Qatar 2022: Dal Messico al Qatar, da Maradona a Messi…

I ragazzi di Scaloni hanno fatto un percorso importante, soprattutto dopo quel tragico esordio contro l’Arabia Saudita,

Dal Messico al Qatar, da Maradona a Messi, dal gol del 3 a 2 di Burruchaga al minuto 88’, che ha scritto una storia, a quello di Mbappe al minuto 82’, che avrebbe potuto scriverne un’altra, decisamente diversa e molto più devastante per la formazione di Scaloni; ma il destino non si è fermato alla doppietta del francese, è andato oltre, stavolta la “mano de dios” è quella di Emiliano Martinez, che all’ultimo secondo di gara, riesce a salvare il risultato, portando i suoi ai tempi supplementari; il resto poi è storia e la storia è stata scritta da quel numero 10 che in carriera ha vinto tutto quello che poteva vincere, che ha dimostrato ancora una volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, di essere il giocatore più forte al mondo, e che finalmente ha alzato quella coppa al cielo che dopo la copa america vinta nel 2021, era la coppa che desiderava, sognava, da tanto, forse troppo tempo.

I ragazzi di Scaloni hanno fatto un percorso importante, soprattutto dopo quel tragico esordio contro l’Arabia Saudita, perché non era facile rialzarsi, le critiche erano tante e il paragone con il Brasile che intanto dominava il girone e surclassava gli avversarsi, si faceva sempre più ingombrante; poi però arriva il momento della svolta, il capolavoro lo crea proprio Mister Scaloni, il quale capisce che certi giocatori, rispetto alla gara d’esordio, dovevano essere cambiati, da lì la grande invenzione di inserire Enzo Fernandez, votato poi come miglior giovane del torneo, la scelta di MacAllister, diventato in poco tempo il vero motore del centrocampo, l’inserimento di Julian Alvarez, altra grande stella di questo mondiale, e poi nella finale, la scelta più giusta, inserire l’uomo delle finali, Angel di Maria, el fideo, colui che quando viene chiamato in causa, soprattutto con la maglia albiceleste, risponde sempre pronto e anche ieri ha dimostrato la sua grande classe e il suo essere sempre decisivo, come solo i veri campioni sanno fare.

Arriva così l’epilogo più importante di tutti, l’Argentina, dopo 36 lunghissimi anni è di nuovo campione del mondo, dal Messico al Qatar, da Maradona a Messi, adesso si che è stata scritta la pagina più importante del calcio argentino.

Di Niccolò Capitani

Avatar
Redazione

Notizie sport in tempo reale, Calcio, Serie A, Serie B, Premier League, Liga, Bundesliga e molto altro.