Champions: All’Atletico servono i rigori, all’Arsenal non basta il 2-0!

Penultimi verdetti degli ottavi di Champions. Passano Monaco e Atletico Madrid. L’Arsenal sfiora l’impresa ma lo 0-2 non basta. Al Calderon decidono i rigori.

ATLETICO MADRID-BAYER LEVERKUSEN. Dopo lo 0-1 dell’andata gli uomini di Simeone sono chiamati al riscatto per non salutare anzitempo la competizione. Partita come sempre scorbutica quando di mezzo ci sono i colchoneros. Il match si sblocca al 34′ con un tiro dal limite del sogno estivo di Inter e Napoli Mario Suarez che, grazie ad una deviazione si insacca alla destra di Leno. 1-0 e assoluta parità. Occasione per Mandzukuc che scatta bene sul filo del fuorigioco ma la difesa tedesca si salva. Nella ripresa ci provano Raul Garcia e Kiessling ma il risultato non si sblocca. Ai supplementari Leno dice di no a Arda Turan e Torres. Rizzoli fischia la fine. Tutto verrà deciso ai calci di rigore. Sbaglia subito Raul Garcia ma Calhanoglu, eroe dell’andata, non ne approfitta. Suarez e Rolfes e Griezman non sbagliano, Toprak si. Spagnoli avanti. L’errore di Koke (Leno straordinario) riapre tutto. Castro non sbaglia. Si va al quinto rigore. Torres è freddo, Kiessling meno e spara in curva. Il Calderon esplode, ma per andare ancora avanti servirà qualcosa di più.

MONACO-ARSENAL. Forti del 3-1 conquistato all’Emirates i francesi possono permettersi di gestire il risultato. All’Arsenal serve una vera e propria impresa, segnare tre reti alla miglior difesa della manifrstazione. I Gunners come prevedibile partono a mille e spaventano Subasic con Giroud che manda di poco a lato di testa. È lo stesso francese a sbloccare il risultato. L’Arsenal la riapre, ma è ancora Giroud a non trovare il tap in dopo un bello spunto di Wellbeck. Nella ripresa ci prova Ozil su punizione. A dodici dal termine Ramsey trova la rete della speranza: palo di Walcott, disimpegno errato, pallone che arriva al talento gallese, appena entrato, che trafigge Subasic. 0-2 Un Monaco in affanno rischia di gettare alle ortiche quanto di buono fatto all’andata. Ma gli uomini di Wenger non trovano il guizzo decisivo. Passa il Monaco. Molti rimpianti per i londinesi autori di una prova gagliarda che non basta però a superare il turno complici gli errori commessi sopratutto all’andata. L’Arsenal si conferma un’eterna incompiuta, il Monaco a sorpresa, ma con merito, approda tra le prime otto d’Europa.

Gianluca Lorenzoni