma per sabato 18 marzo. Si comincia alle 15 con la sfida tra Monza e Cremonese all’U Power Stadium. I biancorossi sono dodicesimi con 33 punti, vengono da un doppio turno utile con la vittoria casalinga con l’Empoli e il pareggio di Verona e fanno un pensierino all’alta classifica per aspirare a uno storico approdo nelle coppe europee trovandosi al primo campionato in assoluto in massima serie. I grigiorossi, che proprio in questi giorni festeggiano i loro 120 anni di storia, vorrebbero farsi il regalo di una vittoria per sperare di nuovo in una salvezza che, con dodici punti e il penultimo posto, appare sempre più difficile. Alle 18 all’”Arechi” va in scena Salernitana- Bologna. I granata vengono da tre turni utili di fila che li hanno portati al sedicesimo posto con 26 punti per il momento in zona tranquillità. I felsinei di Thiago Motta hanno parzialmente riscattato bloccando in casa sullo 0-0 la Lazio la sconfitta contro il Torino. La loro attuale dotazione di classifica parla di un nono posto con 36 punti che li pone in grado di ambire a un posto in Europa. Alle 20.45 la giornata si chiuderà con la sfida della “Dacia Arena” tra Udinese e Milan. I friulani di mister Andrea Sottil sono decimi con trentacinque punti, in serie utile da tre turni e alla ricerca del bis della vittoria di Empoli. I rossoneri sono quarti con 48 punti e vogliono assolutamente riscattare il deludente 1-1 casalingo con la Salernitana per contendere il secondo posto a Inter e Lazio che li precedono.

Domenica 19 marzo propone le rimanenti cinque sfide del ventiseiesimo turno. Si parte alle 12.30 al “Luigi Ferraris” con Sampdoria- Verona, sfida cruciale per ambedue le compagini in cerca di una tranquilla salvezza. Ultimi con 12 punti, i blucerchiati non assaporano la posta piena da ben dieci gare. Gli scaligeri sono invece diciottesimi a quota 19 punti e, pareggiando con il Monza in concomitanza della vittoria dello Spezia contro l’Inter, hanno visto il loro divario con i liguri accrescersi a cinque lunghezze. Alle 15 spazio al “Grande Torino” a una sfida Torino- Napoli ricca di storia ed emozioni. Nei 69 incontri che si sono disputati nella storia in terra piemontese i granata hanno prevalso in 25 occasioni, i partenopei in 20 e si sono registrati 24 segni ics. Ambedue le compagini giungono in piena fiducia, il Torino per le due vittorie di fila con Bologna e Lecce, il Napoli per la vittoria con l’Atalanta e la spumeggiante prestazione di “Champions League” ovvero il 3-0 rifilato al “Maradona” all’Eintracht Francoforte che gli ha dato l’accesso ai quarti di finale. Sempre alle 15 all’”Artemio Franchi” si disputerà Fiorentina- Lecce, I viola sono in un momento dorato determinato, oltrechè dalla duplice vittoria con Verona e Milan, anche dal passaggio del turno in “Conference League” con un disinvolto 4-1 rifilato al Sivasspor in terra di Turchia. Il loro bottino, finora, è di 34 punti che li pongono all’undicesimo posto. Il Lecce, invece, vuole decisamente portarsi in acque più tranquille dopo il triplice stop che non gli ha consentito di muovere la classifica dai 27 punti attuali che valgono la quindicesima piazza.

Alle 18 va in scena il derby capitolino d’alta quota Lazio- Roma. Quarantanove i punti per i biancocelesti di Maurizio Sarri che non perdono da quattro turni e occupano il terzo posto, 47 quelli per la pattuglia di Josè Mourinho che vuole cancellare dalla lavagna dei ricordi il clamoroso stop interno con il Sassuolo riscattato però in campo europeo con la qualificazione in “Europa League” contro la Real Sociedad con il pareggio per 0-0 in terra spagnola dopo il 2-0 a favore dell’andata. La Lazio è, all’opposto, desiderosa di lasciarsi alle spalle la delusione per l’eliminazione dalla “Conference league” patita dagli olandesi dell’Az 67 da cui, dopo avere perso per 2-1 all’”Olimpico”, ha poi perso con identico punteggio anche nel match di ritorno. Il bilancio del derby nella storia parla di 179 gare disputate con 67 vittorie giallorosse, 49 biancocelesti e 63 pareggi.

Chiusura in bellezza alle 20.45 con il derby d’Italia al “Meazza” tra Inter e Juventus. Ambedue le compagini sono sull’onda dell’entusiasmo per le rispettive imprese in campo europeo. Secondi con cinquanta punti, i nerazzurri sono approdati ai quarti di finale estromettendo il Porto dopo il pareggio per 0-0 in terra portoghese susseguente alla vittoria per 1-0 a Milano. Settimi con 38 punti e ancora in attesa di sapere se la penalizzazione di quindici punti a loro inflitta per la vicenda delle plusvalenze saranno revocati, i bianconeri di Massimiliano Allegri hanno estromesso dall’Europa League il Friburgo imponendosi pe 2-0 in terra teutonica dopo l’1-0 dell’andata allo “Juventus Stadium”. Nelle 179 sfide andate in archivio tra nerazzurri e bianconeri, i primi hanno prevalso per 48 volte, i secondi per 86 con 45 segni x.

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Cristiano Comelli

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