Vincono Catanzaro, Mantova e Spezia, pari a Frosinone e Palermo

Classifica sempre più corta: Juve Stabia e Spezia prendono il Pisa

Grafica realizzata da Football-Magazine. Tutti i diritti riservati

FROSINONE- JUVE STABIA 0-0

Nè vinti né vincitori tra Frosinone e Juve Stabia. Le due squadre hanno chiuso in parità anche pe quanto concerne l’inferiorità numerica con un espulso per parte. Il Frosinone deve ancora rimandare la prima vittoria stagionale con il terzo pareggio di fila, la Juve Stabia è al quarto risultato utile consecutivo e prosegue l’imbattibilità stagionale. Il risultato, alla luce di quanto emerso nei novanta minuti, si può considerare giusto. Al 3′ Piscopo pesca Candellone ma Cerofolini blocca in uscita, Juve Stabia subito aggressiva. Al 13′ il Frosinone risponde con Marchizza, Thiam blocca. Il batti e ribatti prosegue, al 15′ Candellone ha una buona occasione ma calcia debolmente su Cerofolini. La Juve Stabia sembra più determinata, al 17′ Mosti calcia un corner, Bellich stacca di testa ma senza impensierire Cerofolini. Al 35′ il Frosinone ci prova con un’incornata di Pecorino su cross di Marchizza, Thiam però neutralizza con facilità. Al 43′ la Juve Stabia ci prova con Candellone ma il suo tiro termina distante dalla porta frusinate. L’ultima occasione della frazione è dei padroni di casa con Marchizza che, al minuto 46, conclude altissimo. Al 6’della ripresa Juve Stabia in evidenza con Mussolini che, di testa, su cross di Andreoni, conclude alto. Al 10′ il Frosinone resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Cichella che colpisce in pieno la testa di Mussolini. Al 18′ il Frosinone ci prova con una punizione di Ambrosino che riesce a scavalcare la barriera, Thiam , però, si tuffa e respinge. Al 20′ punizione su fronte opposto di Mosti che pesca Buglio, la cui incornata è però respinta da Cerofolini. Grande determinazione da una parte e dall’altra, il Frosinone non sembra accusare l’uomo in meno. Al 35′ il Frosinone ci prova con Tsadjout che riceve dall’ex Sampdoria Darboe ma mette sul fondo di un soffio. Al 38′ anche le vespe restano in dieci uomini per l’espulsione di Folino per doppia ammonizione, gli è fatale il fallo su Gelli.

MANTOVA- SALERNITANA 1-0

Prima il Cosenza, adesso la Salernitana. Il Mantova fa valere ancora una volta la legge del Martelli imponendosi di misura sui campani . Al 1′ la Salernitana si porta in area virgiliana con Tello che conquista un corner. Al 10′ i campani provano ancora a graffiare con Valencia che, ben pescato in profondità, conclude però ampiamente sul fondo. Al 13′ si vede il Mantova con Mensah che calcia però addosso a Sepe. Al 26′ padroni di casa ancora in azione con Radaelli che pesca Ruocco, quest’ultimo conclude fuori ma l’arbitro aveva già fermato tutto per fuorigioco. Al 38′ Aramu prova a seminare scompiglio in area campana con una punizione ma Sepe intuisce tutto e sventa. Al 48′ la Salernitana ci prova con una punizione di Tongya che termina fuori misura. Finisce così a reti bianche un primo tempo tutto sommato equilibrato. Al 1′ della ripresa i virgiliani passano in vantaggio, Ruocco crossa per l’ex Renate Galuppini il cui tiro al volo sbatte contro la traversa ed entra poi in porta. Al 7′ i campani cercano di riportarsi in partita con Tongya ma Festa fa buona guardia. All’11’ i virgiliani potrebbero raddoppiare con Mensah che, su velo di Galuppini, calcia però fuori misura.Al 20′ la Salernitana ci prova con un tiro dal limite di Braaf che però non impensierisce Festa. Al 25′ l’ex Brescia Torregrossa pesca ancora Braaf che però conclude ancora debolmente sul portiere mantovano. Al 41′ Amatucci, su punizione, calcia a lato. Al 44′ nuova offensiva ospite con un cross di Braaf che termina sul fondo. Al 48′ ancora l’olandese dimostra di non essere in giornata crossando fuori misura.

