MANCHESTER CITY-TOTTENHAM 3-3
Pirotecnico 3-3 all’Etihad tra Manchester City e Tottenham. Pronti via e gli Spurs colpiscono subito, con l’ex Juventus Kulusevski che inventa per l’1-0 di Heung-min Son, al sesto minuto. Nemmeno il tempo di esultare e il coreano è subito protagonista anche in negativo, con l’autorete che vale il pareggio al 9’ minuto. La squadra di Guardiola spinge dopo il pareggio, e al 31’ minuto completa già la rimonta: azione manovrata sulla sinistra, con Alvarez che appoggia per il sinistro vincente sottomisura di Foden. Gli uomini di Postecoglou non reagiscono, con le due squadre che rientrano negli spogliatoi sul 2-1. In avvio di ripresa i Citizens continuano a premere sull’acceleratore, ma perdono Doku per infortunio. Dopo la sostituzione del belga l’inerzia si sposta verso gli ospiti, che al 69’ minuto riescono a riportare il match in equilibrio: Son inventa per il 2-2 realizzato da Lo Celso. Partita finita? Altroché: i blu di Manchester ritornano avanti all’81’, con Grealish che firma il 3-2, su assist di Haaland, ma quando tutto lascia presagire alla vittoria dei padroni di casa ecco che gli ospiti riescono a strappare il punto del pareggio. Al 90’ minuto è Kulusevski a salvare gli Spurs, con l’incornata vincente che batte Ederson, sul cross dalla sinistra di Johnson. Finisce 3-3, con il Manchester City che ora è terzo, a quota 30 punti e a -3 dall’Arsenal capolista. Sale a 27 il Tottenham, quinto a due lunghezze dalla sorpresa Aston Villa.
LIVERPOOL-FULHAM 4-3
Botta e risposta continuo tra le due compagini nella prima frazione di gioco, con i Reds che passano al 20’minuto grazie al calcio di punizione realizzato da Alexander-Arnold (viene assegnata però autorete a Leno) e Wilson che risponde quattro minuti dopo col mancino. Il team allenato da Klopp spinge e trova la soluzione vincente per il 2-1 al 39’ minuto con il destro dalla distanza di McAllister, ma gli ospiti riportano ancora il match in equilibrio sugli sviluppi di un corner nel recupero con Tete e sfiorano anche il vantaggio con Palhinha poco dopo. Il secondo tempo è di marca Liverpool, con i padroni di casa che trovano la traversa in ripartenza con Nunez, mentre Diaz si vede negare ripetutamente la gioia personale dal portiere tedesco. La beffa arriva al minuto 80, quando i bianconeri trovano il gol del sorpasso con il colpo di testa di Reid. Quando sembra tutto perduto però ci pensano la magia di Anfield e un destro all’incrocio dei pali di Endo a ridare fiducia ai Reds, che pareggiano all’87’ minuto e la vincono un minuto dopo con Alexander-Arnold, che completa la folle rimonta per 4-3 e manda i suoi a -2 dal primo posto in classifica.
CHELSEA-BRIGHTON 3-2
Primo tempo di sliding doors tra Blues e Seagulls: la formazione di Pochettino infatti passa meritatamente avanti di due reti dopo soli 21’ minuto con due calci d’angolo, concretizzati prima da Enzo Fernandez e poi da Colwill. La seconda parte del primo tempo non offre grandi spunti fino al finale, quando si accende la squadra di De Zerbi e dimezza lo svantaggio grazie a Facundo Buonanotte, che grazie ad un mancino sul secondo palo cambia l’inerzia dell’incontro. Infatti pochi secondi dopo Gallagher rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci per tutta la ripresa. Baleba e Lallana sfiorano il pareggio nei primi minuti dal ritorno in campo, ma ci pensa ancora il campione del mondo argentino a chiudere o conti all’ora di gioco realizzando anche dal dischetto un rigore procurato da Mudryk. Spinge la squadra ospite, che trova le risposte di Sanchez a rallentarne in tentativo di rimonta fino al 92’ minuto, quando Joao Pedro trova il 3-2 sugli sviluppi di un corner. Ferguson e il brasiliano hanno la chance di pareggiare nel lunghissimo recupero, ma il punteggio non cambia. Il Chelsea avvicina gli avversari in classifica con questa vittoria, portandosi a quota 19 e quindi a meno tre dal Brighton.
WEST HAM-CRYSTAL PALACE 1-1
Gli Hammers passano al 12’ minuto, con il destro vincente dell’ex Ajax Kudus, sempre più determinante anche nella sua esperienza inglese. La risposta del Palace arriva ad inizio ripresa con Edouard, che col mancino riesce a capitalizzare l’ennesima occasione degli ospiti. La partita non produce poi grandi emozioni fino al fischio finale, con i padroni di casa che salgono a 21 punti ed il team di Hodgson che sale a sedici.
BOURNEMOUTH-ASTON VILLA 2-2
Le Cherries trovano dopo soli dieci minuti il gol del vantaggio grazie a Semenyo, che trova l’angolino con una conclusione dal limite. Ancora lui cerca il raddoppio ma è la squadra avversaria a trovare la rete invece, con il mancino di Bailey che al 20’minuto vale il pareggio che di fatto resiste fino a fine primo tempo. L’avvio del secondo tempo ha un copione simile a quello del primo, con Solanke che nel giro di sette minuti porta avanti nuovamente i rossoneri su assist dell’ex Milan Kerkez. L’attaccante cestina poco dopo il gol del 3-1 in contropiede e proprio quando sembra essere fissata la vittoria degli uomini di Iraola arriva la beffa, con il colpo di testa del solito Ollie Watkins che regala un punto insperato ad Emery ed i suoi, che restano al quarto posto a quota 29 punti, con il Bournemouth a tredici, a +6 dalla zona retrocessione.