Serie A: Alla Roma il Derby della Capitale, Lazio ko 0-2! La Samp frena il Toro

Strootman e Nainggolan decidono la stracittadina e riportano la Roma a -4 dalla Juventus, Lazio che paga gli errori della sua difesa. Ai rossoneri serve il gol di Lapadula nel finale per sbarazzarsi di un Crotone caparbio, Niang fallisce un calcio di rigore. La Fiorentina torna a vincere

15^ GIORNATA
La Juve è tornata a correre. Dopo le ultime uscite ben poco convincenti, i bianconeri hanno ripreso la loro marcia verso quello che potrebbe diventare il sesto scudetto consecutivo. A farne le spese la squadra rivelazione di questo primo scorcio di campionato, la stupefacente Atalanta di Gasperini liquidata allo “Stadium” con un 3-1 che non ammette repliche. I 90’ di ieri sera, dunque, ci hanno avvisato che i campioni d’Italia non si sono di certo disuniti dopo il tonfo di Genova e che, anzi, sono tornati a recitare il ruolo di protagonisti assoluti della stagione in corso. Una prova convincente per concretezza (tre reti a firma di Alex Sandro, Rugani e Mandzukic), risultato e punti acquisiti. Tre punti d’oro conquistati al termine di una prestazione dove a brillare è stato soprattutto il reparto più “incerottato”, quello difensivo: senza Dani Alves, Barzagli e Bonucci, la Juve si è affidata a Daniele Rugani, venendo ripagata nella miglior maniera dal giovane difensore (gol e prestazione maiuscola). E’ piaciuto anche Miralem Pjanic dopo un avvio di stagione non certo all’altezza delle aspettative, per non parlare di Mario Mandzukic ancora una volta spietato in zona-gol. Il segreto dei torinesi risiede, forse, proprio in questo: nonostante il forfait di molti titolari, la compagine bianconera non si perde mai d’animo potendo comunque contare su seconde scelte di notevole qualità. La conferma è arrivata proprio nel confronto contro la formazione più in forma del momento (gli orobici erano reduci da ben nove risultati utili consecutivi, frutto di tre pareggi e sei successi). Non si arresta neanche la rincorsa ai fuggitivi da parte di Roma e Milan. I giallorossi, dopo un primo tempo equilibrato, vincono il derby sulla Lazio grazie alle reti messe a segno da Strootman e Nainggolan durante la ripresa. Per l’undici di Simone Inzaghi è una sconfitta davvero molto amara, considerando che i valori in campo tra le due compagini si sono praticamente uguagliati per lunghi tratti del confronto. La squadra di Spalletti, così, rimane a -4 dalla Juve insieme al Milan. La Sampdoria fa valere il fattore campo, vincendo per 2-0 sul Torino: Barreto e Schick permettono ai blucerchiati di inanellare la quarta affermazione consecutiva fra le mura amiche del “Luigi Ferraris”. Il Cagliari, invece, subisce una crudele beffa durante l’extra-time: i sardi, in inferiorità numerica dal 34’ per l’espulsione di Di Gennaro, vengono raggiunti sull’1-1 dal Pescara al 92’ per merito della rete siglata da Caprari. Il Sassuolo sfrutta due calci di rigore assegnati dall’arbitro Gavillucci per piegare un Empoli in caduta libera dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia: a segno dal dischetto Pellegrini e Ricci, mentre la ciliegina sulla torta è a firma di Ragusa per il 3-0 finale. Queste le sintesi di tutte le gare disputate in giornata:

MILAN-CROTONE 2-1 (26’ Falcinelli, 41’ Pasalic, 86’ Lapadula) anticipo delle 12.30 – I rossoneri, seppur con grande affanno, riescono a prevalere sul fanalino di coda del campionato per 2-1, riuscendo a mantenere così il secondo posto in classifica con un bottino di 32 punti. In un turno sulla carta favorevole al Milan, gli uomini di Montella si complicano la vita: sotto di una rete fino al 41’, l’undici meneghino prima riequilibra lo score e poi strappa il successo solo nel finale di gara grazie al bomber di scorta, Gianluca Lapadula. E proprio l’ex attaccante del Pescara, schierato per la prima volta tra i titolari, si rende pericoloso nelle battute iniziali con una conclusione velenosa ma poco efficace. Poi, a sorpresa, i calabresi si portano sopra con Falcinelli al 26’: il numero 11 rossoblù sfrutta un contropiede ben orchestrato lungo l’asse Stoian-Rohden. Al 41’, su azione d’angolo, Pasalic ristabilisce la parità. All’alba della ripresa Crisetig atterra Lapadula nella propria area di rigore e inevitabilmente viene sancito il calcio di rigore in favore dei padroni di casa: Niang si fa intercettate il tiro dagli undici metri dal portiere Cordaz. Nonostante il tentativo fallito, il Milan continua a spingere fino al sorpasso definitivo firmato da uno scatenato Lapadula agli sgoccioli del match.