SPEZIA- CESENA 2-1

Il pareggio sembrava già scritto. Poi, al minuto 101 di gioco ossia all’undicesimo di recupero, lo Spezia l’ha fatta sua con un’incornata di Bertola. Sotto di una rete, i liguri erano prima riusciti a pareggiare e poi hanno infilato la zampata vincente quando ormai il segno ics pareva scolpito sulla pietra. Spezia ancora imbattuto dopo quattro turni e alla seconda vittoria interna di fila dopo quella con il Frosinone, Cesena ancora in ginocchio in trasferta dopo lo stop di Sassuolo. Parte subito forte il Cesena con Calò che serve Antonucci, il passaggio filtrante è però troppo lungo e si spegne sul fondo. Al 5′ i romagnoli passano in vantaggio, Kargbo serve Donnarumma, quest’ultimo crossa per Berti che sbuca di testa e non lascia scampo a Sarr. Lo Spezia cerca di replicare con Salvatore Esposito ma il suo tiro all’11’ termina sul fondo. Al 13′ il Cesena sfiora il raddoppio con l’attivisssimo Kargbo la cui conclusione è deviata in corner. I romagnoli sembrano essere in controllo della gara, al 23′ Bastoni potrebbe raddoppiare ma il suo tiro termina alto di poco. Due minuti dopo , su fronte opposto, è Salvatore Esposito a non inquadrare la porta. Stesso esito ha, un minuto dopo, per i liguri, un tiro di Candellari dal limite fuori di poco. Al 29′ il Cesena raddoppia con Bastoni servito da Berti ma il gol è annullato per fuorigioco. Gli ospiti continuano il tiro al bersaglio al 30′ con tre occasioni in serie, prima Bastoni si fa deviare il tiro da Sarr, poi ci prova Antonucci ma il portiere spezzino respinge, infine ancora Bastoni che calcia alto. E’ sempre lui a provarci su punizione al 35′ ma senza esiti apprezzabili. Al 38′ è ancora Cesena, Calò pesca Cioffi che, di testa, spedisce fuori misura. Romagnoli ancora una volta vicini al raddoppio. Al 40′ lo Spezia replica con una punizione di Salvatore Esposito, il più propositivo dei suoi, deviata. Al 45′ Kargbo, servito da Berti, ha una buona occasione per il 2-0 ma conclude debolmente su Sarr. Primo tempo in archivio con il meritato vantaggio del Cesena. Al 4′ della ripresa Salvatore Esposito ha una buona intuizione ma calcia oltre la traversa. Due minuti dopo è sempre lui a proporsi ma calcia addosso a Pisseri. Al 7′ ci prova l’altro Esposito, Francesco Pio con un colpo di testa su cross dell’ex Empoli Bandinelli ma la mira non è precisa. Bandinelli ha un buono spunto al 12′ con un tiro dal limite che termina però fuori misura. Spezia propositivo ma impreciso. Al 14′ il Cesena cerca di allargare il fossato con Bastoni ma la sua punizione termina alta. Al 22′ lo Spezia risponde con Di Serio, Pisseri è però attento. Al 31′ Berti non riesce a sorpendere Sarr con un tiro dal limite. Al 39′ lo Spezia la riprende, da un calcio d’angolo interviene Bertola di testa impegnando Pisseri in una respinta, riprende Soleri e insacca. Al 44′ Sarr subisce un infortunio, lo Spezia ha esaurito i cambi e in porta va Soleri, l’autore del gol del pareggio. All’undicesimo minuto di recupero avviene l’incredibile, lo Spezia passa in vantaggio con un’incornata di Bertola sugli sviluppi di un corner. Lo Spezia festeggia, il Cesena si dispera.

