Euro 2024: La Germania ipoteca gli ottavi, pari tra Scozia e Svizzera

Musiala e Gundogan i marcatori. Ottavi a un passo per i tedeschi. La Svizzera vede gli ottavi

STUTTGART, GERMANY - JUNE 19: Ilkay Guendogan of Germany celebrates scoring his team's second goal during the UEFA EURO 2024 group stage match between Germany and Hungary at Stuttgart Arena on June 19, 2024 in Stuttgart, Germany. (Photo by Chris Ricco - UEFA/UEFA via Getty Images)

Vittoria e ottavi di finale quasi in cassaforte. La Germania riserva all’Ungheria lo stesso trattamento fatto alla Scozia imponendosi per 2-0 e aggiudicandosi la seconda vittoria in due sfide degli Europei. L’Ungheria ha fatto quel che ha potuto rivelandosi temibile in alcuni frangenti ma non è bastato per arginare l’offensiva teutonica. I magiari si giocheranno ora il terzo posto contro la Scozia per sperare nel ripescaggio. La Germania proviene da una rotonda vittoria per 5-1 contro la Scozia, l’Ungheria da una sonora sconfitta per 1-3 contro la Svizzera. Per la squadra di Marco Rossi è quindi l’ultima possibilità per restare aggrappata all’Europeo, in caso di sconfitta tornerà a casa. Julian Nagelsmann, il più giovane tecnico degli Europei, schiera i teutonici con un 4-2-3-1 con Neuer a presidio dei pali, asse a quattro in difesa con Kimmich e Mittelstadt sulle corsie esterne e Rudiger e Tah centrali, Andrich e Kroos a centrocampo, Musiala e Wirtz ad agire come laterali di trequarti con Gundogan al centro e Havertz come unica punta. Risponde l’Ungheria con un 3-4-2-1 ovvero Gulacsi in porta, Fiola e Dardai laterali difensivi e Orban centrale, centrocampo a quattro con Bolla e Kerkez laterali e Nagy e Schafer al centro e Szoboszlai e Sallai come duo offensivo. Le sfide che hanno visto opposte le due nazionali sono ben 36, 13 appannaggio dei tedeschi, 11 degli ungheresi e dodici pareggi. Le due rappresentative si sono fronteggiate per ben due volte nell’edizione 1954 dei Mondiali con un 8-3 per l’Ungheria al primo turno e un 3-2 per la Germania in finale. Dirige l’olandese Danny Makkelie.

Al 2′ l’Ungheria rischia di affondare la lama con Varga ma Neuer esce bene d’anticipo. Al 6′ i magiari si rendono ancora pericolosi con Bolla il cui diagonale su corner di Szoboslai termina a lato. La squadra di Rossi affronta nei primi minuti i tedeschi padroni di casa senza timori reverenziali. All’11’ Havertz non riesce a produrre una conclusione apprezzabile dopo avere vinto un contrasto con Orban, Gulacsi la fa sua. Più degno di nota, per i teutonici, è un tiro del giocatore del Bayer Leverkusen Andrich deviato in corner. Al 22′ la Germania passa in vantaggio con Musiala che si produce in un buon fraseggio con Gundogan e infila Gulaczi. L’Ungheria ha qualche dubbio per un presunto fallo su Orban ma il check compiuto con il Var dal direttore di gara conferma la validità della rete. Musiala è al suo secondo centro nell’attuale rassegna continentale essendo già andato a bersaglio contro la Scozia. Al 26′ l’Ungheria va a un soffio dal pareggio, punizione di Szoboszlai ribattuta da Neuer, Varga, da pochi passi, fallisce però il tapin. Al 29′ Szoboszlai conclude al volo ma trova questa volta l’opposizione del giocatore del Bayer Leverkusen Tah. Magiari molto intraprendenti e per nulla piegati dal gol subito. Al 40′ Varga rischia di essere protagonista in negativo deviando verso la propria porta un cross tedesco e rischiando l’autorete. Al 42′ la Germania sfiora il raddoppio con Wirtz che, dal limite, pretende forse troppo da se stesso e calcia lontano dalla porta ungherese. Al 44′ Musiala fallisce un’altra occasione per il raddoppio tedesco mettendo sull’esterno della rete da posizione favorevole. Al 46′ Sallai insacca su un tapin dopo una precedente respinta di Neuer su incornata di Varga ma la rete è annullata proprio per fuorigioco di quest’ultimo. Il primo tempo finisce con la Germania avanti di misura ma un’Ungheria molto propositiva che è assai migliore da vedere rispetto a quella uscita soccombente dalla gara con gli elvetici.

