La Juve è pronta a far festa! Morata al 90° decide la sfida del Franchi

Una squadra bestiale; la Juventus di Massimiliano Allegri vince anche a Firenze, al termine di una partita vivamente sconsigliata ai deboli di cuore; finisce 1-2: Mandzukic porta in vantaggio i bianconeri, pareggia Kalinic, un minuto più tardi Morata regala il +12. Se il Napoli domani non vince a Roma il 5^ Scudetto consecutivo sarà matematicamente certo.

Davanti al pubblico delle grandi occasioni allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze, Fiorentina e Juventus si sfidano nel posticipo domenicale della 35^ giornata del campionato di Serie A; viola in campo col 4-2-3-1: Bernardeschi, Ilicic e Tello agiscono alle spalle dell’unica punta Kalinic; dall’altra i bianconeri senza Marchisio,si presentano con Lemina in cabina di regia, Lichtsteiner ed Evra sugli esterni, Mandzukic e Dybala titolari davanti.

Primo quarto d’ora di studio tra le due squadre, poi al 16’ minuto il primo sussulto, di marca bianconera: Mandzukic bravissimo in acrobazia serve Khedira, che davanti a Tatarusanu non sbaglia; il tedesco esulta, Tagliavento ferma tutto, posizione irregolare dell’ex Madrid, 0-0 e calcio di punizione per i padroni casa; la risposta viola si materializza quattro minuti più tardi, al 20’, e neanche a farlo apposta, anche in questo caso, con un annullato per fuorigioco; stavolta in offside ci finisce Federico Bernardeschi, che dopo il bel filtrante di Ilicic infila Buffon col piattone; anche stavolta è tutto inutile. Sessanta secondi dopo il gol cancellato, l’ex Crotone si rende ancora protagonista: nell’occasione servito bene da Kalinic il canterano viola si libera bene al cross, che deviato da Barzagli assume una velenosissima traiettoria: Buffon, con un prodigioso riflesso, si allunga e si salva in corner con i piedi; al 22’ pericoloso, per la prima volta nella serata, Paulo Dybala: gran botta mancina dai 25 metri, Astori devia in angolo. Dopo un ulteriore momento di empasse, con le squadre impegnate in uno sterile possesso palla, al 39’ Madama passa: azione stupenda sull’asse Khedira-Pogba, col francese sublime nella sponda di testa per l’accorrente Mandzukic; il croato si coordina meravigliosamente bene e calcia al volo di prima intenzione col mancino: Tatarusanu non può nulla, Fiorentina 0, Juventus 1. Incassato il ceffone zebrato, i toscani provano subito a riportarsi in avanti; al 44’, sugli sviluppi di un corner, zuccata da distanza ravvicinata di Alonso, sfera di pochissimo a lato; all’intervallo, dunque, piemontesi avanti uno a zero.

Nella ripresa, al 56’ Juve subito vicina al raddoppio: Mandzukic per Pogba, il transalpino davanti a Tatarusanu spedisce clamorosamente al lato col sinistro; passato lo spavento risposta viola: Alonso in profondità per Kalinic, il croato entra in area di rigore e conclude sul palo di Buffon, l’estremo difensore bianconero si rifugia in angolo. Ma se fino all’80’ la sfida resta in bilico, nell’ultimo quarto d’ora, recupero compreso, succede di tutto e di più; all’81’, pasticcio di Bonucci con annesso scippo di Zarate, appoggio preciso su Kalinic, che con un chirurgico destro a giro beffa Buffon; passano, però, appena cinquanta secondi e sul capovolgimento di fronte Madama zittisce nuovamente il Franchi: corner dalla sinistra, sponda di Mandzukic per Evra, Badelj respinge, Morata, felino, si fa trovare pronto all’appuntamento col tap-in, che manda in delirio il settore ospite, Fiorentina 1, Juventus 2.

All’89’ ennesimo episodio al cardiopalma: Cuadrado, entrato da pochi secondi, commette fallo su Kalinic all’interno dei 16 metri piemontesi, per Tagliavento nessun dubbio, è calcio di rigore; dal dischetto si presenta lo stesso Kalinic, col non trascurabile problema di avere davanti, semplicemente, il più forte portiere al mondo: destro del croato, parata sensazionale di Gigi Buffon, bissata da un altro incredibile intervento sulla ribattuta pochi secondi dopo. L’ultimo brivido per i quattro, quasi cinque volte Campioni d’Italia si materializza al 94’ minuto: da angolo, Astori la prolunga sul secondo palo, Kalinic di testa sotto misura stampa sul montante la palla del 2-2.

Finisce, così, con la 24.a vittoria nelle ultime 25 per i bianconeri, che con questo successo salgono a 85 punti in classifica, a +12 sul Napoli: se i partenopei domani non dovessero vincere all’Olimpico con la Roma, il 5.o, storico, Scudetto consecutivo sarà certificato matematicamente.

Pierluigi de Ascentiis

Avatar
Redazione

Notizie sport in tempo reale, Calcio, Serie A, Serie B, Premier League, Liga, Bundesliga e molto altro.