Eredivise: Il Feyenoord si inserisce nella lotta al titolo

Di Leonardo FRANCESCHINI

In Eredivisie si è giunti alla 22° giornata, la quarta di ritorno. Un turno in generale di stallo, caratterizzato dal segno X nelle parti alte della classifica, Psv, Ajax, Twente e Vitesse hanno infatti pareggiato, e dalla importante vittoria del Feyenoord di Pellè, non più outsider ma vera e propria pretendente allo scettro di campione d’Olanda. I biancorossi di Rotterdam si sono imposti per 3-1 sul proprio campo contro un Az penalizzato gravemente dall’espulsione di Viergever al 67’ (fino a quel momento il match era sull’1-1). La classifica in alto è sempre più corta, ed al momento vede il Psv in testa con 47 punti, seguito da Ajax e Feyenoord, entrambe a 44, poi Twente a 43 ed infine il duo Vitesse-Utrecht, loro sì, delle outsider, a quota 39.

Il Feyenoord vince 3-1 con l’Az ed aggancia l’Ajax al secondo posto

IL PSV SI FA RIMONTARE IN 11VS10, FEYENOORD SPIETATO, AJAX DA RIVEDERE. Giocare al Gelredome di Arnhem, stadio del Vitesse, gioiellino architettonico da 32.000 posti, non è mai facile; in Eredivisie, è noto. Andare avanti 1-0, dare la possibilità agli avversari di rientrare in partita pareggiando, tornare in vantaggio per 2-1 e poi, per tutta risposta, subire il definitivo 2-2, per di più in superiorità numerica, non è invece tollerabile, soprattutto se ti chiami Psv Eindhoven e vuoi vincere il campionato. Il copione della partita ha visto per l’appunto il Psv farsi rimontare per ben due volte nell’arco dei novanta minuti. Gli ospiti, in goal con Mertens dal dischetto, al 19’, e con Wijnaldum al 79’, forse immemori dell’andata, quando a giustiziarli fu proprio Bony, non sono riusciti a proporre una marcatura sufficientemente stretta ed efficace sul centravanti (capocannonire del torneo con 18 reti) ivoriano Wilifred Bony, autore di una doppietta decisiva, realizzata nell’arco di undici minuti (77’, 88’). All’83’, con il punteggio fermo sul 2-1 per il Psv, era stato espluso Theo Janssen. Il giorno seguente, la Domenica (Vitesse e Psv erano scese in campo Sabato), il Feyenoord ha dato ai diretti rivali del Psv una lezione su come si debba sfruttare la superiorità numerica. Alla faccia del compianto “barone” Niels Liedholm (celebre e vincente allenatore che negli anni 70’-80’ guidò, tra le altre, Roma e Milan, il quale riteneva si giocasse meglio in 10 che in 11), il Feyenoord si è definitivamente sbloccato soltanto dopo l’assegnazione del rosso a Nick Viergever, centrale dell’Az, da parte del direttore di gara. La prima frazione si è conclusa con il Feyenoord in vantaggio per 1-0; nella ripresa, il pari per l’Az siglato da Roy Beerens. Al 72’ Jordy Clasie ha fatto 2-1 per il Feyenoord, successivamente, a recupero inoltrato, Trindade de Vilhena ha chiuso i conti con la rete del definitivo 3-1. Rimandato con sospensione di giudizio l’Ajax che, ad oggi, otterrebbe sicuramente un voto al di sotto della sufficienza. I Lancieri, impegnati all’Amsterdam Arena contro il Roda quartultimo in classifica, hanno offerto una prestazione assolutamente deficitaria, ed il risultato ne è la riprova: un 1-1 casalingo che sa tanto di sconfitta, visto soprattutto il livello degli sfidanti. Iscritti sul tabellino dei marcatori Blind per l’Ajax e Ramzi per il Roda.

STOP DEL TWENTE A ZWOLLE, CROLLO UTRECHT, ADO COME DA PRONOSTICO. Un Twente in emergenza, con una lunga lista di calciatori out tra squalificati ed infortunati, pareggia con il Pec, a Zwolle. Segnano Tadic del Twente, in apertura, all’11’, e Denni Avdic del Pec, lucido nel trasformare dagli undici metri quando il cronometro segnava 81’. Crolla inesorabilmente l’Utercht, squadra che non ha di certo nelle sue corde questo genere di sbalzi così clamorosi, sia in positivo che in negativo: infatti, solitamente, Utrecht è sinonimo di equilibrio. Ad ogni modo, onore e complimenti al Nec per una simile dimostrazione di forza legittimata da un 3-0 (Platje 15’, Falkenburg 85’, Boymans 90+3’) senza possibilità di replica. Vince come da attese anche l’Ado Den Haag che supera per 2-1 il Nac Breda. A decidere sono stati Vicento e Chery, mentre per il Nac è andato in goal Rick ten Voorde. Da segnalare l’espulsione di Jens Janse, terzino destro del Nac, occorsa al 65’ di gioco.

HERACLES A VALANGA, IL GRONINGEN VINCE DI RIGORE, 2-2 CON IL BRIVIDO PER L’HEERENVEEN. L’Heracles vince largamente in casa, contro il Willem II, nonostante lo svantaggio iniziale arrivato addirittura al 6’ con la rete degli ospiti firmata da Vossebelt. Al 19’ invece, hanno avuto inizio le danze per l’Heracles in goal con Vejinovic, Bruns, Duarte ed ancora Bruns. Si è giocata dagli undici metri, invece, la gara tra Groningen e Waalwijk terminata con tre reti, tutte su rigore. Lo specialista del Groningen, Zeefuik, ne ha trasformati due, Braber del Waalwijk non ha fallito il terzo. L’Heerenveen di Van Basten continua a stentare, e stavolta rischia anche di subire un clamoroso K.O. casalingo per mano del Venlo. Gli ospiti del VVV-Venlo infatti, hanno accumulato un doppio vantaggio con Nwofor e Selp, mantenuto intatto quasi fino al 70’, minuto in cui Marecek dell’Heerenveen ha accorciato le distanze dando il via alla rimonta completata al 90’ dal bomber islandese Finnbogason, vice capocannoniere della Eredivisie con 16 realizzazioni.

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