Al 2′ della ripresa Rudiger cerca di affondare la lama ma il suo tiro è deviato in corner. All’8′ un diagonale di Gundogan è respinto da Gulacsi, Germania molto intraprendente in avvio di ripresa e intenzionata a chiuderla. Al 15′ l’Ungheria si produce nella sua prima occasione della seconda parte di gara ma Varga, su traversone di Sallai, manda alto. Polveri bagnate per il cannoniere del campionato ungherese del Ferencvaros. Al 17′ Musiala prova ad allargare il fossato a favore della Germania dal limite ma conclude fuori misura. Al 22′ arriva il raddoppio dei padroni di casa con Gundogan che, su filtrante di Mittelstadt susseguente a un’azione elaborata, non lascia scampo a Gulaczi. Al 28′ Kimmich prova una conclusione angolata che potrebbe valere il 3-0 ma questa volta l’estremo difensore ungherese dice di no. Il portiere magiaro manda a monte anche i sogni realizzativi di Sane alla mezz’ora deviandogli il tiro in corner. Al 35′ Can pesca Fuhrich che però calcia molto male facendo sfumare una possibile occasione da rete.Al 43′ Sane riceve da Fullkrug ma si vede deviare il tiro in corner. Al 45′ l’Ungheria rischia di tornare in gioco, Gazdag colpisce a botta sicura ma, a Neuer battuto, Kimmich salva sulla linea di porta. La Germania resta a punteggio pieno, l’Ungheria rischia di salutare gli Europei.

TABELLINO

GERMANIA-UNGHERIA 2-0

GERMANIA: Neuer, Kimmich, Rudiger, Tah, Mittelstadt, Andrich (27’st Can), Kross, Musiala (27’st Fuhrich), Gundogan (39’st Undav), Wirtz (13’st Sane), Havertz (13’st Fullkrug). All. Julian Nagelsmann.

UNGHERIA: Gulaczi, Fiola, Orban, Dardai, Bolla (30’st Adam), Schafer, Nagy A. (19’st Kleinheisler), Kerkez (30’st Nagy Z.), Szoboszlai, Sallai (42’st Csoboth), Varga (42’st Gazdag). All.Marco Rossi.

Arbitro: Danny Makkelie (Olanda)
Marcatori: p.t: 22′ Musiala (G). S.t: 22′ Gundogan (

La Scozia prova a scappare ma la Svizzera la riacciuffa. Finisce 1-1 dopo una sfida di buona levatura tra le due compagini che si sono affrontate a viso aperto sin dall’inizio. Più tecnica la Svizzera, più di determinazione la nazionale di Steve Clarke. Il risultato finale si può alla fine considerare giusto, anche se la Svizzera ha da recriminare per una rete annullata a Embolo per fuorigioco. La Svizzera è vicinissima alla qualificazione ai quarti, la Scozia si giocherà contro l’Ungheria il terzo posto che potrebbe valere il ripescaggio ai quarti dove non è mai arrivata nella sua storia. Scozia in cerca del riscatto dopo la sconfitta netta contro la Germania per restare aggrappata agli Europei, Svizzera a caccia del bis dopo avere strapazzato l’Ungheria. I precedenti tra le due formazioni sono sedici e parlano di otto vittorie degli scozzesi, cinque degli elvetici e tre pareggi. La Scozia di Steve Clarke si schiera con il modulo 3-4-1-2 ovvero con Gunn a difendere i pali, una difesa a tre con Hendry e Tierney laterali e Hanley centrale, centrocampo a quattro con Ralston e Robertson esterni e Gilmour e Mc Gregor centrali, Mc Tominay in trequarti ad appoggiare Adams e Mc Ginn di punta. La Svizzera di Murat Yakin si oppone con il modulo 3-4-1-2 con l’”interista” Sommer a presidio dei pali, difesa con Schar e Rodriguez esterni e Akanji centrale, Widmer e il “bolognese” Aebischer laterali di centrocampo con l’altro “bolognese”Freuler e Xhaka interni, Shaqiri in trequarti dietro le due punte Ndoye e Vargas. Dirige il signor Ivan Kruzilak della federazione slovacca.

