Il Real trionfa ai rigori e vola in semifinale, Man City ko 4-3

A dir poco chirurgico l'11 di Carlo Ancelotti che dal dischetto si dimostra infallibile. Decisivo Rudiger che salva Modric. Per gli inglesi sbagliano l'ex Kovacic e Bernardo Silva

MANCHESTER, ENGLAND - APRIL 17: Lucas Vazquez, Eder Militao, Jude Bellingham, Luka Modric and Nacho Fernandez of Real Madrid celebrate following the team's victory in the penalty shoot out during the UEFA Champions League quarter-final second leg match between Manchester City and Real Madrid CF at Etihad Stadium on April 17, 2024 in Manchester, England. (Photo by Jan Kruger - UEFA/UEFA via Getty Images)

Manchester City-Real Madrid 1-1 (3-3) (3-4 d.c.r)
12′ Rodrygo (RM); 76′ K. De Bruyne (MC)

Tanti rimpianti per la formazione di Pep Guardiola che per tutti i 120 minuti ha avuto in mano il pallino del gioco. Dopo l’ottima azione costruita dal Real al 12′ con il lancio di Carvajal, il super controllo di J. Bellinham che scambia il pallone con Valverde e l’assist di Vinicius che ha portato al gol in ribattuta di Rodrygo in seguito ad un ottimo riflesso del portiere Ederson, da quel momento in poi è stato un vero e proprio assedio del Manchester City. Con una però perfetta fase difensiva preparata dai blancos con i giocatori molto stretti a centrocampo che non permettevano le eventuali verticalizzazioni e un aggressione a uomo che non lasciava tempo di pensare all’avversario, i citizens nonostante un possesso palla sopra la media, sono riusciti a creare solo un’occasione insidiosa al 19′ con la conclusione di K. De Bruyne respinta dall’ucraino A. Lunin e il colpo di testa nella stessa azione di E. Haaland che per sua sfortuna si è stampato sulla traversa.

Nella ripresa la musica è sempre la stessa, è sempre il Manchester a mettere in ginocchio il Real che si difende come può fino poi a cedere al 76′ concedendo così il pareggio agli avversari con il destro di K. De Bruyne dopo un rimpallo in area scaturito dal tiro di uno scatenato J. Doku entrato dalla panchina pochi attimi prima. Al 81′ il centrocampista belga ha l’opportunità del sorpasso da un’ottima posizione (rigore in movimento) ma eccitato forse dal gol segnato in precedenza, perde di lucidità e spara alto. E con la parità nei 90 minuti e nei tempi supplementari, all’Etihad Stadium si dimostrano decisivi i calci di rigore.

A partire forte è la squadra di Guardiola con il primo tiro calciato e segnato dall’argentino J. Alvarez, seguono le parate dei due portieri con Ederson e Lunin rispettivamente su Modric e soprattutto su Bernardo Silva che consegna letteralmente la palla all’estremo difensore, la rete poi di J. Bellingham che spiazza l’avversario, il secondo sbaglio del City con Kovacic che tira alla stessa maniera di Modric e i gol di Vazquez, Foden, Nacho, Ederson e Rudiger che si rivela decisivo. Passa quindi il Real Madrid di Carlo Ancelotti che si prende la rivincita dello scorso anno quando proprio a Manchester fu battuto 4-0. In semifinale affronterà il Bayern Monaco. L’ultimo incontro tra i due risale al 2018 quando proprio in semifinale passarono gli spagnoli.

Ludovica Licitra
Ludovica Licitra

Nata nel 2001, amante del calcio fin da bambina, scrivo per trasmettere emozioni. Coltivo la mia passione affinchè un giorno possa trasformarla nel mio lavoro.