Archiviata la sosta per le Nazionali, come nel resto d’Europa anche in Francia è tornato di scena il massimo campionato nazionale, con le gare di andata della decima giornata, dove al vertice della classifica continua a parlare parigino. Infatti con il pesante 5-0 con cui il PSG ha liquidato la pratica Amiens, ha praticamente messo una consistente ipoteca sulla vittoria del titolo, che rappresenterebbe l’ottavo scudetto per il club parigino, nonché il 36esimo titolo nazionale, viste le 12 Coppe di Francia vinte, le 8 Coppe di Lega conquistate e cui si aggiungono le 8 Supercoppe di Francia. Palmares che senza dubbio potrebbe essere al termine della stagione rimpolpato, se la formazione parigina dovesse anche quest’anno centrare la tripletta con la conquista oltre che del campionato, anche delle due coppe nazionali. Dati quindi che lasciano chiaramente capire che almeno in campionato il discorso titolo è ormai abbondantemente chiuso, la conferma di ciò arriva direttamente dalla gara vinta contro il piccolo Amiens, il team della Capitale impiega soli 12 minuti per sbloccare il match, e lo fa con l’ex Roma Marquinhos, il brasiliano segna di testa su angolo perfetto di Angel Di Maria. La stessa azione si ripete in fotocopia a 3’ dal termine del primo tempo, ma questa volta a staccare di testa è Adrien Rabiot (nel mirino della Juventus), nella ripresa gli uomini di Tuchel arrotondano con Julian Draxler (altro colpo di testa su assist di Bernat) all’82’ Mbappè dopo aver seminato il panico in area, fredda il portiere avversario sul primo palo firmando il 4-0 e la doppietta di giornata, a chiudere il match è la rete di Diaby all’87’, che spedisce definitivamente il match agli archivi. Le uniche note stonate della serata in casa PSG, sono gli infortuni di Marco Verratti e Angel Di Maria, il centrocampista azzurro è uscito all’intervallo per un problema muscolare, guaio al quadricipite per Di Maria sostituito al 59’, secondo l’Equipe i due giocatori sono a forte rischio per il Napoli. Chi senza dubbio non salterà il big match con il club partenopeo, è il campione del Mondo Mbappè, autore di una partenza da urlo nonostante le fatiche mondiali. Il talento francese è già entrato in 12 gol del PSG in campionato, con 9 reti e 3 assist, a cui si aggiunge lo score in Champions League dove il fenomeno di Bondy è a quota 2 reti e 2 assist,classifica che senza dubbio il gioiellino del PSG tenterà di migliorare. Ancelotti dunque è avvisato, il suo ex club con o senza Neymar, tenuto a riposo dall’allenatore tedesco, sarà un cliente molto difficile da dover affrontare. Intanto in attesa del big match di Champions League, il PSG ha già conquistato un’importante successo europeo, essendo diventata la miglior capolista del weekend con la bellezza di 10 successi in 10 gare disputate,l’unica fino ad oggi nella scia della corazzata parigina è il PSV, che in Eredivisie superando per 6-0 l’Emmen, ha centrato la nona vittoria in 9 gare giocate, al terzo posto la Juventus con 8 vittorie ed 1 pari.
Intanto alle spalle del club parigino ormai destinato ad eguagliare e bruciare, il record di 11 vittorie consecutive mai infranto del Tottenham all’inizio della Premier League 1960-1961, si muove il Lilla, il team dell’Alta Francia in casa del Digione, ha saputo imporsi per 2-1, sono gli ospiti ad aprire il match al 21’ con un rigore trasformato da Pepe, al 43’ Araujo firma il 2-0, all’81’ si calcio di rigore il team della Borgogna riapre il match, ma è solo un’illusione per al triplice fischio il Lilla conquista il 7 successo stagionale che gli consente di toccare quota 22 punti e continuare a sognare le Notti Magiche di Champions League. Discorso diverso per il Digione che con soli 10 punti conquistati, ha senza dubbio davanti a se una lunga strada verso la salvezza, al terzo posto spicca un incredibile Montpellier. Il team dell’Occitania superando per 2-0 il Bordeaux tocca quota 19 punti e schizza al terzo posto, veleggiando con sole tre lunghezze di distacco dal Lilla, sognando a propria volta le notti magiche che solo le competizioni europee sanno regalare, Europa dove il Montpellier lasciò la propria firma nel 99 quando conquistò la Coppa Intertoto.
Ma sullo stesso pianerottolo il club dell’Occitania trova la scomoda presenza del Marsiglia, il team guidato da Garcia grazie ad una rete di Sanson ha liquidato per 1-0 il Nizza, volando cosi a propria volta a 19 punti e centrando la stessa vittoria stagionale in campionato. Score diverso per il club della Costa Azzurra, che rimedia la quinta sconfitta e sembra essere lontano parente di quella squadra che due stagioni fa di questi tempi era prima in classifica. Si muove anche il Lione che superando per 2-0 il Nimes, centra la quinta vittoria in campionato, nonché il settimo risultato utile,ma soprattutto tocca quota 17 punti ed aggancia il quarto posto in classifica, che consente agli ex campioni di Francia di sognare la Champions League.Si muove sia pur di poco anche il Saint’Etienne, il team della Loira pur impattando per 1-1 con il Rennes, tocca quota 16 punti centrando il quarto pareggio stagionale e diventando uno dei club europei con il maggior numeri di X in classifica. Il punto consente al Saint’Etienne di toccare quota 16 punti, e restare nella scia della zona europea della classifica, infatti non bisogna dimenticare che ai 4 pareggi vanno associate altre 4 vittorie, senza dimenticare le sole 2 sconfitte, ruolino di marcia che fa chiaramente capire che sulle rive della Loira si sogna il ritorno in Europa. Il punto va bene anche al Rennes, che a sua volta tocca quota 12 punti ed intravvede la zona europea della classifica, stesso discorso per l’Angers, la compagine angioina pur pareggiando per 1-1 in casa del Reims, tocca a sua volta 12 punti,aggancia il Rennes in classifica, e vede il Saint’Etienne distante ormai soli 4 punti. Il pari va bene al Reims, che volando a quota 11 punti naviga ad una sola lunghezza di distacco proprio dal Angers e Rennes, a 5 dal Saint’Etienne, ma soprattutto compie un altro passo verso la salvezza.
Il terzo pareggio di giornata giunge al termine del match tra Caen e Guingamp, gara chiusa con il risultato di 0-0, che obiettivamente va bene solo al team padrone di casa, che vola a quota 11 punti totali e compie un altro passo verso al salvezza, discorso diverso per il Guingamp ultimo con soli 6 punti, ma in compagnia del Monacò. Il team del Principato pur affidando la panchina ad Henry, non ha ottenuto il risultato sperato ,contro lo Strasburgo è giunta la sesta sconfitta in campionato. Certo va anche detto che il nuovo allenatore deve ancora prendere confidenza con lo spogliatoio,entrare nel cuore dei suoi giocatori e soprattutto capire le logiche, se aggiungiamo che ad oggi è il primo vero incarico essendo stato fino ad oggi solo secondo sulla panchina del Belgio, è facile capire che per il team monegasco si preannuncia un campionato non poco agitato. Chi prova a muoversi ed a distaccarsi dai bassifondi è il Nantes, il club che lo scorso anno fu guidato da Claudio Ranieri, con cui arrivò al 9 posto a soli tre punti dall’Europa League, nell’attuale stagione sembra essere lontano parente di quella squadra, ed i soli 9 punti fino ad oggi conquistati dicono che il team della Bretagna dovrà sudare e non poco per raggiungere la salvezza.
Davide Piteo