CATANZARO- CARRARESE 3-1

Dopo due pareggi e una sconfitta, ecco la prima posta piena. Il Catanzaro piega d’autorità sul campo amico la Carrarese e rilancia le sue quotazioni di classifica. Gli apuani sono invece alla terza sconfitta nelle prime quattro gare. Al 1′ Pontisso serve Situm la cui incornata è bloccata da Bleve. Al 9′ l’ex Foggia e Perugia Iemmello ci prova dal limite e il portiere apuano ex Ternana blocca ancora. Avvio di gara favorevole ai padroni di casa. Al 15′ Situm si vede respingere il destro dalla difesa marmifera. La Carrarese ci prova per la prima volta al minuto 17 con un tiro di Cicconi deviato in corner. Al 22′ è ancora Catanzaro, Cassandro crossa per Pontisso che, di testa, conclude però sul fondo. Lo stesso Cassandro ci prova due minuti dopo dal limite ma mette sul fondo. I calabresi continuano a fare la partita ma non riescono a sbloccare il risultato. Al 26′ su punizione di Petriccione, Biasci, di testa, mette alto. Quattro minuti dopo l’ex Como Cassandro sfodera un tiro cross che esce di poco dalla porta di Bleve. Un minuto dopo il tiro al bersaglio dei giallorossi prosegue con Petriccione, Bleve risponde però presente. Al 34′ il Catanzaro ottiene il meritato vantaggio con Biasci, bravo a sbucare perfettamente su un cross dell’onnipresente Cassandro. Al 44′ la Carrarese perviene al pareggio con un’incornata di Bouah su cross di Capezzi. Una beffa per un Catanzaro sin qui in controllo totale della gara. Al 45′, però, il Catanzaro ritorna in vantaggio con un’incornata di Iemmello su cross di Situm. Il primo tempo termina con i calabresi in meritato vantaggio ma una Carrarese reattiva. All’8′ della ripresa il Catanzaro allarga il fossato, Biasci serve Pontisso che supera Bleve con una conclusione all’incrocio dei pali per il 3-1.Al 21′ Iemmello prova l’ulteriore allungo da fuori area ma il portiere ospite c’è. Al 23′ Iemmello e Biasci dialogano bene, il primo conclude a colpo sicuro ma trova un Bleve molto reattivo. Al 29′ Pittarello, dal limite, impegna Bleve in una parata in due tempi. Al 36′ la Carrarese prova a riaprirla con Shpendi che conclude però malamente. Al 41′ Biasci manca il poker catanzarese mettendo sul fondo di testa. Al 45′ è Seck a calciare a lato, un’altra occasione mancata dal Catanzaro per ampliare il bottino. Al 47′ Cerri conclude sul fondo ed è l’ultimo sussulto della Carrarese e della gara. I tre punti vanno al Catanzaro.

PALERMO- COSENZA 1-1

Il Cosenza prova a scappare ma il Palermo lo riagguanta. Finisce così 1-1 il quasi derby tra siciliani e calabresi. Il Palermo non bissa la vittoria con la Cremonese ma ottiene almeno di poter muovere ulteriormente la sua classifica. I rossoblù, invece,sono al secondo pareggio consecutivo e al terzo risultato utile in quattro gare. Cosenza affronta la sfida con il morale non a mille a causa dei quattro punti di penalizzazione ricevuti in settimana per violazioni amministrative. Al 4′ i rosanero ci provano con una conclusione a giro di Ranocchia, l’ex Salernitana e Bari Micai però neutralizza senza problemi. Al 16′ il Cosenza replica con un’incornata di Camporese ma Desplanches interviene prontamente. La risposta del Palermo è in una conclusione alta di Di Francesco due minuti dopo. Subito dopo Brunori pesca Insigne ma sul suo tiro Micai fa ancora buona guardia, Il Palermo sembra averne di più proponendosi costantemente all’offensiva. A Micai il lavoro non manca e se ne ha la conferma al minuto 20 quando deve sventare una conclusione di Lund. Al 21′ Diakitè grida già al gol con un colpo di testa ma Sankoh respinge sulla linea di porta. Al 32′ è il Cosenza a sfiorara il vantaggio con Fumagalli, l’ex Giana Erminio e Como riceve da D’Orazio e calcia a lato di poco. Al 34′ il Palermo riprende il monologo con Blin che riceve da Ranocchia ma non riesce a superare Micai. Al 40′ il Cosenza ci prova con Hristov ma il tiro è alto. E’ il preludio del vantaggio ospite che giunge subito dopo con un destro al volo di Fumagalli, autore di un buono stop su imbeccata di Ciervo. Al 43′ Caporale potrebbe raddoppiare ma calcia malissimo. Al 47′ Brunori cerca il pareggio su assist di Di Francesco ma conclude fuori misura. Il primo tempo è archiviato con il Cosenza in vantaggio, calabresi in ripresa dopo un primo scorcio di frazione dominato dai rosanero. Al 1′ della ripresa Brunori, in diagonale, impegna Micai, avvio subito arrembante del Palermo alla ricerca del pareggio. Non meglio va a Pierozzi che mette alto di testa al 3′. Al 9′ il Cosenza replica con Florenzi il cui tiro è però deviato sul fondo. Al 19′ il Cosenza ha una buona occasione con Sankoh che però colpisce male di testa. Al 29′ Kouan conclude di testa ma il Palermo non corre rischi. Al 31′ il Palermo potrebbe pareggiare con Segre ma Mazzocchi salva sulla linea di porta. Non sbaglia invece Di Mariano che, al minuto 35, infila Micai con una potente conclusione su cross di Insigne portando il Palermo al pareggio. Al 41′ rosanero pericolosi con Henry ma Micai blocca. Al 49′ è Insigne a concludere oltre la traversa.

Avatar
Cristiano Comelli

News Serie A