Rafael Nadal vince il Roland Garros ed entra nella storia

Rafael Nadal ha vinto il Roland Garros 2013, piegando in tre set David Ferrer: 6-3, 6-2, 6-3. Con questa vittoria il tennista maiorchino entra nella grande storia del tennis: nessuno è infatti mai riuscito a vincere per otto volte un torneo del Grande Slam e rafforza in questo modo il suo primato di vittorie al Roland Garros.

Rafael Nadal

Dopo di lui c’è solo il grande Björn Borg, che si è comunque fermato a sei vittorie nel torneo parigino. Ma non è solo per questo che lo spagnolo entra nella storia: con questa vittoria ottiene anche il suo trofeo del Grande Slam numero dodici, raggiungendo quindi Roy Emerson. Si piazza quindi il terzo posto in questa particolare classifica, che vede davanti a lui solo Pete Sampras (14 vittorie) e Roger Federer (17 vittorie): vista la giovane età di Nadal, 27 anni, anche questi record sono raggiungibili.

Ritornando alla finale, nessuno si aspettava un risultato diverso da questo incontro: la vera finale del torneo è stata infatti la semifinale tra il serbo Novak Djokovic e Rafa Nadal, che si sono battuti in un incontro epico, giocato in cinque set, con un ultimo set davvero emozionante. Ha vinto il più continuo, Nadal, che ha dimostrato una maggiore tenuta a livello psicologico. Nella finale, David Ferrer si è dimostrato bravo in diversi momenti, si è impegnato, ma il maiorchino è su un altro pianeta e l’incontro, al contrario della semifinale, non è stato poi così emozionante. Ad animare l’incontro ci ha pensato un ingresso in campo imprevisto, ma subito bloccato dalle guardie del corpo che hanno anche protetto i due tennisti.

Quello che esce comunque da questo torneo è un campione, Nadal, che con questo record di vittorie al Roland Garros si conferma il più grande tennista di sempre sulla terra rossa, anche per coloro che  potevano avere dei dubbi.

Il maiorchino ha iniziato il torneo con la massima concentrazione, concedendosi prima di iniziare il match una partita di poker con i suoi tifosi. La poker room PokerStars ha in effetti fatto un colpaccio lo scorso anno assicurandoselo come testimonial, visto che ha non solo l’abilità, ma anche le qualità psicologiche del campione di poker. In questo torneo Nadal ha infatti dimostrato di non temere nessun avversario, ma anche (come vale pure nel poker) che non c’è avversario da non temere.