Il Brasile è Campione, Spagna umiliata 3-0. Decidono Fred e Neymar

Al Maracanà il Brasile non dà scampo alla Spagna campione del mondo e d’Europa in carica. I padroni di casa si impongono per 3-0, grazie al gol iniziale di Fred (3′), poi al 44′ è Neymar a siglare il 2-0, e ancora Fred a inizio ripresa chiude la partita.

Brazil+v+Spain+Final

Brazil+v+Spain+Final

In un Maracanà infuocato, le “furie rosse” passano subito in svantaggio: al secondo minuto su un cross dalla destra di Hulk nasce una mischia in area, che Fred da terra trasforma nell’1-0. Gli ospiti non si scompongono ma con il loro famoso “tiki taka” non riescono a trovare spazi e anzi rischiano a più riprese di subire il raddoppio. Paulinho non sorprende Casillas con un pallonetto dal limite mentre lo stesso Fred calcia debolmente addosso al portiere spagnolo da due passi. Il Brasile, sulle ali dell’entusiasmo, rischia di strafare e una bella giocata di Torres regala una chance clamorosa a Pedro: David Luiz però è bravissimo nel recuperare e sventare in scivolata sulla linea di porta. Prima dell’intervallo arriva poi il raddoppio. Neymar si muove bene sulla linea del fuorigioco e quando riceve l’assist di Oscar non ci pensa due volte: terrificante sassata di sinistro sotto la traversa e meritato 2-0 che vale un’ipoteca sulla coppa.

La partita si chiude definitivamente in apertura di ripresa: il 3-0 è firmato ancora da Fred, che sfrutta un velo di Neymar per completare la sua doppietta con un tiro preciso sul secondo palo. Marcelo prova subito dopo a riaprire i giochi, con un ingenuo fallo su Jesus Navas, ma dal dischetto si presenta Sergio Ramos che non centra neanche la porta, per la gioia di Julio Cesar. La Spagna mentalmente non c’è più e si aprono della praterie in contropiede, che Neymar sfrutta guadagnandosi l’espulsione di Piquè, futuro compagno al Barcellona che lo stende nettamente al limite dell’area. In superiorità numerica, il Brasile non infierisce e Scolari concede la standing ovation a Fred, a dieci minuti dalla fine di un match a senso unico.

La Spagna, umiliata, torna a casa con l’amaro in bocca per aver perso un’imbattibilità che durava da ben 29 partite ufficiali (0-1 con la Svizzera nel giugno 2010) e per aver fallito l’opportunità di mettere in bacheca l’ultimo trofeo ufficiale che le manca

NEYMAR MIGLIOR GIOCATORE – Confederations Cup indimenticabile per Neymar. Il fuoriclasse del Brasile (e futura stella del Barcellona) è stato eletto Miglior giocatore del torneo. Neymar ha avuto la meglio su candidati di prim’ordine come il compagno di squadra Paulinho e lo spagnolo Iniesta. Premio anche per Torres. Alla punta delle Furie Rosse è stata consegnata la Scarpa d’oro (cinque reti a referto). Soddisfazione anche per Julio Cesar che ha vinto il titolo di Miglior portiere dell’intera competizione.

Avatar
Redazione

Notizie sport in tempo reale, Calcio, Serie A, Serie B, Premier League, Liga, Bundesliga e molto altro.