Le pagelle di Frosinone-Chievo: Dionisi e Paganini sugli scudi, Giaccherini il migliore di suoi

È terminata con il risultato di due a zero per i padroni di casa la partita tra Frosinone e ChievoVerona, che ha chiuso il dodicesimo turno di Serie B. Ad aprire le danze è stato Dionisi su rigore, poi Paganini ha firmato il due a zero. Di seguito le pagelle del match:

Pagelle Frosinone:

Bardi 7: Nel primo tempo non viene impegnato quasi mai, nel secondo invece deve metterci i guantoni un paio di volte. Se è vero che non ha bloccato come doveva un tiro – debole – dalla distanza, è da vedere e rivedere il miracolo che nega a Ceter il goal del due a uno.

Brighenti 6,5: Quando serve imposta l’azione anche lui, e senza troppi errori. Difesa non ottimale, ma decisamente sufficiente tutto il reparto, che riesce finalmente a non prendere goal.

Ariaudo 6,5: Guida bene il reparto difensivo, che mostra pochissime sbavature nel primo tempo. Nel secondo Ceter causa qualche problema, come quando è costretto a fare un miracolo per toglierli il pallone che lo stava portando davanti a Bardi.

Capuano 6,5: Il ragazzo è migliorato, e stasera lo abbiamo visto tutti. È lui a chiudere in scivolata un tiro che con ogni probabilità avrebbe battuto Bardi, oltre ad allontanare più di qualche pericolo.

Paganini 7: Nel primo tempo soffre le incursioni di Cotali, poi quando l’avversario mette il freno a mano, decide che è il suo turno di far male, e infatti arriva anche il goal. Sta tornando quello di un tempo.

Rohden 6: Anche la sua è una partita di quantità, sporcata però da qualche errore di troppo, soprattutto in fase d’impostazione.

Maiello 6,5: A coronare una partita di grande intensità a centrocampo, c’è il goal del due a zero. No, non ha segnato lui, ma è dai suoi piedi che è partita l’azione che ha chiuso la partita.

Gori 6,5: Corre, si sbatte, prova ad inserirsi in avanti, insomma, Gori questa sera ha provato a fare di tutto.

Beghetto 6: Qualche buona spinta sulla fascia l’ha mostrata, ma è da due suoi errori che nascono altrettanti pericolosi contropiedi degli avversari. Certi errori non può permetterseli.

Ciano 5,5: Una buona palla per Paganini nel primo tempo, poi cade nell’anonimato. Si riaccende quando mette in mezzo la palla che porta al goal del due a zero. Costretto ad uscire al decimo minuto del secondo tempo, forse per un problema muscolare.

Dionisi 7,5: Il migliore in campo, e non per il calcio di rigore calciato con assoluta freddezza. Federico ha svolto un lavoro preziosissimo spalle alla porta, consentendo spesso alla squadra di salire e regalando sponde a chiunque, come quella con il tacco al 25°. Peccato che si sia fatto chiudere da Vaisanen nell’uno contro uno in area di rigore, altrimenti avrebbe potuto siglare una doppietta.

Zampano 6: Entra al 20° della ripresa con il compito di portare ordine ed energie fresche: riesce benissimo nel lavoro assegnatoli.

Novakovich 6: Prende il posto di Ciano, e riesce anche a far meglio. Anche lui riesce a far salire la squadra in più di qualche occasione, e si costruisce il tiro con un doppio dribbling. Peccato che la posizione fosse troppo defilata.

Haas S.V: Entra in campo quando mancano solamente cinque minuti. Non ha tempo per incidere.

Pagelle Chievo Verona

Semper 5: Se può poco sul calcio di rigore, sono molte le responsabilità sul secondo goal.

Leverbe 5: Non sempre attento in fase difensiva, infatti nel secondo tempo è dal suo lato di campo che passano i problemi per il reparto difensivo. Spinge bene, ma solo per un tempo.

Cesar 5,5: L’uomo con maggiore esperienza si rivela quello più in difficoltà: uno come lui dovrebbe guidare la difesa, invece si fa guidare dal compagno di reparto.

Vaisanen 6,5: Spazza una palla pericolosa di Paganini, offre qualche buona copertura e tieni in piedi, per quel che può, il reparto difensivo. Ferma Dionisi nell’uno contro uno che avrebbe potuto portare al terzo goal, ma ha qualche colpa sul goal di Paganini.

Dickmann 5,5: Nel primo tempo sale poco, curando di più la fase difensiva, ma nel secondo decide di buttarsi in avanti, fornendo qualche cross pericoloso per la difesa. Peccato che in fase difensiva lasci a desiderare.

Segre 5: Mena, corre, ma praticamente non fa nient’altro. Palloni gestiti in maniera decente: pochi. Palloni persi: tanti.

Obi 6: Sbaglia qualche appoggio, poi riprende lucidità e guida il centrocampo con la sua esperienza. Si lancia anche in qualche percussione sulla fascia, segno che vorrebbe fare qualsiasi cosa per cambiare il risultato.

Cotali 6,5: Nel primo tempo fa praticamente l’esterno. È sempre in avanti, salta l’uomo e propone palloni. Poi nel secondo tempo è costretto a scendere per difendere, e in avanti si rivede pochissimo.

Giaccherini 7: Di gran lunga il migliore dei suoi. Costretto a giocare basso, fa praticamente il regista quando Obi non brilla, spesso salta Rohden, ma gli manca il tiro. L’unico insieme a Cotali, a portare problemi al Frosinone nel primo tempo.

Rovaglia 6: In una serata in cui di palloni gliene arrivano pochissimi, decide di andarseli a prendere. Utilissimo lavoro spalle alla porta, peccato che la sua squadra non ingrani.

Rodriguez 5: Sportellate a destra e a manca, ma non riesce a far salire la squadra, e da uno come lui, è quello che ci si aspetta.

Ceter 6,5: Ci mette il fisico, e si vede. Vince contrasti, si propone in avanti, poi Bardi gli nega il goal con un miracolo.

Garritano 5: Entra al posto di Giaccherini, ma lo fa rimpiangere. Non è mai frizzante, non salta l’uomo, è spento, e quando entra in campo al Chievo servirebbe ben altro.

Vignato 5: Prova a fare quel che può, ma non riesce praticamente ad entrare in partita.

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Matteo Paniccia

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