Sogno scudetto e ambizioni europee: Gasperini non ha limiti

Dopo il trionfo in Champions contro gli Young Boys e il secondo posto in Serie A, l'ex Magoni vede i nerazzurri pronti a puntare al titolo:

BERGAMO, ITALY - APRIL 18: Gian Piero Gasperini Head Coach of Atalanta BC arrives at the stadium prior to the UEFA Europa League 2023/24 Quarter-Final second leg match between Atalanta and Liverpool FC at Gewiss Stadium on April 18, 2024 in Bergamo, Italy. (Photo by Francesco Scaccianoce - UEFA/UEFA via Getty Images)

Dopo una trasferta di Champions League che, visto come sono terminate le cose, è somigliata più a una gita di piacere a Berna con un 6-1 rifilato agli Young Boys, l’Atalanta si reimmerge nel campionato pensando in grande. Sia al di qua, sia al di là degli italici confini, alla gioiosa macchina da gol, vittorie e punti di Gian Piero Gasperini sembra stia riuscendo tutto a meraviglia. Secondo posto sia pur con una nutrita compagnia che ha messo insieme come lei ventotto tacche formata da Fiorentina, Inter e Lezio e con il Napoli a un solo punto è lì a parlare e la vetta non è mai stata così a portata di sguardo.

E , nella città dei Mille, qualcuno per scaramanzia se la tiene in gola ma altri, quella parola, la pronunciano: scudetto. Vedi mai che, dopo un primo alloro europeo con quell’indimenticabile 3-0 rifilato in terra d’Irlanda al Bayer Leverkusen griffato tre volte Ademola Lookman si possa pure materializzare un’altra novità assoluta. Chi ci crede è certamente Oscar Magoni, attuale direttore sportivo del Renate che ha indossato la casacca degli orobici dal 1992 al 1995 con ottanta presenze e tre reti.

“All’Atalanta- spiega a Station Radio senza girarci troppo intorno – non manca nulla per poter vincere lo scudetto, la squadra è forte negli undici e nei cambi, è una squadra matura che ogni anno è riuscita a migliorarsi, la città non pretende nulla, ma perché non provarci?”. Fu detto lo stesso in ambito europeo e il lieto fine è arrivato. Certo, Magoni prende atto del fatto che l’Atalanta “non è l’inter o la Juve, ma sta dominando dappertutto”. E a Gasperini riconosce il merito di avere assemblato una squadra che “fa calcio vero, importante , e può giocarsela a viso aperto su tutti i campi”

Avatar
Cristiano Comelli

News Serie A