Europa League: Goleade per Roma e Fiorentina. Altra figuraccia Inter, crollo Sassuolo

Il bilancio della seconda giornata di Europa League vede due vittorie per le squadre italiane in casa e due sconfitte da parte di quelle in trasferta. Vittorie facili per Fiorentina e Roma, che dilagano contro Qarabag e Astra rispettivamente 5-1 e 4-0. Disastro invece per l’Inter sconfitta 3-1 dallo Sparta Praga. Stesso risultato del Sassuolo in casa del Genk.

Fiorentina – Qarabag, 5-1. Tutto facile per la Fiorentina che, dopo il pareggio in casa, non può permettersi di non portare a casa i 3 punti. La squadra ospite domina i primi minuti di gara, ma la Fiorentina ha vita facile dopo l’espulsione di Yunuszada, per un fallo di mano su chiarissima azione da gol. Nel finale del primo tempo la Fiorentina inizia a far sentire la superiorità tecnica, oltre che numerica: la squadra di Sousa sblocca il risultato con una rete di Babacar e, pochi minuti dopo, lo mette al sicuro con il raddoppio di Kalinic (già autore dell’assist) e il secondo gol di Babacara. Il secondo tempo vede continuare la supremazia dei viola, che calano il poker al 63’ e il pokerissimo al 78’ con doppietta di Zarate entrato al posto di Kalinic. A sporcare il risultato sarà il gol della bandiera di Ndlovu nei minuti di recupero, ma la Fiorentina porta a casa 3 punti preziosi in chiave qualificazione e la testa del girone.

Sparta Praga – Inter, 3-1. L’inter deve riscattare la brutta sconfitta di Milano con l’Hapoel alla prima giornata, e i 7 punti in 9 gare di campionato fanno inizialmente ben sperare, ma bastano solo 7 minuti alla squadra di casa per andare in vantaggio con Kadlec. I nerazzuri subiscono l’aggressività dello Sparta e commettono errori in tutti i reparti, così Kadlec segna la doppietta su una dormita generale della difesa. Sono due partite di seguito che l’Inter non riesce a realizzare neanche un tiro nello specchio durante il primo tempo. Ma nemmeno dopo l’intervallo la squadra di de Boer riesce a reagire, e anche se Palacio sembra riaprire la partita al 71’, il sogno di rimonta dura poco: Ranocchia viene espulso e lo Sparta la chiude con gol di Holek. La seconda sconfitta su due partite incrina pericolosamente il cammino dell’Inter in Europa, nonostante un girone sulla carta vinto in partenza.

Roma – Astra. A Roma è la sera di Totti, che non segna, ma ispira tre dei quattro gol giallorossi. La squadra di Spalletti vince in scioltezza la partita contro i campioni di Romania anche col turn-over, la Roma infatti prende subito in mano le chiavi della partita e si porta in vantaggio al quarto d’ora con gol di Strootman su assist di Totti da punizione. I ritmi lenti favoriscono il genio del 10 della Roma: sarà sempre il capitano a ispirare il 2-0, ancora su calcio da fermo (Lung non blocca la palla, così Fazio riesce a trovare la rete). La Roma cala prima il tris, poco dopo il rientro dall’intervallo, con una bellissima giocata di Perotti, che trova la deviazione decisiva di Fabricio, difensore dell’Astra; poi il poker di Salah, che trasforma al volo l’ennesimo assist di Totti. La partita si chiude 4-0, ma la Roma spreca lo stesso molto perché riesce a giungere al tiro ben 19 volte.

Genk – Sassuolo. I neroverdi, unici vincenti della prima giornata, vorrebbero replicare il successo della prima giornata anche contro il Genk, ultima classificata del girone, ma passano in svantaggio al primo affondo della squadra avversaria e, nonostante la buona reazione, saranno ancora i belgi a trovare il secondo gol con il tap-in del gioiellino Bailey. Il terreno reso scivoloso dalla fitta pioggia complica le giocate del Sassuolo, che non riesce a uscire dalla propria metà campo e rischia di subire più volte il terzo gol, che infatti arriverà nella ripresa. Al 65’ Politano, segnando il 3-1, ridà fiducia alla squadra, che ce la mette tutta per portare a casa il risultato, rischiando spesso di trovare il secondo gol (vicinissimo Magnanelli). Vince meritatamente il Genk, ma il Sassuolo esce dal campo a testa alta. Ora il gruppo F vede 4 squadre a pari punti.

LE ALTRE – I Red Devils superano a fatica lo Zorya: decide Zlatan. Criscito e compagni stendono 5-0 l’AZ, SuperMario a segno ma il Krasnodar batte il Nizza 5-2. Nel girone dell’Inter l’Hapoel blocca il Southampton. Successi per Athletic Bilbao, Ajax e Shakhtar

Cecilia Fiora