Qatar 2022: Argentina Campione del Mondo! Francia ko ai rigori

ARGENTINA-FRANCIA 7-5 DCR (3-3 al 120′, 2-2 al 90′)
23′ rig. e 4′ 2° ts Messi (A), 36′ Di Maria (A), 35′ st rig., 36′ st e 13′ 2° ts Mbappé (F)

Dalla sconfitta nella prima partita contro l’Arabia Saudita al trionfo Mondiale. Dopo la Spagna nel 2010 la squadra di Scaloni si ripete a Qatar 2022. L’Argentina si laurea Campione del Mondo dopo 36 anni dall’ultima vola. La formazione argentina è partita subito forte annientando la Francia irriconoscibile sin dal primo minuto con 0 tiri in porta e con già 2 cambi al 40′ in fretta e furia senza aspettare la fine dei 45 minuti. Dopo un dominio già nei primi 20 minuti, al 23′ Dembele commette fallo in area di rigore su Di Maria e Messi con la solita freddezza che l’ha sempre contraddistinto mette a sedere Lloris portando meritatamente in vantaggio l’Albiceleste. Al 36′ arriva il raddoppio con Di Maria dopo una straripante ripartenza fatta da una serie di tocchi di prima tra i quali il gran tocco di esterno di Messi a centrocampo.

Nel secondo tempo e ai tempi supplementari Mbappè risponde a Messi e dopo una parata mostruosa di Emiliano Martinez a pochi secondi dalla fine della partita, l’Argentina si laurea Campione del Mondo ai rigori. Decisivi la parata di Martinez su Coman, il tiro fuori di Tchouameni e le reti di Messi, Dybala, Paredes e Montiel. Dopo una partita incredibile e l’enorme rischio preso adesso però è tempo finalmente di festeggiare.

Dietro la vittoria dell’Argentina ci sono alcune favole. Come il popolo sempre presente sin dall’inizio con un tifo incessante per tutta la durata delle partita. Fin da subito infatti squadra e tifosi sono stati una cosa sola. Una fusione forte tra l’amore di una tifoseria verso il proprio Paese e la graditudine della squadra verso la propria gente. Il portiere Emiliano Martinez spettatore insieme al fratello in Russia nel 2018 ora Campione del Mondo.

L’attaccante Alvarez 22 anni idolo di Messi fin da bambino passato da avere una semplice foto con lui a condividere il privilegio nel sollevare quella coppa tanto sognata quanto desiderata dopo aver giocato un mondiale da protagonista. L’allenatore Lionel Scaloni a 44 anni alla sua prima esperienza e già vincitore di Copa America e Mondiale. E ultimo ma non per importanza l’eterno Lionel Messi che ha scacciato l’ombra Maradona vincendo l’ultimo trofeo mancante in una bacheca stracolma di premi. Dal gol che ha dato luce a questa squadra contro il Messico fino alla conquista della competizione più importante al mondo. E questo titolo non può che essere il coronamento perfetto di una strabiliante carriera.