Al Napoli la Supercoppa, città in delirio

Dopo 2 ore di battaglia con emozioni a non finire, la squadra di Benitez si porta a casa la seconda Supercoppa della storia. Sfida nella sfida quella tra i bomber Tevez e Higuain, entrambi decisivi con una doppietta.

DIFESA BALLERINA. Che il reparto arretrato fosse l’anello debole dei partenopei era chiaro, e lo è diventato ancora di più quando dopo cinque minuti uno svarione del duo Albiol-Koulibaly permette a Tevez di bucare Rafael per l’1-0. Il colpo c’è e si vede. Il Napoli fatica a prendere campo mentre la Juve gestisce. Al minuto 16 una folata di Hamsik si ferma sul palo, mezz’ora più tardi è Higuain a scaldare i guanti di Buffon.

PIPITA PRESENTE. Secondo tempo frizzante da subito. Benitez ha caricato i suoi che partono in quarta. Minuto 54: Hamsik illumina per Callejon che davanti a Buffon la butta fuori. La Juventus soffre la ferocia napoletana, e quando Buffon è superato dal pallonetto di Higuain ci pensa il palo a rigettarlo fuori. Sembra una serata maledetta per gli azzurri fino al minuto 68 quando De Guzman vola sulla sinistra, crossa perfetto per il centravanti della nazionale argentina che pareggia i conti. Il resto della seconda frazione è caratterizzato da un tenue forcing piemontese che non porta però a nulla.

SUPPLEMENTARI SHOW. Extra time a totale appannaggio dei campioni in carica, che nel primo mini tempo non sfruttano ghiotte occasioni con Tevez e Vidal. Ma sarà ancora l’apache, con un guizzo da bomber vero, a riportare avanti la Juventus al minuto 106 dopo una bella percussione di Pogba. Il colpo che metterebbe ko chiunque risveglia invece il Napoli, che reagisce subito con Higuain fermato da un grande Buffon. Ma due minuti più tardi è sempre l’ex Real a metterci la zampata per il 2-2 che chiude i tempi regolamentari.
All’estrazione dei rigori ha la meglio la freddezza e la buona sorte campana, dopo che per tre occasioni la Juventus ha gettato all’aria il calcio della vittoria. Finisce nel tripudio dei napoletani e del presidente De Laurentiis, Benitez si conferma uomo di coppa e chissà che la stagione degli azzurri prenda una piega diversa anche in campionato.