Il PSV inchioda il Milan sull’1-1. Matavž risponde al Faraone

In Olanda, nell’andata degli spareggi, un colpo di testa dopo quindici minuti di El Shaarawy porta in vantaggio i Rossoneri, raggiunti nella ripresa da Matavž. Mercoledì 28 il ritorno a San Siro. In Portogallo, lo Zenit passeggia sul modesto Paços Ferreira. Clamorosao ko del Celtic in Kazakhistan, Lione battuto dalla Real Sociedad.

Stephan El Shaarawy

PSV-MILAN 1-1
15′ El Shaarawy, 60′ Matavž

Il Milan inizia la nuova stagione con un pareggio. I rossoneri di Massimiliano Allegri, nell’andata degli spareggi di Champions League, vengono ripresi sull’1-1 sul campo del PSV Eindhoven. Nessuna novità nel 4-3-3 schierato da Massimiliano Allegri, con Mario Balotelli al centro dell’attacco ed El Shaarawy e Kevin-Prince Boateng ai lati. Nei padroni di casa, invece, spicca l’assenza del baby fenomeno Zakaria Bakkali (classe ’96): 4-3-3 anche per Philip Cocu, Park Ji-Sung, Matavž e Memphis Depay sono i terminali offensivi.

LA GARA – In un PSV Stadion infuocato la squadra olandese va subito vicinissima al gol: sul destro dal limite di Matavž, Adam Maher ci mette il piede spiazzando Christian Abbiati, ma il pallone termina fuori di pochi centimetri. Il Milan risponde con un’azione che nasce da un’indecisione della difesa di casa: Jeroen Zoet, però, è bravo a uscire sui piedi di El Shaarawy. Al 15′ il Milan in contropiede non perdona: cross perfetto di Ignazio Abate e colpo di testa sotto misura di El Shaarawy che non lascia scampo a Zoet. Neanche un minuto, e i rossoneri sfiorano il raddoppio con un destro a giro di Balotelli, che Zoet devia sulla traversa.

Nella ripresa, El Shaarawy va subito vicino al raddoppio: l’azzurro sfrutta l’assist di Balotelli ma al momento di anticipare Zoet non riesce a trovare la porta. Al primo affondo del secondo tempo, però, il PSV trova il pari: sul destro da lontanissimo di Jeffrey Bruma, la respinta di Abbiati è difettosa, non il colpo di testa di Matavž. Nel finale, Allegri è costretto a sostituire l’infortunato Boateng con Niang, che offre subito l’assist a un altro neoentrato, Andrea Poli: ottimo il riflesso di Zoet, che devia in corner. E’ l’ultima emozione: per vederne altre, bisognerà attendere otto giorni, e 90 minuti già decisivi per le sorti della stagione.

BENE LO ZENIT, TONFO CELTIC – Un piede in Champions per Spalletti, uno fuori per Celtic e Lione. Lo Zenit San Pietroburgo si sbarazza senza problemi dei portoghesi del Paços Ferreira, Finisce  4-1, con il gol di Leao che pareggia il vantaggio russo e lo Zenit che chiude la pratica dal 60′ in poi. Il Celtic cade a sorpresa in Kazakhistan contro lo Shakhter Karagandy, finisce 2-0. La formazione basca prenota la fase a gironi imponendosi in Francia grazie alle reti di Antoine Griezmann e Haris Seferovic.