Premier League: Arsenal al comando, il Chelsea riparte! Frenata Leicester, Rooney salva Van Gaal

Nella ventesima giornata l’Arsenal conquista la vetta solitaria. Secondo pareggio consecutivo per il Leicester, ora secondo. Il Manchester City rimonta e vince, restando all’inseguimento. Bene Manchester United e Chelsea. A secco il Liverpool.

Finalmente Gunners. Così potrebbero commentare i tifosi e tutto l’ambiente attorno alla squadra di Wenger, che si prende la testa della classifica superando all’Emirates il Newcastle, seppur di misura, grazie alla rete siglata da Koscielny. Che la compagine londinese sia cresciuta in fatto di cinismo è ormai evidente e l’ultima gara lo dimostra appieno. Anche se non del tutto sono scomparse le cadute improvvise e rovinose, si pensi al disastroso Boxing Day per avere conferma. Eppure l’Arsenal appare in grado, stavolta veramente, di lottare sino alla fine per un titolo che manca da ben dodici anni. Il Leicester, di contro, inizia a frenare troppo. Due punti nei tre turni festivi, nessuna segnatura all’attivo e secondo 0-0 consecutivo interno, in questa occasione di fronte al Bournemouth, con un calcio di rigore fallito da Mahrez. Guardando i numeri qualcosa sembra cominciare a scricchiolare nella macchina sin qui perfetta di Ranieri. Ma le prestazioni non sono state negative. Di sicuro meno brillanti, ma non da buttare. Un calo fisiologico può starci, tutti però già si interrogano sulle reali possibilità di Vardy e compagni di restare incollati al treno del primato. E intanto ne approfittano i Citizens di Pellegrini, che si portano ad una sola lunghezza di distacco dalla seconda piazza, restando inoltre a meno tre dalla vetta. Il tutto con la nota positiva del ritorno al gol di Agüero, che regala un importantissimo successo in rimonta sul terreno del Watford, passato in vantaggio con l’autorete di Kolarov e raggiunto poi dal solito Touré. Senz’altro un duello splendido quello che attende da qui al termine della stagione una Premier sempre più spettacolare.

Everton e Tottenham si spartiscono la posta. Apre Lennon, il grande ex; impatta Alli. Spurs sempre quarti. Rialza la testa il Manchester United. A Old Trafford, contro uno Swansea che negli ultimi tempi aveva sempre infastidito i Red Devils, Martial e Rooney rendono vano il momentaneo pareggio di Sigurdsson, riportando il sorriso sul volto di un Van Gaal in bilico. Quinto posto recuperato, ma la strada verso la concreta risalita è ancora lunga e tortuosa. Bene anche il Chelsea, che si impone autorevolmente sul difficile campo del Crystal Palace, in uno dei tanti derby della città di Londra. Timbrano il cartellino Oscar, Willian e Diego Costa. Tuttavia che il cambio in panchina Mourinho-Hiddink possa giocare un ruolo decisivo nella ripresa di questo gruppo lo si potrà capire tra qualche partita. Splendida vittoria per il West Ham ad Upton Park, su un Liverpool che pareva aver intrapreso la retta via e che, come niente, torna a smarrirsi. Antonio e Carrol decidono il match e avvicinano gli Hammers alle zone europee. Per Klopp, invece, apertura di anno molto amara.

Nelle altre gare colpi interni per il Norwich sul Southampton (1-0), per il Sunderland sull’Aston Villa (3-1) e per il West Bromwich sullo Stoke (2-1). Prossimo appuntamento a metà della settimana che seguirà. Nel weekend, infatti, spazio come di consueto alla FA Cup.

Federico Lattanzio