Serie B: Il Frosinone agguanta la vetta, Venezia all’ultimo respiro. Il Derby alla Pro

L’ultimo turno sorride ai canarini che battono il Parma allo ‘Stirpe’ e volano in testa. Brescia- Venezia si accende negki ultimi 5′, a portare a casa i tre punti sono gli uomini di Inzaghi. Morra decide il derby contro il Novara.

Una punizione magistrale di Camillo Ciano. Il fiore all’occhiello della camoagna acquisti del patron Stirpe, torna a farsi ammirare nel suo più sfolgorante fondamentale. La perla contro il Parma vale tre punti e la vetta solitaria della classifica in attesa dell’Empoli. Ciociari in vantaggio fin dai primi minuti con Maiello, al rientro da titolare. Poi il gioiello del 10 canarino che vale il raddoppio. Prima dell’intervallo però, ancora Maiello, questa volta nella rete sbagliata, riapre il match. Il Frosinone la tiene, e porta a casa tre punti fondamentali, nonostante una coppia Ciofani-Dionisi non ancora al top. Longo promosso, D’Aversa rimandato, e nuovo sorpasso al Palermo, ora indietro di una lunghezza.

Nestorovski e compagni escono con un punto dallo stadio Adriatico nel turno d’anticipo. In vantaggio con Capone, i padroni di casa subiscono la rimonta firmata da Chochev e dal bomber macedone. È poi Brugman a riportare la gara in parità per il definitivo 2-2. Vince e vola al terzo posto il Venezia con un finale al cardiopalma. A Brescia, i lagunari soffrono la verve dei padroni di casa e subiscono la rete del sempreverde Caracciolo a soli 5′ dal termine. In quattro minuti invece succede l’incredibile. Pinato prima e Falzerano poi ribaltano la rete dell’Airone e affondano il Brescia sotto gli occhi increduli degli spettatori del Rigamonti. Tre punti per Inzaghi che valgono il terzo posto in classifica assieme alla Cremonese.

Grigiorossi, orfani di Paulinho, ma capaci di un’incredibile rimonta a Foggia. Satanelli in vantaggio due volte intorno alla mezz’ora con Coletti e Beretta. La reazione degli ospiti è però da grande squadra. Brighenti, Mokulu e Piccolo, nella ripresa, firmano infatti una delle ‘remuntade’ più belle ed avvincenti della stagione. Risorge il Carpi, che rifila un poker all’Ascoli e si rilancia in classifica. Sotto al 20′ col gol di Parlati, i biancorossi reagiscono con Malcore che firma due reti prima dell’intervallo, prima che Favilli riporti di nuovo in parità il risultato. Nella ripresa, l’attaccante rivelazione della prima parte di stagione degli emiliani, decide però di portarsi il pallone a casa e timbra così una fantastica tripletta. Sul finire arriva anche la rete del 4-2 finale firmata da Carletti.

Gara ricca di retied emozioni anche quella dell’Arechi. Il Bari, alla prova di maturità contro la Salernitana, va subito avanti col ritrovato Galano, ma gli amaranto sono squadra e lo dimostrano ribaltando il risultato già nel primo tempo grazie alla fantastica doppietta di un Rossi scatenato. Nella ripresa ancora Galano veste i panni di salvatore dei galletti e riacciuffa il pari con un gran colpo di testa. Stesso risultato a Chiavari, dove l’Entella riacciuffa una partita che sembrava compromessa dopo la doppietta di Jallow che aveva regalato il doppio vantaggio al Cesena. La Mantia ed il subentrato Diaw, nella ripresa, regalano un punto a Castorina.

Trionfa infine la Pro Vercelli. A Novara, il derby delle risaie, palcoscenico del grande Silvio Piola, va alla Pro. È Morra a regalare tre punti fondamentali ai suoi per scrollarsi di dosso l’etichetta di fanalino di coda. Primo tempo povero di emozioni. Nella ripresa Novara più intraprendente ma dopo il vantaggio ospite, il muro eretto da Grassadonia regge e lo 0-1 basta per sbancare il ‘Piola’.

Fabio Paris

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Redazione

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