Europei Under 21: La Germania si laurea Campione! Spagna sconfitta 1-0

Trionfo tedesco. A Cracovia la Germania si impone 1-0 sulla Spagna grazie al gol di Mitchell Weiser. La Mannschaft si aggiudica la sua seconda competizione degli Europei di calcio under 21

Germania – Spagna 1-0
La Germania è campione d’Europa. La squadra di Stefan Kuntz batte la più quotata Spagna e si aggiudica il secondo titolo continentale dopo il trionfo del 2009. Decide il match un gran colpo di testa di Mitchell Weiser al minuto numero 40 della prima frazione di gioco. 
Un trionfo più che meritato quello della selezione tedesca, in controllo del match anche quando la partita sembrava non volersi sbloccare. 
Nonostante l’assenza di Selke, punta centrale della Germania e autore del gol del vantaggio contro l’Inghilterra, i teutonici raccolgono numerose palle gol fin dalle prime battute di gioco, mettendo a dura prova i riflessi dell’estremo difensore spagnolo Kepa, bravo e fortunato a ribattere diverse conclusioni verso il suo specchio della porta.
 Che la Mannschaft facesse sul serio lo si era capito fin da subito, quando dopo soli sette giri di orologio Max Meyer ha colpito un clamoroso palo a portiere ormai fuori causa. Il pericolo numero uno per i giustizieri dell’Italia è però Gnabry. Il numero 11 tedesco è un vero fulmine in mezzo alle casacche rosse, sfilando a destra e sinistra fra la difesa avversaria. Suoi i tentativi più importanti sui quali Kepa si oppone con destrezza e un pizzico di fortuna.
Gli sforzi per la squadra capitanata da Maximilian Arnold vengono premiati a cinque minuti dall’intervallo. Sul cross dalla destra di Toljan irrompe prepotentemente Weiser. Il colpo di testa del giocatore di proprietà dell’Hertha di Berlino assume una traiettoria arcuata, sulla quale questa volta nulla può il difensore di porta delle furie rosse. Vantaggio cercato e ampiamente meritato per i tedeschi, spietati ancora una volta in fase di realizzazione.


Se il primo tempo è stato a completo appannaggio tedesco, con larghi tratti di possesso palla a proprio favore, nella ripresa la Spagna si riversa nella trequarti avversaria per cercare il pareggio che prolungherebbe la partita ai tempi supplementari. 
La gara inizia a farsi spigolosa, facendo fioccare cartellini gialli da una parte e dell’altra. I tedeschi intervengono più volte duramente sulle gambe degli spagnoli, costringendo l’arbitro di gara Bastien a sanzionare i tackle per evitare che la partita potesse prendere la strada del nervosismo. 
Il primo vero sussulto per la Rojita si registra attorno al sessantesimo minuto, quando Saul Niguez scalda i guantoni di Pollersbeck, agile a volare su un pallone calciato dalla distanza. Da questa conclusione la Spagna sembra scuotersi, iniziando a calciare con maggior frequenza dalla lunga gittata. Ci prova anche Deulofeu, ma il capitano della Spagna non va a segno solamente per centimetri. 
La seconda frazione di gioco vede sicuramente una Germania meno brillante e lucida rispetto alla prima parte di gara. La stanchezza per gli uomini di Kuntz inizia a farsi sentire, probabilmente condita anche dalla voglia di portare a casa il trofeo. Gnabry continua a sprecare occasioni importanti, spedendo sui piedi di Kepa il pallone del raddoppio che avrebbe probabilmente chiuso i giochi anzitempo.
Ma se gli attaccanti tedeschi oggi sono meno cinici del solito, dietro la Germania si conferma un muro difficile da superare. Fra i protagonisti di giornata c’è sicuramente Niklas Stark. Il centrale difensivo di Stefan Kuntz respinge qualsiasi pallone finisca per rotolare dalle sue parti, vanificando gli assalti finali di una Spagna mai veramente convinta di arrivare al gol.
La partita scivola via senza più particolari sussulti. La ventunesima edizione dei campionati Europei under 21 si conclude con il successo tedesco e le lacrime di Stefan Kuntz, visibilmente commosso al triplice fischio dell’arbitro francese. 
La Germania, dunque, strappa il titolo alla Svezia e inscrive il suo nome per la seconda volta nell’albo d’oro della competizione.

Massimiliano Sciarra