Al 2′ la Scozia si presenta subito con intenzioni bellicose con un traversone di Mc Ginn deviato in corner. Al 4′ è Robertson a guadagnare un altro corner. La Svizzera sembra intimidita in avvio dall’intraprendenza della nazionale del paese delle cornamuse. Al 9′ Mc Tominay pesca Adams che però si vede contrastato da Akanji, Sommer può poi amministrare. Al 13′ gli scozzesi mettono la freccia con Mc Tominay che riceve da Mc Gregor e conclude in modo non forte, un’involontaria deviazione di Schar inganna Sommer per il meritato vantaggio della nazionale di Clarke. La risposta rossocrociata è in un tiro al volo di Rodriguez al 16′ fuori dallo specchio della porta. Gli elvetici ci credono e al 26′ si rimettono in carreggiata grazie a Shaqiri, bravo a sfruttare un retropassaggio errato di Ralston. Al 29′ , per poco, gli elvetici non sovvertono l’esito della contesa con un tiro di Widmer che termina alto. Al 32′ Ndoye calcia un buon destro a giro che costringe Gunn a un non facile intervento. Svizzera molto intraprendente da quando ha colto il pareggio. Al 34′ Ndoye segna su passaggio di Akanji ma il gol gli è annullato per una posizione di fuorigioco. Al 41′ occasione della Scozia con Adams che però, sugli sviluppi di un corner, non riesce a sorprendere Sommer. Al 42′ è invece la Svizzera a cercare di pungere con Xhaka che impegna Gunn. Finisce così la prima frazione con una sfida tra due squadre molto determinate, avvio favorevole alla Scozia, poi risveglio elvetico.

Al 12′ della ripresa Vargas prova a sorprendere Gunn senza riuscirci. Al 15′ la Svizzera ci riprova con Ndoye che però spedisce a lato di poco.Al 25′ Vargas conclude molto distante dalla porta scozzese. La Svizzera si fa preferire nel primo scorcio di ripresa. Al 22′ la Scozia va vicino al nuovo vantaggio con un palo colpito di testa da Hanley su punizione di Robertson. Al 33′ la Svizzera tenta la via del vantaggio con Ndoye che si accentra ma conclude con un diagonale oltre la traversa. Al 37′ Embolo, servito in contropiede da Rieder, va in rete ma il gol è annullato per fuorigioco. Aò 45′. sugli sviluppi di una punizione, Amdouni di testa conclude di poco sul fondo. La Scozia risponde con un tiro fuori misura di Mc Gregor. Le due squadre provano a sottrarsi la posta piena sino al termine. Al 48′ Amdouni pesca di testa Embolo che però è anticipato da Gunn.

TABELLINO

SCOZIA-SVIZZERA 1-1

SCOZIA: Gunn, Hendry, Hanely, Tierney (16’st Mc Kenna) , Ralston, Gilmour (34’st Mc Lean), Mc Gregor, Robertson, Mc Tominay, Adams (45’st Shankland), Mc Ginn (45’st Christie). All.Steve Clarke.

SVIZZERA: Sommer, Schar, Akanji, Rodriguez, Widmer, (41’st Stergiou) Freuler (30’st Sierro), Xhaka, Aebischer, Shaqiri (15’st Embolo), Ndoye (41’st Amdouni), Vargas (30’st Rieder). All.Murat Yakin.

Arbitro: Ivan Kruzilak (Slovacchia)
Marcatori: p.t: 13′ Mc Tominay (Sc), 26′ Shaqiri (Sv).

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Cristiano Comelli

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