In attesa della finalissima che andrà in scena nella notte tra domenica e lunedì, l’aperitivo sarà affidato alla finale per il terzo posto, più comunemente conosciuta come: finalina, oppure, finale di consolazione, protagoniste del match saranno Canada ed Uruguay. Match che mette in palio la medaglia di bronzo, che sicuramente non vale come il titolo, ma è sempre una medaglia da conquistare. Grande delusa tra le due selezioni è senza dubbio La Celeste, dati alla mano il team guidato da Bielsa non solo era dato per un possibile finalista, ma al tempo stesso era nel novero della papabili vincitrici del titolo. Discorso diverso per il Canada che ad inizio torneo era data come vittima sacrificale di turno, infatti per tantissimi la selezione dei Taglia Boschi sarebbe stata eliminata già al termine della fase a gironi. Invece il Canada pur venendo sconfitta all’esordio contro l’Argentina, detentrice del titolo e campione del Mondo in carica, ha saputo reagire a quella che tutto sommato era una sconfitta anche preventivata, conquistando poi la bellezza di ben 4 punti nel girone in cui ha saputo mettersi alle spalle Cile e Perù, facendo poi la voce grossa nei quarti di finale dove ha avuto ragione del Venezuela, trovando in semifinale nuovamente l’Argentina, che per la seconda volta nel giro di 15 giorni ha avuto nuovamente la meglio sul Canada. Troppa la differenza di roster con i campioni del Mondo, ma non contro le altre avversarie cui il Canada ha giocato alla pari, tanto da spingersi fino alla finale per uno storico terzo posto. Gara dunque che metterà di fronte due selezioni diverse con due storie diverse, l’Uruguay ad oggi ha conquistato 2 titoli mondiali, 2 medaglie d’oro olimpiche, e la bellezza di 15 vittorie nella Coppa America.
Discorso diverso per il Canada che fino ad oggi ha preso parte a ben a 20 edizioni della Gold Cup (trofeo continentale riservato alla nazionali CONCACAF, ossia nord , Centro America ed isole caraibiche) vincendo ben 2 edizioni nel 1985 e nel 2000. Negli ultimi anni la formazione canadese ha espresso una grandissima crescita producendo giocatori come David, cercato da mezza Europa. Match dunque che tra Uruguay e Canada a livello continentale porterà in dote sul campo la bellezza di 17 titoli, e ciò renderà la gara decisamente appetibile, ma sarà soprattutto la voglia di vincere di entrambe che arroventerà il match. Da una parte del campo ci sarà un Uruguay che ha il bisogno di vincere, perché a digiuno ormai dal lontano 2011, dall’altra parte del campo c’è un Canada che sta vivendo un momento magico e vincere gli consentirebbe di conquistare un traguardo storico, soprattutto perché l’ultima vittoria canadese risale alla Gold Cup del 2000. In quella edizione che fu la quindicesima, il Canada arrivò secondo nel Gruppo D, alle spalle del Costa Rica e precedendo la Corea del Sud ( Nazione ospitata), nella fase ad eliminazione I Taglia Boschi ai quarti di finale eliminarono il Messico per 2-1, Trinidad e Tobago in semifinale per 1-0, ed in finale liquidarono con un secco 2-0 nientemeno che la Colombia (nazionale ospitata) che dodici mesi più tardi avrebbe conquistato la sola ed unica vittoria in Coppa America, per poi raggiungere la finale nell’attuale edizione. Dunque una squadra da prendere con le pinze il Canada, che già in passato ha dimostrato di saper vincere contro selezioni sudamericane, se a ciò aggiungiamo che potrà giocare con la testa sgombra e con la consapevolezza che da tale match ha tutto da guadagnare e nulla da perdere e facile capire quanto difficile sarà per l’Uruguay, arginare il Canada, che della giovinezza, forza fisica e velocità fa le sue armi migliori, ed il raggiungimento della finalina sta dimostrando il buon lavoro degli ultimi anni dalla Federazione ed i settori giovanili.
Facile dunque capire quanto difficile sarà la gara che attende l’Uruguay, che ad ogni modo ha giocato una Coppa America praticamente perfetta, culminata con l’eliminazione del Brasile nei quarti di finale. Squadra solida, specchio del suo allenatore, si è inchinata un po’ a sorpresa alla Colombia nella semifinale, mancando l’accesso alla finale per il primo posto. La formazione sudamericana dimostra di sapersi sempre reinventare, tra vecchi campioni e nuove leve di grande livello e di certo giocherà al massimo per conquistare il podio dell’ambita competizione. Tra le due selezioni c’è un solo precedente in gara amichevole, disputata il 27 settembre del 2022 e finita con un successo per l’Uruguay che seppe imporsi con le reti di: De la Cruz e Nunez. Ma a distanza di due anni il Canada però non è la stessa squadra, anzi è cresciuta molto diventando molto più competitiva,e per La Celeste non sarà cosi facile come nel 2022, regolare la questione a proprio vantaggio. Per gli statisti il match si presenta a senso unico, partita molto sbilanciata dalla parte dei sudamericani, che hanno tutte le carte in regola per superare il Canada, sulla carta, perché senza dubbio sul campo la selezione dei Taglia Boschi, oltre che fare tanta legna in mezza al campo, cercheranno anche la via della vittoria.