Rivoluzione in Serie B: arriva il ‘Salary Cap’, tetto massimo 300 mila euro!

Il Consiglio della Lega cadetta ha deciso l’introduzione del tetto salariale: 150mila euro nella parte fissa e altrettanto in quella variabile, per un totale massimo di 300mila euro all’anno, una misura rivoluzionaria per il mondo del calcio italiano. Le rose ristrette l’altra grande novità.

Adobi – Presidente Serie Bwin

Una serie di importanti novità arrivano per il calcio italiano dalla Serie B, dove dalla prossima stagione sarà introdotto il tetto salariale agli ingaggi e il numero massimo di giocatori nelle rose.

300MILA EURO L’INGAGGIO MASSIMO – Per quanto riguarda l’aspetto economico, a partire dal primo luglio ogni giocatore potrà guadagnare al massimo 300mila euro lordi, 150 mila dalla parte fissa e altrettanti da quella variabile, vedi bonus vari. Le società che non rispetteranno la nuova regola subiranno una decurtazione delle risorse derivanti dalla mutualità, in misura equivalente rispetto allo sforamento. Il 50% finirà in parti uguali tra le società “virtuose”, il restante 50% sarà finalizzato invece alla crescita dei vivai giovanili, allo sviluppo infrastrutturale e a politiche di integrity, in particolare con premi alle squadre  che raggiungeranno le final eight dei campionati giovanili.
ABODI –  “Queste nuove regole ci consentiranno di fare ulteriori passi avanti nella direzione della tutela del patrimonio finanziario delle nostre società, instaurando e sviluppando quel circolo virtuoso di conto economico che mira alla sostenibilità del sistema”.
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Redazione

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