Ligue 1: Il Psg riprende la corsa, 1-1 tra Om e Monaco. Nizza ok senza Balotelli

Dopo aver aperto il 2019 con la Coppa di Francia e proseguito con quella di Lega, anche la Ligue 1 fa il suo esordio nel nuovo anno, con le gare della 18esima di campionato. Dopo la clamorosa eliminazione nei quarti di finale della Coppa di Lega per mano del Guingamp, titolo che il PSG ha vinto per 5 anni di fila, la formazione parigina nonché capolista della Ligue 1 e vincitore del titolo di campione d’inverno, supera senza troppi problemi l’Amiens. Il team dell’Alta Francia regge l’urto della corazza capitolina solo un tempo, perché nella ripresa il PSG con i suoi interpreti gela il match più di quanto non faccia freddo, ad aprire la girandola delle reti ci pensa Cavani al 57’, trascorrono 13 minuti e Mbappè (oggetto del desiderio di Juventus e Real Madrid) firma il 2-0, l’Amiens non reagisce ed al 79’ Marquinhos chiude la gara con il definitivo 3-0, che riporta alla vittoria il PSG facendolo ulteriormente avvicinare all’ottavo scudetto della propria storia. Discorso diverso per l’Amiens impegnato nella corsa per non retrocedere, continua il magico momento del Lilla, il team dell’Alta Francia dopo aver aperto il nuovo anno conquistando l’accesso ai sedicesimi della Coppa di Francia, ha proseguito anche in campionato dove superando per 3-1 il Caen, è volata a quota 37 punti compiendo un bel passo verso la qualificazione per la prossima edizione della Champions League. Chiaro pensare che il Lilla possa infastidire il PSG è fantacalcio, però che possa chiudere la stagione al secondo posto e magari provare a vincere la Coppa nazionale non sarebbe un’utopia.

Il Lione in campionato contro un  Reims a sua volta galvanizzato dal passaggio del turno nella coppa di Francia, costringe il team del Rodano all’ 1-1 al termine di un match sofferto e recuperato in rimonta, che denota che l’eliminazione dalla Coppa di lega ha lasciato non pochi strascichi sul morale dei giocatori lionesi, che di fatto hanno visto volar via un possibile obiettivo da poter conquistare,vista soprattutto l’eliminazione del PSG, che dopo ben 5 anni apre un nuovo scenario in vista della finale. Discorso diverso per il Reims che forte del successo ottenuto in coppa, conquista anche in campionato un buon punto con cui volare a quota 27 totali ed avvicinare sempre più la quota salvezza. Il tanto atteso big match tra Marsiglia e Monacò, finisce con il risultato di 1-1, che regala ad entrambe le formazioni un buon punto in classifica, in casa monegasca la cura Henry sta dando i primi frutti, miglioria coincisa con il passaggio ai sedicesimi nella Coppa di Francia, a cui ha fatto seguito la promozione alle semifinali nella coppa di Lega, quindi il punto conquistato a Marsiglia chiude un giro di tre partite decisamente positive. Discorso diverso per il Marsiglia che nel giro di pochi giorni ha dovuto smaltire l’amarezza per  la   doppia eliminazione subita in entrambe le coppe nazionali, ed ora in campionato dovrà per forza di cose rimettere in piedi una stagione che sembra almeno fino ad oggi negativa.

Dopo aver raggiunto i sedicesimi di finale nella coppa di Francia, ma soprattutto le semifinale nella Coppa di Lega eliminando il PSG, il Guingamp paga dazio e contro il Saint’Etienne a sua volta promosso ai sedicesimi della coppa di Francia, viene superato per 1-0, restando cosi ultimo in classifica con un distacco di 7 punti dalla zona salvezza. Dunque se nelle due coppe il team bretone non ha problemi, in campionato è giunto il momento di cambiare marcia, se non vorrà dire addio alla massima categoria professionistica, discorso diverso per il Saint’Etienne che vola a quota 33 punti agganciando in classifica il Lione, e mettendo nel mirino il Lilla, distante soli 4 punti. Nella scia del Saint’Etienne resta però il Montpellier, il team dell’Occitania dopo aver smaltito la delusione per la clamorosa eliminazione rimediata nella Coppa di Francia, in casa del Digione a sua volta promosso ai sedicesimi, finisce 1-1, risultato che al Montpellier consente di restare nella scia del Saint’Etienne e Lione, distanti sole due lunghezze, mentre al Digione consente di toccare quota 17 e fare un altro passo con cui tentare di uscire dalle sabbie mobili della classifica. Alle spalle del Montpellier spicca lo Strasburgo, il team del Grand est dopo aver raggiunto le semifinali nella coppa di lega dove incrocerà il Bordeaux, da seguito anche in campionato dove ha saputo imporsi in casa del Tolosa per 2-1, volando cosi a quota 29 punti ed entrando nella scia del Montpellier, ma anche del Saint’Etienne. Discorso diverso per il Tolosa, il team dell’Occitania con soli 21 punti è costretto come ogni anno a lottare per il mantenimento della categoria, anche se va detto che  l’accesso ai sedicesimi di finale nella coppa di Francia, dove incontrerà i pari livello del Reims, fa sognare la tifoseria.

Sulla stessa lunghezza d’onda dello Strasburgo c’è il Rennes, il team della Bretagna dopo aver raggiunto i sedicesimi di finale nella coppa di Francia, venendo però eliminato dal Monacò ai quarti di quella di Lega, smaltisce la delusione imponendosi per 1-0 sul Nantes, reduce a sua volta dal passaggio ai sedicesimi nella coppa nazionale. La vittoria consente al Rennes di toccare quota 29 punti, restare incollato allo Strasburgo ed entrare nella scia del Montpellier, dopo l’eliminazione rimediata in coppa di Francia per mano del Tolosa, il Nizza tra le mura amiche torna a vincere e lo fa contro uno stanco Bordeaux, il team girondino paga il doppio impegno nelle due coppe nazionali che lo hanno visto eliminato in quella di Francia e promosso alle semifinali in quella di lega, venendo cosi superato per 1-0. Il successo consente al team della Costa azzurra di volare a quota 29 punti totali, dimenticare l’eliminazione, ma soprattutto tornare a vedere la zona europea della classifica.

Davide Piteo 

Davide Piteo
Davide Piteo

Nato a Foggia un caldo 9 Luglio del 1981, sono cresciuto con la passione per il calcio e ciclismo, amando la Nazionale degli anni 90 particolarmente quella del Mondiale 90 ossia dell Notti Magiche, mondiale che per tanti si aprii con il Giro d'Italia dello stesso anno vinto da Gianni Bugno. Nel corso degli anni la voglia di raccontare mi ha spinto al giornalismo cominciando con il Giornalino della Parrocchia di San Michele e proseguito con tante esperienze locali e Nazionali,fino ad arrivare al mio approdo in Football Magazine nel 2012. Da quel momento in poi sono rimasto legato solo e soltanto a FM dove mi occupo di Ligue 1, ma nel corso degli anni ho seguito anche la MLS, Gold Cup, Europei e Mondiali. Obiettivi? continuare la mia crescita con FM dove occuparmi anche di altri campionati.