Serie A: Milan, altra delusione: col Genoa è solo pari

Quarta partita di fila senza vittoria per i rossoneri

Milan-Genoa 3-3
(5′ rig. Retegui, 45′ Florenzi, 48′ Ekuban, 72′ Gabbia, 75′ Giroud, 87′ aut. Thiaw)

Il Milan ormai non sa più vincere, neanche quando ritrova tra le sue corde la forza di ribaltare partite che si erano messe male. I rossoneri, ormai senza più obiettivi tangibili, si stanno lasciando andare verso una depressione pericolosa: quarta gara di fila senza vittorie in campionato, sesta se si considera la doppia sconfitta di Europa League contro la Roma. Il Genoa, già salvo e con la mente libera, prima scappa due volte, poi si fa raggiungere e superare e infine raggiunge a sua volta, aiutato dalla buona sorte (e dal malcapitato Thiaw).

Le cose si mettono subito male per un Milan quasi in formazione tipo e contestato dal proprio pubblico. Dopo 5′ i rossoneri sono già sotto: Tomori stende ingenuamente Vogliacco in area di rigore, Retegui non sbaglia dagli undici metri. Pulisic coglie un palo, il Milan prende gradualmente il sopravvento e Martinez è costretto agli straordinari sia su un tiro da fuori dell’americano che, sugli sviluppi del corner successivo, sul colpo di testa di Theo Hernandez. Il pareggio è nell’aria e arriva al 45′ con la deviazione di Florenzi sul cross di Chukwueze.

Nel secondo tempo è ancora una volta il Genoa a uscire meglio dai blocchi. Passano 4′ dall’avvio della ripresa e il Grifone ripassa avanti con Ekuban, abile a sfruttare il cross di Vogliacco (Gabbia dorme nell’occasione). Il Milan si lancia all’attacco e chiude il Genoa nella propria area di rigore. Giroud sbaglia un gol clamoroso tentando un improvvido scavetto davanti a Martinez, poi Gabbia si riscatta trovando il 2-2 su invito ancora di Florenzi. Passano due minuti e il Milan trova anche il ribaltone con Giroud, che fa centro con un bel diagonale al volo.

Per i rossoneri il peggio sembra ormai alle spalle. Il Genoa, invece, non demorde e agguanta il 3-3 grazie ad una carambola su un cross di Thorsby dalla destra che trova la sfortunata deviazione di Thiaw nella propria porta. Un risultato che di certo non aiuta a stemperare le tensioni createsi intorno al Milan.