Il programma della 38° giornata di Serie A, numeri e curiosità

Verdetti finali per retrocessione e ultimi posti Europa

La 38° giornata e ultima giornata di campionato deciderà la terza squadra che scenderà in B e definirà la griglia di squadre che l’anno prossimo parteciperanno alle tre competizioni europee: Champions, Europa e Conference league. Il turno si apre giovedì sera con Cagliari-Fiorentina. Al Sant’Elia sarà l’occasione per festeggiare la salvezza raggiunta e per salutare Mister Ranieri per l’ultima volta sulla panchina dei rossoblù. Nella Viola ampio spazio alle seconde linee, mister Italiano non deve rischiare nessuno in vista della finale di Conference di mercoledì contro l’Olympiacos.

Venerdi sera Genoa-Bologna, sfida tra due squadre che chiudono un campionato ampiamente positivo. Mister Gilardino ritrova Malinovskyi, Vitinha e Bani, che dovrebbero trovare spazio a gara in corso, mentre Messias è ancora in dubbio. Nei felsinei, conferma di Odgaard in attacco (ancora out Zirkzee). Rischia una nuova panchina Orsolini a vantaggio di Ndoye sull’esterno offensivo. Dopo l’impresa del posto Champions dovrebbe essere l’ultima partita sulla panchina del Bologna per Thiago Motta, pronto per passare alla Juve.

Sabato alle 18 Juventus-Monza. Allo Stadium potrebbe essere la partita di addio alla maglia bianconera per alcuni giocatori dell’era Allegri (Alex Sandro, Milik, Kean, De Sciglio, McKennie). Sarà l’occasione per esibire ai tifosi la Coppa Italia appena conquistata e di una passerella per Mister Montero, idolo della curva di casa. Mister Palladino (ex di turno) ruoterà qualche uomo (dall’inizio e a gara in corso) per dare un pò di minuti e soddisfazione a chi ha giocato meno nel corso della stagione. Sabato sera Milan-Salernitana. A San Siro sarà soprattutto la serata di Stefano Pioli, arrivato alla sua ultima panchina dopo cinque stagioni (positive) alla guida del Milan. Ancora riserbo e molti dubbi sul nome del suo successore. Ai saluti anche Giroud che sarà per l’ultima volta al centro dell’attacco del Milan, ai suoi lati Leao e Pulisic, pronti per aiutarlo a cercare il suo ultimo gol in rossonero. Nella Salernitana mister Colantuono recupera Candreva, anche per lui dovrebbe essere l’ultima partita in maglia granata. Squalificato Basic, in mezzo al campo ci sarà Maggiore dal 1′.

Dopo le partite senza punti e/o obiettivi in ballo, la domenica ci saranno le ultime sfide calde, quelle da cui usciranno le sentenze mancanti (e definitive) della stagione. Si inizia alle 18 con Atalanta-Torino e Napoli-Lecce, in contemporanea. Per granata e partenopei (Toro a +1 in classifica) è in palio un posto nella prossima Conference League, anche se bisognerà valutare i vari incastri derivanti dall’esito della finale della Fiorentina e dal piazzamento finale dell’Atalanta in campionato. Sarà sicuramente la serata per tributare una grande ovazione a Gasperini e ai suoi ragazzi, reduci dall’impresa di Dublino dove hanno schiantato il Leverkusen 3-0. Primo e memorabile trionfo della Dea in Europa. Mister Juric cercherà di approfittare di questo clima di festa per caricare i suoi alla morte; in caso di vittoria sarà infatti Europa matematica per il Toro. Al Maradona, il Napoli reduce da una stagione fallimentare dopo la festa scudetto dello scorso anno, scende in campo con l’obbligo di fare i tre punti e poi vedere cosa succede sugli altri campi. La prossima stagione lo potrebbe vedere dopo tanti anni al di fuori di qualunque competizione europea. Ancora multi dubbi sulla presenza di Osimhen in campo. Il Lecce, che ha appena festeggiato una meravigliosa e meritata salvezza, scende in campo senza pensieri e con la voglia di salutare il campionato con un’altra bella prestazione.

Alle 20.45 occhi puntati allo Stirpe e al Castellani da dove uscirà l’ultima squadra che scenderà in serie B assieme a Sassuolo e Salernitana. Drammatico e decisivo scontro diretto Frosinone-Udinese, con le due squadre divise in classifica da un solo punto (ciociari a +1). Ai gialloazzurri basta anche un pareggio per la matematica salvezza, per i friulani solo la vittoria li metterebbe al sicuro indipendentemente dal risultato finale di Empoli. Al Castellani in contemporanea si gioca Empoli-Roma. Per i Toscani d’obbligo la vittoria, unico risultato che significherebbe salvezza matematica senza aspettare l’esito dello Stirpe. La Roma, sicura del posto in Europa League, potrebbe addirittura prendere il sesto posto champions, ma non dipende dal risultato di Empoli, quanto dal fatto che l’Atalanta non finisca tra le prime quattro in classifica. Out Lukaku e Paredes per squalifica. Dubbi sul recupero di Dybala, pronto l’ex Baldanzi.

Sempre alle 20.45 Lazio-Sassuolo. Ai biancocelesti manca un solo punto per il matematico accesso all’Europa League, risultato ampiamente alla portata di fronte al retrocesso Sassuolo. All’Olimpico dovrebbe essere l’ultimo ballo per uomini importanti dell’ultima era laziale (Luis Alberto, Immobile, Felipe Anderson). Per i nero-verdi mesta passerella di addio alla A dopo undici stagioni consecutive nella massima serie. L’infortunio di Berardi, capitano e uomo di maggior classe, è stata una mazzata decisiva per la capitolazione in serie B. Chiude la 38° giornata e l’intero campionato 2023-24 l’incontro Verona-Inter, sfida dal clima festoso per due squadre che hanno raggiunto i loro reciproci “scudetti”. Ampio turno-over per i due mister e occasione per vedere in campo chi ha giocato meno nel corso della stagione.