LAZIO-ROMA 0-2 (64’ Strootman, 77’ Nainggolan) – I biancocelesti partono davvero bene nel primo tempo, dando dimostrazione di capacità offensiva, di gioco, di brillantezza e di belle giocate individuali. Progressivamente, però, la Lazio si spegne anche per il ritorno della Roma che, nel secondo tempo, passa in vantaggio al 64’ con Strootman. Raddoppio al 77’ con Nainggolan. Nell’intervallo tra i due gol, da segnalare una rissa davvero deprecabile che si è sviluppata all’interno del terreno di gioco e che ha coinvolto praticamente entrambe le squadre, panchine comprese: nel corso di questa rissa è stato espulso il laziale Cataldi che aveva partecipato evidentemente dalla panchina. Il risultato sicuramente premia la Roma che, nella ripresa, ha dato dimostrazione di maggior forza mentale oltre che di maggiore praticità. Lazio più bella ma più fragile rispetto all’avversario che ha vinto il derby.
PESCARA-CAGLIARI 1-1 (24’ Borriello, 92’ Caprari) – Arriva in extremis il pari del Pescara sul Cagliari. Un punto, dunque, che fa morale e classifica: gli abruzzesi salgono a quota 8. Formazione cagliaritana (20 punti in classifica) che ha trovato il vantaggio nel primo tempo con un gran gol di Borriello. Poi gli equilibri del match sono cambiati al 34’ con l’espulsione di Di Gennaro (doppio giallo) e sardi costretti a giocare per buona parte del match in inferiorità numerica. Ospiti che hanno retto bene l’urto del Pescara fino al minuto 92: Caprari, su un traversone di Biraghi, è riuscito a trovare la zampata giusta per il pari. Pari che tutto sommato è il risultato più giusto tra due formazioni che hanno giocato bene. Meglio il Cagliari in classifica, più attardato, invece, il Pescara.

SAMPDORIA-TORINO 2-0 (51’ Barreto, 95’ Schick) – Allunga la sua serie positiva la Sampdoria che batte il Torino a Marassi e la classifica, adesso, per i blucerchiati, si fa davvero interessante a quota 22. La sfida contro i granata di Mihajlovic finisce 2-0. I padroni di casa, a recupero ultimato, hanno trovato il gol con Schick (giocatore della Repubblica Ceca, arrivato in estate dal Bohemians di Praga) che ha siglato la sua prima marcatura in A. L’altro gol lo aveva segnato al 51’ un altro giocatore non avvezzo alle reti, ossia Edgar Barreto. Toro costretto ad incassare un 2-0 che interrompe la sua striscia positiva (la squadra piemontese in Serie A davvero non riesce a vincere sul campo della Doria). La Samp riduce, così, le distanze in classifica proprio dal Torino.

SASSUOLO-EMPOLI 3-0 (22’ Pellegrini su rig., 36’ Ricci su rig., 53’ Ragusa) – Ritrova il successo il Sassuolo ai danni dell’Empoli. Dopo quasi due mesi è arrivato questo 3-0 sui toscani (ultima affermazione casalinga degli emiliani contro il Crotone per 2-1), frutto anche di due rigori assegnati entrambi nel primo tempo e trasformati rispettivamente da Pellegrini e Ricci (quest’ultimo molto contestato dall’Empoli). Nella ripresa hanno attaccato insistentemente gli ospiti, i quali hanno colpito un palo interno all’inizio con Krunic. Poi, subito dopo, è arrivata la rete del 3-0 definitivo firmata da Ragusa su una disattenzione da parte del portiere Skorupski.
Il quadro della 15^ giornata della Serie A sarà completato dai posticipi: Fiorentina-Palermo (stasera, ore 20.45), Chievo-Genoa (lunedì, ore 19.00) e Udinese-Bologna (lunedì, ore 21.00).

FIORENTINA-PALERMO 2-1 (33′ su rig. Bermardeschi, 49′ Jajalo, 93′ Babacar) Vittoria nel recupero per la Fiorentina di Paulo Sousa. Dopo quattro pareggi di fila in casa, i viola hanno battuto 2-1 il Palermo grazie alla rete di Babacar al 93′ che ha condannato i rosanero all’ottava sconfitta di fila in campionato, la prima con Corini in panchina. Di Bernardeschi su rigore (33′) e Jajalo con una punizione perfetta a inizio ripresa le altre reti.

Emanuele Tocchi

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