Ligue 1: Il Monaco rischia la retrocessione, pari show tra Lione e Lille

Archiviato da tempo il discorso relativo allo scudetto, ad aprire la prima giornata di Maggio nonché ultimo mese di campionato, è il Marsiglia che pareggiando per 1-1 in casa di un salvo Strasburgo, vola a quota 55 punti e resta nella scia della zona europea della classifica. Stesso discorso per il Nizza, che bloccando al Parco dei Principi sempre sul risultato di 1-1, un PSG ormai spento e privo di stimoli, vola a quota 52 punti e sogna ancora l’ingresso in Europa League. Chi non sfrutta il pari del Marsiglia, è il Montpellier, il team dell’Occitania pur giocando tra le mura amiche viene bloccato sul risultato di 1-1 dall’Amiens, toccando cosi quota 55 che gli consentono di restare agganciato al Marsiglia ma non di dare quello strappo alla classifica che tutti i tifosi sognavano. Il punto va bene solo al team della Piccardia che vola cosi a quota 34 punti ed allunga di ben 4 sulla zona retrocessione, che a poche giornate dal termine significa ossigeno puro.

Chi cerca la via per tentare una storica impresa è il Nimes, che superando  in trasferta per 3-0 il Reims, vola a quota 49 punti e sogna di poter agganciare i preliminari di Europa League, impresa difficile da parte del team dell’Occitania, che ad ogni modo nel finale di stagione potrà ancora regalare tante emozioni al proprio pubblico. Chi brinda alla salvezza con un mese di anticipo è l’Angers, il team angioino superando per 1-0 il Bordeaux, vola a quota 45 punti ed archivia il discorso salvezza, lo stesso non vale per la formazione girondina ferma in classifica con 38 punti ed a sole 2 lunghezze dalla salvezza matematica. Chi festeggia al raggiungimento della salvezza è il Nantes, il team bretone che lo scorso anno fu guidato da Claudio Ranieri e protagonista nell’attuale campionato di una stagione difficilissima, vista anche la morte di Sala  nel mese di gennaio, superando tra le mura amiche per 3-0 il Digione, vola a quota 46 punti ed archivia il discorso salvezza. Chi  prova ad arrivarci al mantenimento della categoria è il Tolosa che tra le mura amiche pareggia per 2-2 con il Rennes, volando cosi a quota 37 punti e veleggiando a 3 lunghezze dalla salvezza matematica, finisce 0-0 lo scontro diretto in zona retrocessione tra  il Guingamp  e Caen, nonostante il team bretone sia ormai retrocesso, però va sottolineato com’è stato positivamente  protagonista di una stagione strepitosa nelle coppe nazionali, dove ha raggiunto la finale in coppa di Lega persa ai calci di rigore contro lo Strasburgo, a cui ha fatto seguito l’eliminazione agli ottavi di finale in coppa di Francia, ma quanto di buono fatto nelle due coppe però non ha avuto modo di rivedersi in campionato, in cui con largo anticipo il Guingamp è retrocesso in Ligue 2.

Discorso diverso per il Caen che grazie ai 30 punti fino ad oggi conquistati, può sperare sia nei playout ma anche nella salvezza matematica, essendo lontano solo 4 punti l’Amiens. Con un pirotecnico 2-3, il Saint’Etienne espugna il Principato, conquistando cosi tre punti pesantissimi, che consentono di volare a quota 62 totali, sognando cosi di chiudere la stagione con un inaspettato terzo posto. Discorso diverso per il Monacò fermo a quota 33 punti ed in piena corsa per non retrocedere. A chiudere  quadrotta colare 2 tra Lione e Lilla, la terza contro la seconda della classe, occasione importantissima per il team del Rodano al fine  di accorciare le distanze dal secondo posto.  Parte forte il team padrone di casa tanto che all’11’ n Terrier passa in vantaggio, il Lilla non ci sta  ed al 50’ con Remy pareggia i conti, trascorrono 19’ minuti e Soumarè firma il 2-1 per gli ospiti. Il Lione sospinto dal pubblico amico reagisce  ed  all’74′  con Dubois trova il definitivo 2-2 che spedisce il match agli archivi consentendo al team del Rodano di avere un punto di vantaggio sul Saint’Etienne, discorso diverso per il Lilla che ormai sente sere più vicino l’inno della Champions League.

Davide Piteo 

Davide Piteo
Davide Piteo

Nato a Foggia un caldo 9 Luglio del 1981, sono cresciuto con la passione per il calcio e ciclismo, amando la Nazionale degli anni 90 particolarmente quella del Mondiale 90 ossia dell Notti Magiche, mondiale che per tanti si aprii con il Giro d'Italia dello stesso anno vinto da Gianni Bugno. Nel corso degli anni la voglia di raccontare mi ha spinto al giornalismo cominciando con il Giornalino della Parrocchia di San Michele e proseguito con tante esperienze locali e Nazionali,fino ad arrivare al mio approdo in Football Magazine nel 2012. Da quel momento in poi sono rimasto legato solo e soltanto a FM dove mi occupo di Ligue 1, ma nel corso degli anni ho seguito anche la MLS, Gold Cup, Europei e Mondiali. Obiettivi? continuare la mia crescita con FM dove occuparmi anche di altri campionati.