Si parte venerdì 26 maggio e si finisce domenica 28. Primo atto Sampdoria- Sassuolo, ultimo Juventus-Milan. La 37a giornata di campionato riserverà indubbiamente molta polpa sia in chiave d’alta classifica che in zona retrocessione. Venerdì 26 maggio alle 20.45 la già retrocessa Sampdoria , ultima con 18 punti, cercherà di chiudere in bellezza ottenendo almeno una vittoria davanti al suo pubblico ricevendo il Sassuolo, tredicesimo a 44. Gli emiliani di Alessio Dionisi cercheranno a loro volta di ristringere la mano alla posta piena dopo un ruolino di marcia horror fatto di un solo punto negli ultimi quattro turni.
Sabato 27 maggio si disputeranno quattro gare. Si comincia alle 15 all’Arechi con Salernitana- Udinese. I granata sono quindicesimi a 39 punti e, reduci da due turni utili di fila, sono ormai salvi. Dodicesimi a quota 46, i friulani di Andrea Sottil cercheranno di riscattare i due passi falsi di fila con l’obiettivo di terminare almeno tra le prime dieci. Punti pesanti sono in palio nell’altra sfida in programma alle 15 al “Picco” ovvero Spezia- Torino. I liguri sono quartultimi con trentuno punti e ne hanno uno in più dell’Hellas Verona terzultimo e due in meno del Lecce, con cui hanno appena pareggiato, quartultimo. Per loro una partita da non fallire. I granata vogliono confermarsi a trazione trasferta dal momento che negli ultimi tre impegni esterni con Lazio, Sampdoria e Hellas Verona hanno sempre ottenuto la posta piena. La squadra di Ivan Juric parte da un buon bottino di 50 punti che valgono al momento il decimo posto. Alle 18 spazio a un big match tra due squadre di respiro europeo come Fiorentina e Roma. Al “Franchi” si fronteggiano una squadra viola che vuole togliersi le scorie dell’amara sconfitta con l’Inter per 1-2 nella finale di “Coppa Italia” dopo una bella partita e una compagine giallorossa a secco di vittorie in campionato da sei turni. Cinquanta punti e l’undicesimo posto per l’una, sessanta e il sesto con la Champions nel mirino per l’altra. Ambedue avranno la testa anche alle rispettive finali europee, la Fiorentina in “Conference League” contro il West Ham, la Roma in “Europa League” contro il Siviglia. I precedenti tra le due formazioni parlano di 58 affermazioni gigliate, 68 capitoline e sessantasei segni ics. Alle 20.45 il “Giuseppe Meazza” spalancherà le porte a un altro match di cartello tutto nerazzurro: Inter- Atalanta. I nerazzurri sono sì reduci in campionato dall’1-3 contro il Napoli ma anche dalla vittoria in “Coppa Italia” contro la Fiorentina, la nona della loro storia. L’Atalanta, in campionato, ha ritrovato il sorriso sconfiggendo il pericolante Hellas Verona per 3-1 e ha lo sguardo affacciato sulla zona Champions dopo gli sconvolgimenti di classifica derivanti dalla penalizzazione della Juventus. Su 61 precedenti tra le due formazioni, 41 parlano a favore dei milanesi, 9 degli orobici e 11 di divisioni della posta.
Domenica 28 si svolge il resto del programma. Il menù dell’ora di pranzo si serve al “Marcantonio Bentegodi” con Hellas Verona- Empoli. I gialloblù di Marco Zaffaroni e Salvatore Bocchetti sono terzultimi con trenta punti e non possono più lasciare punti per strada se vogliono cercare di tenere i piedi incollati alla serie A, i toscani di Paolo Zanetti con i loro 42 punti che valgono il quattordicesimo posto sono già al sicuro. E, soprattutto, arriveranno al match in terra scaligera forti delle tre vittorie ottenute nelle ultime quattro gare, di cui l’ultima un netto 4-1 rifilato alla Juventus. Alle 15 il “Renato Dall’Ara” accoglie Bologna- Napoli. Felsinei noni con cinquanta punti e con l’ottavo posto nel mirino per ambizioni europee. La squadra di Thiago Motta è reduce da un netto 5-1 a favore contro la già retrocessa Cremonese. Il Napoli vorrà invece continuare a fare passerella scudetto concedendosi il bis della vittoria contro l’Inter. Alla stessa ora, all’”U Power Stadium”, decollerà Monza- Lecce. I brianzoli sono reduci da otto risultati utili di fila che li hanno portati, al primo campionato di serie A della loro storia, all’ottavo posto con 52 punti e il sogno europeo nel campo visivo. Il Lecce, invece, vuole tenere lontani i fantasmi del rischio retrocessione e incrementare il suo bottino di trentatrè punti che lo colloca al quintultimo posto con due punti sullo Spezia e tre sull’Hellas Verona. Alle 18 l’”Olimpico” vedrà andare in scena Lazio- Cremonese. I biancocelesti di Maurizio Sarri vogliono avere la certezza di staccare il biglietto per la partecipazione alla Champions con il loro secondo posto con 68 punti. Già retrocessi, invece, i grigiorossi di Davide Ballardini tenteranno di cancellare dalla lavagna dei brutti ricordi l’1-5 subito allo “Zini” dal Bologna e di togliersi qualche soddisfazione prima del congedo dalla massima serie.
Alle 20.45 chiusura in bellezza con il big match dello “Juventus Stadium” tra Juventus e Milan. I bianconeri hanno bisogno di ritrovare un sorriso che, nel giro di pochi giorni, si è spento sia per effetto della penalizzazione di dieci punti in classifica per la vicenda delle plusvalenze sia per l’1-4 patito al “Castellani” contro l’Empoli. La compagine di Massimiliano Allegri riparte dal settimo posto con 59 punti e nell’incertezza di poter disputare una competizione europea la prossima stagione.Il Milan, quarto a quota 64 punti, vuole prenotarsi un posto in Champions per ritentare la fortuna dopo essersi visto spezzare i sogni di gloria dai cugini dell’Inter. I precedenti tra bianconeri e rossoneri sono 175 e parlano di 67 vittorie della Juventus, 52 del Milan e 56 pareggi.