di Marco SIMONELLI
Lo United allunga in testa alla classifica grazie alla vittoria contro il Reading in una partita piena di emozioni, condizionata da sorpassi e controsorpassi continui. Non tiene il passo il City, fermato in casa dall’Everton. Il Chelsea capitola nel derby contro il West Ham e si rifà sotto il Tottenham, vittorioso con il Fulham nell’altro derby di Londra.
CITY FERMATO, LO UNITED ALLUNGA – Lo United vince una partita pazzesca contro il Reading e tenta la prima mini fuga stagionale, portandosi a +3 dal City. Al Madejski Stadium va in scena un primo tempo folle, con il match che entra subito nel vivo grazie al gol di Robson-Kanu. Lo United ci mette appena cinque minuti a riorganizzarsi e a ribaltare la partita con il gol di Anderson e il rigore di Rooney. I Royals però non ci stanno ecompiono subito il controsorpasso con i colpi di testa di Le Fondre e Morrison su due calci d’angolo. La disastrosa difesa del Reading e la grinta dei Red Devils portano al secondo gol di Rooney, lasciato libero di sfruttare al meglio il cross basso di Evra.L’altalena del primo tempo termina al 34’, quando l’imbucata di Carrick, prolungata di tacco da Rooney, manda in porta Van Persie, che a tu per tu con Federici non sbaglia. Sull’onda dell’entusiasmo lo United trova anche il quinto gol ma l’arbitro non vede che il pallone calciato da RVP oltrepassa completamente la linea prima di essere spazzato da Leigertwood e non convalida la rete. La ripresa è tutto il contrario del primo tempo, con il gran possesso palla dello United a suggellare il risultato e con l’unica occasione sprecata malamente da Van Persie che calcia fuori a porta spalancata.
Il City perde dunque terreno nei confronti dei cugini, pareggiando per 1 a 1 contro l’Everton.All’Etihad sono gli ospiti a fare la partita, sfruttando un buon possesso palla e chiudendo tutti gli spazi per eventuali ripartenze. Alla mezz’ora ecco il meritato vantaggio dei Toffees: sul colpo di testa ravvicinato di Fellaini si supera Hart che non può però nulla sulla ribattuta del belga. Gli Sky Blues tentano una timida reazione ma ci vuole un rigore dubbio, trasformato da Tevez, per riportarli in gara. Nel finale di tempo il colpo di testa del solito Fellaini impegna Hart che devia in angolo. La ripresa inizia con un City più propositivo e con un Everton alle corde che non riesce a reagire, ma l’unica occasione arriva da un tiro da fuori di Maicon. Nel finale si fa rivedere l’Everton, con la punzione di Jelavic sulla quale si salva Hart. La gara finisce così senza ulteriori emozioni, con un City che non sfrutta una ghiotta occasione per rimanere in scia allo United.
DERBY DI LONDRA – Volano le bolle di sapone ad Upton Park dove il West Ham batte un Chelsea sempre più in crisi. Se l’arrivo di Benitez doveva dare la scossa giusta ai Blues si sta invece rivelando un flop che fa rimpiangere sempre più Di Matteo, tanto amato dai tifosi. Nei primi minuti sono gli Hammers a fare la partita, ma il Chelsea si porta in vantaggio con il gol di Mata, ben imbeccato da Torres. Il West Ham non riesce a rispondere al vantaggio e rischia di naufragare sotto i colpi di Hazard e Mata, sul quale è provvidenziale l’intervento di Jaaskalainen. Nella ripresa l’ingresso di Diamé cambia la partita e i Claret and Blue trovano il pareggio con il colpo di testa di Cole. I Blues hanno subito le occasioni giuste per riportarsi in vantaggio ma Torres calcia addosso a un difensore a porta spalancata e la punizione di Mata finisce sul palo. Gli ultimi dieci minuti sono però tutti di marca Hammers che trovano il gol del sorpasso con la gran botta da fuori di Diamé e chiudono definitivamente i giochi con il tap-in di Maiga dopo il tiro di Taylor. Grandissima vittoria per il West Ham che torna a fare suo il derby contro il Chelsea dopo ben nove anni.
Nell’altro derby di Londra, quello tra Fulham e Tottenham, gli Spurs vincono per 3 a 0 e agganciano al terzo postoproprio il Chelsea. Partono bene i Cottagers che vanno vicino al gol con Frei e Petric, ma il tiro del primo è alto mentre quello del croato troppo centrale. La reazione del Tottenham arriva a inizio ripresa, con il gran tiro di Sandro che rimbalza davanti ad un non impeccabile Schwarzer ed entra in rete. Il gol spezza le gambe al Fulham che capitola a venti minuti dalla fine con la doppietta di Defoe. Terza vittoria consecutiva per gli Spurs che dimostrano di aver finalmente trovato la quadratura giusta per ambire ai posti importanti della Premier.
CADONO WBA E ARSENAL, RISALE IL LIVEPOOL – Continua il periodo no dell’Arsenal, che perde per 2 a 0 contro lo Swansea e scivola al decimo posto in classifica. In una partita sostanzialmente equilibrata ad affondare i Gunners ci pensa il capocannoniere Michu nei minuti finali. I gallesi partono alla grandeandando vicini al gol con Rangel, sul quale è fondamentale il doppio intervento di Szczesny, e Dyer, che a tu per tu con il portiere viene rimontato da Vermaelen. Nella ripresa si sveglia l’Arsenal ma è ancora lo Swansea ad avere le occasioni più pericolose con Rangel e Tiendalli, sui quali è provvidenziale ancora una volta Szczesny. I Gunners provano a premere nel finale ma prestano il fianco alle ripartenze degli ospiti che trovano i gol della vittoria grazie alla doppietta di Michu. Tre punti che permettono allo Swansea di superare l’Arsenal in classifica e di raggiungere posizioni importanti.
Il West Bromwich perde la sua seconda partita consecutiva contro un ottimo Stoke e si fa raggiungere dal gruppone che insegue i posti Champions. In una partita equilibrata e con poche occasioni, a risolverla ci pensa Whitehead ad un quarto d’ora dal termine, bravo ad anticipare il marcatore sul cross teso di Kightly. Nel finale tocca a Begovic salvare il risultato sul tiro da fuori di Dorrans.
Risale in classifica anche il Liverpool grazie alla vittoria contro il Southampton. Ad Anfield sono i Reds a fare la partita, andando vicini al gol con il palo di Shelvey e la traversa di Suarez e trovandolo con il colpo di testa di Agger.
NORWICH OK, QPR NEL SEGNO X – Nel match della domenica il Norwich allunga a otto partitela sua striscia senza sconfitte, battendo un Sunderland poco propositivo. Succede tutto nel primo tempo, con le reti di Bassong e Pilkington a portare in avanti i Canaries e con il gol di Gardner a rendere meno amaro il passivo.
Terzo pareggio consecutivo per il QPR di Redknapp che contro l’Asto Villa non riesce ad andare oltre l’1 a 1. Succede tutto nei primi venti minuti, con il gol ospite di Holman al quale risponde Mackie. I Rangers provano a vincere la partita ma prima il palo ferma Wright-Phillips e poi Guzan si supera su Park e Hill salvando il risultato.