Champions League: Lo Zenit espugna San Siro, City fuori da tutto

Nella sesta ed ultima giornata della fase a gironi vanno a segno gli ex “italiani” Thiago Silva, Lavezzi e Kakà. Si classificano come prime dei rispettivi gruppi Psg, Schalke, Malaga e Dortmund

Real-Madrid-v-Ajax-4-1

GRUPPO A  – Il Paris Saint-Germain supera il Porto grazie a un gol di Lavezzi nella ripresa e conquista il primo posto nel Gruppo A. Già sicure di un posto agli ottavi, le due squadre si giocano il primato. Al PSG riesce il sorpasso ai danni della squadra di Vítor Pereira grazie alla vittoria nell’ultima partita della fase a gironi. Jackson Martínez pareggia la rete iniziale di Thiago Silva, ma i padroni di casa spingono nella ripresa e conquistano la vittoria grazie a un gol al 61′ di Lavezzi.
Dopo 11 sconfitte consecutive in Champions League, i padroni di casa agguantano un pareggio al 95′ grazie a un calcio di rigore di Ivan Krstanović. Nella tormenta di Zagabria, il gol di Andriy Yarmolenko sembra decidere la gara a favore degli ospiti, ma Krstanović tiene i nervi saldi dal dischetto e permette alla Dinamo di salvare la faccia.

GRUPPO B – L’Olympiacos vince in rimonta grazie alle reti di Giannis Maniatis e Kostas Mitroglou e nega il primo posto ai Gunners nel Gruppo B. Tomáš Rosický, titolare per la prima volta in questa competizione, apre le marcature. Nella ripresa, i campioni di Grecia ribaltano il risultato grazie alle reti di Giannis Maniatis e del neo entrato Kostas Mitroglou, costringendo l’Arsenal ad accontentarsi del secondo posto. Lo Schalke 04 si assicura il primo posto nel con un pareggio in casa del Montpellier Hérault SC, che saluta l’Europa ma salva l’orgoglio. I campioni di Francia tengono fede alle parole del tecnico René Girard, che nonostante l’eliminazione vuole uscire a testa alta. Dopo il gol del vantaggio ospite con Benedikt Höwedes all’11’ della ripresa, Emanuel Herrera pareggia dopo appena 3′ e regala al Montpellier un meritato secondo punto nella fase a gironi.

GRUPPO C – Un gol di Danny al 35′ regala al Milan, già qualificato agli ottavi, la seconda delusione europea piena (dopo il k.o. a Malaga) e a Spalletti il sospirato accesso in Europa League. Lo Zenit San Pietroburgo espugna San Siro per 1-0 dopo aver subito a lungo l’iniziativa rossonera. Sul risultato pesano un rigore non assegnato dall’arbitro a Pazzini dopo 4′ e gli errori nel finale di Robinho ed El Shaarawy, subentrati dalla panchina. Il Málaga pareggia 2-2 contro un Anderlecht tenace e a tratti eccellente e conclude imbattuto la prima stagione nella fase a gironi diquesta Champions.

GRUPPO D – Il Real Madrid chiude il cammino qualificazione del Gruppo D con due gol di José Callejón nel poker rifilato all’ Ajax, che si consola con il ripescaggio in Europa League. La squadra allenata da José Mourinho sa già di poter arrivare solo seconda dietro il Borussia Dortmund. L’Ajax è reduce da cinque sconfitte consecutive contro il Real, in cui ha subito 16 reti. La speranza di far meglio svanisce presto. Alle reti di Cristiano Ronaldo, di Kaká e alla doppietta di Callejón risponde solo Derk Boerrigter. Ma la sconfitta del Manchester City a Dortmund permette ai Lancieri di continuare l’avventura europea in Europa League. I campioni di Germania restano imbattuti in quello che era forse il girone più difficile, centrando tre vittorie interne. Finale amaro per il City, che diventa così la prima squadra inglese, da quando è nata la Champions League, a non vincere neanche una partita nella fase a gironi e ad arrivare ultima con tre sconfitte esterne.

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Redazione

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