Euro2024: L’Albania la riacciuffa al 90+5′ con Gjasula, Croazia beffata!

L'Albania non molla e dopo essere stata rimontata, negli ultimi minuti firma il pari che vale un punto. Croazia più fuori che dentro

HAMBURG, GERMANY - JUNE 19: Mateo Kovacic of Croatia and Qazim Laci of Albania battle for possession during the UEFA EURO 2024 group stage match between Croatia and Albania at Volksparkstadion on June 19, 2024 in Hamburg, Germany. (Photo by Stuart Franklin - UEFA/UEFA via Getty Images)

Croazia-Albania 2-2
11′ Q. Laçi (A); A. Kramaric (C), 76′ K. GJasula (aut.) (C); 90+5′ K. Gjasula (A)

Dall’autogol che rappresentava la rimonta effettiva della Croazia al gol del pareggio al 90+5′, il passo è breve; è quello che è successo al centrocampista del Darmstadt che dopo aver preso il posto al 72′ dell’autore del vantaggio Laçi e aver combinato più danni della grandine tra passaggi sbagliati e un autogol, mette a segno la rete del pareggio. Al Volksparkstadion di Amburgo con un tempo giocato per parte, il divertimento non è mancato. E come successo sabato scorso contro l’Italia, ad approcciare meglio la gara è l’Albania che dopo aver segnato il gol più veloce del torneo, stavolta ci ha messo 10 minuti per sbloccare subito la partita e portarsi in vantaggio con la testata vincente di Laçi che beffa Brozovic sulla parabola perfetta di Asani. Dall’1-0 in poi l’Albania prende fiducia, la Croazia subisce il contraccolpo e al 19′ su contropiede va vicino anche al raddoppio negato però dalla chiusura perfetta e in tempo di Sutalo su Bajrami. Alla mezz’ora la formazione di Dalic non riesce ancora a riprendersi e da uno sbaglio a centrocampo di Modric nasce il filtrante di Asani per Asllani il quale però trova l’opposizione di Livakovic. Al 45′ ci pensa anche Manaj ad impegnare il portiere di Zara che però non si lascia intimidire.

Nel secondo tempo complice il brutto e pesante ko subìto contro la Spagna qualche giorno fa e la gara di oggi che stava prendendo una brutta piega, gli “scacchieri” aiutati anche dagli innesti inseriti dal CT si accendono ed in seguito al diagonale di Sucic parato da Strakosha, insistono fino ad arrivare prima al pareggio con Kramaric al 74′ dopo la leggerezza degli avversari con Seferi nei pressi dell’area di rigore e poi al sorpasso in soli 2 minuti con l’autogol sfortunato di Gjasula che involontariamente sul tiro di Sucic e la respinta di Djimsiti, devia il pallone in porta. A 10 minuti dal termine la Croazia inevitabilmente cala, non resta lucida e con gli uomini di Sylvinho sbilanciati in avanti a trazione anteriore, dopo aver sfiorato il pari con Doku, lo riacciuffano al 90+5′ proprio con Gjasula che si fa perdonare dall’errore commesso in precedenza. All’ultimo respiro Kovacic tenta poi il tutto per tutto ma Strakosha gli risponde a tono. Tra le due compagini termina quindi 2-2. Deludente ancora una volta la Croazia che con un passivo di -3 sarà parecchio complicato non solo arrivare tra le prime due ma anche sperare in un possibile “ripescaggio” da terza classificata.

Ludovica Licitra
Ludovica Licitra

Nata nel 2001, amante del calcio fin da bambina, scrivo per trasmettere emozioni. Coltivo la mia passione affinchè un giorno possa trasformarla nel mio lavoro.