Champions: Higuain salva il Napoli, con l’Atlhetic è 1-1

di Gianluca LORENZONI

Il Napoli non va oltre l’1-1 con l’Atlhetic Bilbao, nell’andata del Preliminare di Champions League. In un San Paolo caldissimo Higuain risponde al vantaggio basco firmato Muniain. Insigne sostituito tra i fischi. Adesso per i partenopei è dura, l’Italia rischia di perdere già una squadra. Ritorno al San Mames il 27 agosto.

Cinquanta mila napoletani riempiono il San Paolo, per spingere i propri beniamini verso la Champions che conta. Ritorna dal primo minuto Higuain, dopo la delusione del Maracanà. Il “Re di Coppe”, Rafa Benitez, che riuscì a sollevare la Coppa dalle grandi orecchie partendo proprio dal preliminare, con il Liverpool vittorioso nella storica finale di Istanbul nel 2005, rinuncia a sorpresa a Inler, preferendogli Gargano al fianco di Jorginho. E’ l’unica novità rispetto alle previsioni della vigilia; per il resto Maggio sulla fascia destra con il compito di limitare l’estro di Muniain, Koulibaly che fa il suo esordio ufficiale, Britos sulla sinistra e il trio Callejon-Hamsik-Insigne a supporto del Pipita. Ernesto Valverde risponde con il consueto 4-2-3-1, affidando a Iturraspe le redini della mediana e a Muniain e Susaeta il compito di rifornire il puntero Aduriz.

Avvio arrembante degli azzurri che sfiorano il gol in due occasioni, ma la mira di Hamsik è difettosa, prima di testa e poi con un tiro di sinistro dalla distanza di poco a lato. Insigne non controlla un filtrante di Jorginho e butta alle ortiche un’ottima occasione per il vantaggio. I ritmi calano leggermente, ma è ancora il Napoli a rendersi pericoloso con una punizione-cross di Callejon che Britos riesce solo a sfiorare.

Si vede finalmente l’Athletic, con un colpo di testa di Laporte sugli sviluppi di un angolo che finisce di pochissimo a lato, con Rafael immobile. I baschi adesso tengono meglio il campo, e passano al 42′ con un tiro preciso di Muniain da dentro l’area, su invito da destra di De Marcos. San Paolo gelato. La strada adesso ètutta in salita per gli uomini di Benitez. Si va all’intervallo con i bianco-rossi in vantaggio.

Si riparte con i padroni di casa poco aggressivi e distratti che lasciano agli avversari gli spazi per rendersi pericolosi.Dentro Mertens per un Insigne in ombra, beccato pesantemente dal proprio pubblico al momento del cambio. L’azzurro risponde con un “continuate, continuate”, lasciando il campo tra i fischi.

Quando le cose si mettono male contano più gli uomini dei giocatori (tanto per citare quello che è già diventato un must del neo ct Antonio Conte, seduto in tribuna). Ecco quindi che a riaccendere le speranze napoletane ci pensa Higuain, che non sarà al massimo della forma, ma si ricorda ancora come si fa gol. Percussione centrale e tiro in diagonale. Nono centro in carriera ai baschi e risultato e qualificazione che tornano in bilico. 1-1. Il Napoli sembra aver ritrovato la spinta giusta, grazie alla prodezza del Pipita e produce azioni da gol in serie. Benitez getta nella mischia anche Michu, al posto di Hamsik, ma un colpo di testa proprio dello spagnolo, e le giocate di Mertens e Callejon o non trovano lo specchio o si infrangono sui guantoni di Iraizoz. Il forcing fianle con cambia l’equilibrio. Finisce 1-1. Un Napoli che mostrato un ottimo calcio intermezzato da pause troppo lunghe, che si sono rivelate fatali La perla di Higuain tiene comunque aperto il discorso qualificazione. Ma il 27 agosto al San Mames servirà comunque un impresa. E Benitez è uno che di imprese se ne intende.

LE ALTRE – Nell’andata dei playoff di Champions l’Arsenal non va oltre lo 0-0 a Istanbul contro il Besiktas. I Gunners, che rischiano per una traversa di Demba Ba e chiudono in dieci per l’espulsione di Ramsey, dovranno vincere a Londra al ritorno per qualificarsi alla fase a gironi. Vittoria esterna del Bayer Leverkusen che passa 3-2 sul campo del Copenaghen. Successi casalinghi per il Salisburgo (2-1 sul Malmoe) e la Steaua (1-0 sul Ludogorets).