Russia 2018: L’Inghilterra riscrive la storia, 12 anni dopo rivede i quarti di un Mondiale

COLOMBIA-INGHILTERRA 4-5 d.c.r

(57’ Kane su rig., 93’ Mina, 121’ Falcao, 122’ Kane, 123’ Cuadrado, 124’ Rashford, 125’ Muriel, 127’ Trippier, 128’ Dier)

Dodici anni dopo, riecco l’Inghilterra. Tanto tempo è trascorso dall’ultima volta in cui la nazionale dei tre leoni si aggiudicò una gara ad eliminazione diretta, tra Mondiali ed Europei: il precedente risale a Germania 2006, quando gli inglesi superarono l’Ecuador sempre negli ottavi. Gli uomini di Gareth Southgate hanno dovuto attendere i tiri dal dischetto per spezzare il tabù e battere la Colombia per 5-4, grazie al rigore decisivo di Dier. L’intento dei britannici, d’altronde, era chiaro fin dall’inizio: cogliere l’occasione che li vede nella metà del tabellone senza big di tradizione (soprattutto dopo l’incredibile disfatta della Spagna) e provare ad andare avanti il più possibile, fino a raggiungere magari il sogno di disputare la finale di Mosca del 15 luglio prossimo. Ma l’ostacolo di oggi non era certo dei più agevoli, considerando che i “Cafeteros” del ct argentino José Pekerman quattro anni fa in Brasile varcarono le porte dei quarti, prima di arrendersi ai padroni di casa. Colombia-Inghilterra è anche il confronto tra due bomber di razza: da una parte il monegasco Radamel Falcao, dall’altra il centravanti del Tottenham e re della classifica marcatori del torneo russo con 5 reti, Harry Kane. Sudamericani costretti a rinunciare a uno degli uomini-simbolo della squadra: James Rodriguez non riesce a recuperare in tempo dall’infortunio muscolare subìto contro il Senegal e si accomoda direttamente in tribuna per assistere al match. Nello schieramento di partenza spazio a Lerma come esterno di sinistra e Barrios sul versante opposto del centrocampo, un atteggiamento prudente per non concedere campo agli inglesi.

A Mosca il match tra i sudamericani e gli inglesi è carico di tensione già dai primi minuti. Dopo un quarto d’ora, Trippier serve un assist al bacio per la testa di Kane: il pallone termina di poco fuori. Al 42’ ancora Inghilterra pericolosa con Trippier, ma la punizione calciata dal terzino del Tottenham termina a lato. Per i colombiani ci prova solo l’ex Pescara Quintero con una conclusione da fuori (47’). Ripresa ancora più… elettrica. Al 54’ C. Sanchez cintura Kane in area e per l’arbitro Geiger non ci sono dubbi nell’assegnare il rigore. Dagli undici metri è lo stesso Kane a trasformare per l’1-0 (57’). Il direttore di gara americano è costretto più volte ad interrompere il gioco a causa dell’evidente nervosismo dei protagonisti in campo (alla fine saranno ben 8 gli ammoniti).

Nei minuti finali l’assalto disperato dei “Cafeteros” produce l’imponderabile: all’ultimo minuto del recupero (93’), l’imperioso stacco di testa di Yerry Mina su azione d’angolo vale l’insperato 1-1. Per il difensore del Barcellona si tratta della terza rete consecutiva in questo Mondiale. I supplementari non bastano a decidere la gara. Ai rigori, invece, risultano fatali gli errori di Uribe (traversa) e Bacca (parato). E’ dunque l’Inghilterra l’ultima squadra a qualificarsi ai quarti di finale, dove ora è attesa dalla Svezia.

Emanuele Tocchi