BadBalo accusato di razzismo!

di Clara CAIOLA

No, non c’è un errore nel titolo. Super Mario è di nuovo nei guai. Eh già, perché Mario Balotelli questa volta sembra averla fatta grossa senza nemmeno accorgersene e si trova al centro di un probabile malinteso. Il problema sarebbe stata una vignetta pubblicata dal giocatore del Liverpool sul suo profilo Instagram che raffigurava il Super Mario dei videogiochi e una frase: “Non essere razzista, sii come Mario. È un idraulico italiano creato dai giapponesi , che parla inglese e assomiglia a un messicano, salta come un nero e afferra monete come un ebreo.”

L’immagine postata, che ha subito ricevuto moltissime critiche perché secondo molti citava degli stereotipi razzisti, a detta del giocatore doveva essere un chiaro messaggio di tolleranza e invece si è trasformata nella causa per cui la FA, la Federcalcio inglese, lo ha deferito per accuse di razzismo e antisemitismo. Il periodo in cui arriva questa stangata per Mario Balotelli, non è dei migliori: le sue prestazioni in Premier League non sono affatto soddisfacenti, Rodgers è al limite della sopportazione, ha dimostrato molto poco a coloro che avevano grandi aspettative una volta annunciato il suo ritorno nel calcio inglese. La questione avrà probabilmente fatto perdere definitivamente la pazienza al Liverpool, club che sembra essere pronto a sbarazzarsi di lui già da Gennaio.

L’accusa sembrerà esagerata ma a poco sono valse le parole dell’ex giocatore milanista che ha cercato di giustificarsi dicendo di avere una madre ebrea, che ha pubblicato scuse sui social affermando di non essere un razzista e di aver cercato di affrontare un discorso così importante in modo umoristico, in buona fede. La Fa lo ha accusato di aver violato le regole e, se la difesa che dovrà organizzare per il 15 Dicembre non sarà  soddisfacente, rischia cinque giornate di squalifica per razzismo. Incredibile che proprio lui, il Super Mario nostrano, venga sottoposto ad una situazione simile, lui che ha sempre intrapreso una lotta personale contro la discriminazione razziale, fischiato e attaccato in campo più volte. Proprio in questi giorni, il “Sun” ha intervistato la maestra di Balotelli che afferma che il giocatore, da bambino, si dipingeva le mani di rosa per sfuggire alle prese in giro degli altri bambini e che, con l’ingenuità della sua età, chiedesse se anche il suo cuore fosse nero. Forse, allora, scagliarsi così contro il giocatore è stato troppo, forse Mario passerà un Buon Natale, forse no. Non ci resta che aspettare l’epilogo di questa paradossale vicenda.