Il Sassuolo non si ferma. Vince il Verona. Empoli quarto

di Marco SIMONELLI

In un’altalena di emozioni il Sassuolo passa a Varese nonostante l’uomo in meno fornendo una prova da Serie A. subito dietro pareggia il Livorno e si fa avvicinare dal Verona. L’Empoli passa ad Ascoli consolida il quarto posto

Sassuolo verso la A

IL SASSUOLO SI RIPRENDE ALLA GRANDE, IL VERONA ACCORCIA – Dopo il passo falso contro il Grosseto si riprende alla grande il Sassuolo vincendo nella difficile sfida contro il Varese. Il big match della trentesima giornata inizia subito in discesa per la capolista con il gol di Berardi bravo a sfruttare al meglio un contropiede. I neroverdi difendono bene il risultato e provano a chiudere la gara prima dell’intervallo con la rete di Masucci, ma a inizio ripresa Troest riporta in gara i varesini. Passa appena un minuto e il secondo gol di Masucci sembra chiudere definitivamente i giochi ma le emozioni non sono ancora finite. Terranova, infatti, stende in area di rigore Neto Pereira: rigore per il Varese ed espulsione del difensore. Dal dischetto Ebagua non sbaglia riaprendo nuovamente la partita. Con l’uomo in più i biancorossi avrebbero tutto il tempo per trovare il pari ma lo stesso Ebagua, di testa, manda fuori da ottima posizione. La legge del “gol sbagliato gol subito” si abbatte inesorabile sul Franco Ossola, con il Sassuolo che trova la quarta rete con Pavoletti. La punizione pennellata di Zecchin tiene vive le ultime speranze del Varese ma il tempo finisce presto e la gara si conclude con un 3 a 4 spettacolare che lascia l’amaro in bocca ai tifosi varesini. Grande prova del Sassuolo che si conferma squadra solida e concreta. Passo falso del Livorno invece, che si fa recuperare nel finale dalla Reggina quando la partita sembrava già vinta. Dopo il gol ospite di Rizzato gli amaranto ribaltano il risultato portandosi sul 3 a 1 grazie alla doppietta di Dionisi e la rete di Paulinho. La partita sembra chiusa, il Livorno si rilassa e subisce il gol con il bolide di Gerardi. Passano sette minuti e la rimonta si completa: sull’innocuo tiro di Barillà Fiorillo commette una papera clamorosa che permette alla Reggina di pareggiare. Ne approfitta il Verona che riavvicina il secondo posto grazie alla vittoria contro il Grosseto. Succede tutto in cinque minuti con il rigore di Ferrari, preferito a Cacia, a portare in vantaggio l’Hellas. Passano tre minuti e il Grosseto ha l’occasione di pareggiare sempre su rigore ma Piovaccare sbaglia il suo secondo penalty consecutivo calciando addosso a Rafael. Altri due giri di lancette e Cacciatore chiude la gara con una bella azione personale sulla sinistra. Nella ripresa da segnalare solo un calcio di punizione di Soddimo che finisce sulla traversa.

EMPOLI AL QUARTO POSTO, SI FERMA LA LOTTA PER IL SESTO – L’Empoli batte a domicilio l’Ascoli e stacca di tre punti il Varese al quarto posto. Il primo tempo è tutto di marca azzurra che trovano il doppio vantaggio grazie alla doppietta di Maccarone. Al 42’ Zaza avrebbe l’occasione buona per accorciare ma non riesce a sfruttare al meglio un’uscita sciagurata di Bassi. Ma il bomber bianconero si rifà a inizio ripresa segnando il diciassettesimo gol personale che riporta in gara i suoi. Empoli che si spegne e Ascoli che ci prova fino alla fine, ma le occasioni di Pasqualini, tiro cross sulla traversa, e Zaza, colpo di testa di poco fuori su un’altra pessima uscita di Bassi, non bastano per riacciuffare il risultato. Subito dietro arrivano i passi falsi di tutte le squadre impegnate nella lotta al sesto posto, ultimo utile per i play off. Il Padova perde il derby contro il Vicenza complice il gol dopo pochi minuti di Castiglia. La reazione dei biancoscudati non si fa attendere ma la punizione di Viviani e la gran giocata di Cutolo si stampano sul palo. nella ripresa ci pensa Bremec a salvare il risultato ancora su Cutolo e su Raimondi. Il Brescia pareggia invece contro il Novara. Dopo essere passate in svantaggio con il gol di Seferovic le rondinelle trovano il pari definitivo con Scaglia. La Juve Stabia affonda a Bari sotto i colpi di Tallo, che sigla i suoi primi due gol da professionista nel 2 a 0 finale.

MODENA, CITTADELLA E LANCIANO SPERANO ANCORA NEI PLAY OFF – Sembra compromessa la marcia verso i play off del Modena che si fa rimontare dal Cittadella in una gara bellissima. Al Braglia i padroni di casa si portano sul doppio vantaggio grazie ai gol di Ardemagni e Mazzarani ma in due minuti Gasparetto e Di Nardo pareggiano i conti. Pagano riporta in vantaggio i canarini che vengono però ripresi a dieci dalla fine da Sosa. Vince invece il Lanciano e aggancia proprio il Cittadella in classifica. Contro la Pro Vercelli, ormai con un piede il Lega Pro, è il gol di Falcone al 67’ a decidere la gara dopo le due reti nel primo tempo di Di Cecco e Grossi. Finisce senza alcuna emozione, e dunque senza gol, la sfida tra le due neo promosse Ternana e Spezia.

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Redazione

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