Rugby, Mondiali: Galles-Francia 20-19, Giappone-Sudafrica 3-26. Galles-Sudafrica èla seconda semifinale

Nell’attesissimo derby europeo tra Galles e Francia c’è stato tanto spettacolo e tanto equilibro, come da pronostico. Partono meglio i francesi che dopo 10’ si trovano già in vantaggio 0-12 grazie alle mete di Vahaamahina e Ollivon. Il Galles però reagisce subito con la meta di Wainwright, bravo a sfruttare una palla vagante nella metà campo francese. La Francia comunque gioca decisamente meglio e al 31’ va ancora in meta con Vakatawa che approfitta della superiorità numerica transalpina dovuta ad un giusto giallo rifilato a Moriarty per un placcaggio pericoloso al collo. La prima frazione si chiude sul 10-19 in favore dei francesi.

Dopo l’intervallo c’è l’episodio che cambia la partita: il gigante francese Vahaamahina colpisce con una gomitata volontaria Wainwright e l’arbitro non può fare altro che cacciare il numero 5 francese. Nonostante l’inferiorità numerica la Francia non crolla e il Galles non riesce a dar ritmo al proprio attacco. La giocata provvidenziale per i Dragoni arriva al 74’: la mischia a favore della Francia viene aggredita con veemenza dai giocatori gallesi che fanno “scoppiare” il pallone, conquistandolo a tre metri dalla linea di meta dove Moriarty è lesto a schiacciare. Servono però i due punti supplementari del piazzato di Biggar, il numero 10 gallese trasforma puntualmente e il Galles sopravanza la Francia 20-19 nella partita più equilibrata di tutto il mondiale.

Nell’altra sfida che opponeva Giappone e Sudafrica ci sono state meno emozioni, soprattutto nella ripresa. Al 4’ la meta di Mapimpi sembra spianare la strada agli Springboks, ma il cartellino giallo a Mtawarira consente al Giappone di riorganizzarsi e di trasformare una punizione con Tamura che centra i pali portando il Giappone a soli due punti dal Sudafrica (3-5). Il primo tempo vive di folate da una parte e dall’altra ma gli sforzi di entrambe le squadre non vengono premiati col bersaglio grosso.

Come era prevedibile, la grande esperienza internazionale del Sudafrica è emersa nel secondo tempo. I punti di incontro sudafricani logorano pian piano la difesa giapponese e tre calci piazzati di Pollard consentono l’allungo Springboks sul 3-14. Il Giappone sembra adesso più stanco e meno compatto rispetto alla prima frazione di gara e De Klerk marca la meta che demoralizza definitivamente gli avversari. Poi, a dieci minuti dal termine, Mapimpi si regala la seconda meta della serata fissando il punteggio sul 3-26. Prestazione autorevole dei sudafricani che ora dovranno affrontare il Galles in una replica dell’epica sfida del mondiale 2015.